fine sclero
Ben mi guarda con due occhioni stralunati, prima di alzarli al
cielo e sorridere, esasperato.
-Vuoi proprio che mi spogli?- mi fa, divertito. Io annuisco
vigorosamente, sogghignando quando vedo le sue dita cominciare,
lentamente, a slacciare i bottoni del pigiama. -Vieni qui.- mi
fa, tendendomi una mano in cui non esito di stringere la mia. Mi
lascio trarre al suo corpo alto e snello, la pelle del suo torace
è fresca, le sue braccia intorno a me sono confortanti.
-Ray...- mi sussurra, posando un bacio fra i miei capelli e
chiudendo, nel contempo, la porta. -...stiamo insieme da tre
anni, e ancora credi a quello che leggi su Internet?-
Il viso nascosto sul suo petto, le braccia che gli cingono i
fianchi asciutti, annuisco vigorosamente e sorrido, finalmente a casa.
-Era solo una scusa per venire da te.- mormoro, tutta dolce e
delicata, finendo intanto di sfilargli la maglia del pigiama, che
finisce a terra, già dimenticata. Ecco, così va
già molto
meglio.
-Non riesci a resistere senza di me, principessa?- arrossisco
di botto, a quel nomignolo.
-Neanche un secondo.- avverto le sue dita infilarsi con
dolcezza sotto la mia T-Shirt, dove non indosso altro che la mia
pelle. Lo posso vedere sorridere, anche nel buio, quel sorriso
marca Barnes che mi stende ogni sacrosanta volta.
-Stavo per venire io da te, Ray.- mi rivela, abbassando lo
sguardo su di me. -Erano ben dodici ore che non ti vedevo.- i
suoi occhioni nerissimi brillano nel buio, a pochi millimetri dai
miei.
-Troppe.- rispondo io, prima di annullare lo spazio fra le
nostre bocche, lasciandomi naufragare in lui.
.
-Ray...- la voce di Ben mi raggiunge, nel buio della sua
stanza. Suo fratello dorme nella stanza accanto, abbiamo fatto in
modo che non ci sentisse salire, che non sentisse il rumore lieve
dei nostri corpi che si allacciavano ritmicamente, sul letto di
Ben. Il mio viso è sul suo petto nudo, le sue mani fra i
miei
capelli.
-Ci sono state altre prima di me, vero?- gli chiedo,
rannicchiandomi improvvisamente contro di lui, chiudendo gli occhi e
temendo la risposta. Stupida Ray, è ovvio che abbia avuto
altre donne, non ti ha aspettato per ventotto anni.
-Sì.- mi risponde tranquillamente, sento la sua
voce calda, sensuale, vibrare nel suo petto fino a me. -Ma adesso, per
me, ci sei soltanto tu.-
Non faccio fatica a credergli, quando avverto l'infinita
dolcezza della carezza fra i miei capelli, sulla mia pelle, nella mia
anima.
E restiamo qui, in silenzio, avvolti soltanto dal sapore
dell'amore.
.
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My Space:
io non posso non finire in campo dolcioso xD e poi oggi
è una bella giornata (anche se c'è bufera di
neve), quindi sono tutta feliciosa ^^ Commentino?
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