what does
Questo è un piccolissimo regalo per una personcina tanto speciale *°*
Spero possa gradire <3<3
What does “we” mean?
Le braccia forti di Haruse si strinsero delicatamente
attorno alle sue spalle, cingendole in un abbraccio che sapeva di
protezione.
Kuroyuri alzò l’unico occhio al suo viso, cercando forse
di districare nel suo sguardo scuro una ragione plausibile del gesto
tanto imprevisto.
Haruse sorrise, mentre col capo si abbassava a baciare la fronte scoperta dai ciuffi scomposti.
Non potevano, loro, essere anche solo paragonati agli esseri umani. I vermi sono totalmente dissimili dai nobili falchi.
E allora perché lasciarsi cullare da un gesto così simile
alla tenerezza mortale? Perché cedere all’illusione che
fosse piacevole avere un rapporto che li slegasse dalla solitudine nera
alla quale erano condannati?
Erano armi di distruzione, questo solo potevano rappresentare. Chiusi
come dovevano essere nel loro semplice io egoistico, non si potevano
certo permettere il lusso di dire “noi”.
Eppure…
Eppure, per quanto negassero la sensazione che scaldava il cuore ogni
volta, non erano tanto vili da non considerarla. Divorati dal dubbio,
ogni tanto i loro ghigni ferini, da animali sanguigni, divenivano
semplice maschere di quello che era stato e non c’era più,
annullando cosa riempiva un semplice guscio vuoto con la consapevolezza
del nulla.
Bastava qualcosa di semplice: un contatto con quelle mani grandi, uno
sguardo di quell’unico occhio così attento e vigile
– irriverente, alle volte.
Un abbraccio, ecco, giusto per mescolare i respiri così indipendenti.
E allora la parola io si fondeva irrimediabilmente in un noi senza fine né inizio. Immortale come la notte, splendente come la luna.
Un semplice sospiro, e tutto diventa di nuovo fumo.
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