Titolo: F.U.U.M.A.
Serie: X
Rating: Pg-13
Genre: Angst
Character: Fuuma Monou, Kamui, Chi & Ten no
Ryu sullo sfondo
Pairing: Fuuma/Kamui
(appena un accenno)
Disclaimers: I personaggi di X appartengono
alle Clamp.
Raccolta di drabble scritta per la Challenge
Caccia alle uova@FW.it
.F.U.U.M.A.
F.uoco
Si ciba avidamente della
carcassa dei suoi ricordi, maciullati dal Destino nel momento in cui Kamui ha
fatto la propria scelta.
In occhi di metallo dorato
(freddi) si specchia la danza del fuoco (scotta), che rende cenere
quel poco che rimaneva della propria identità.
Fuuma non c’è più.
Non fa niente per fermarlo. Lo
guarda col sorriso storto di un Assassino appena nato e aspetta.
La fine.
Inesorabile.
Inevitabile.
Quella di se stesso.
Quella di Kamui.
Non è importante, tanto, prima
o poi, il fuoco –quello di un Fato infimo e beffardo, che accende fiammiferi su
strade cosparse di benzina- divorerà ogni scenario possibile, per lasciare
infine un unico Futuro.
U.nico
«Lui è il nostro Kamui.»
ha annunciato Kanoe, così ingenua da averlo desiderato tra le proprie fila, così
sciocca da non capire cosa avrebbe significato.
Il nome di lui riecheggia tra
le pareti dei timpani dei presenti, mentre lo sguardo fermo del ragazzo li
sconvolge lentamente (e ancora non sanno a cosa sono andati in contro).
Kamui.
Un altro.
Gemello della testa dei
Sigilli e, come tale, così simile nella sua diversità.
Kamui.
Che prenderà il comando dei
Chi no Ryu.
Kamui.
Così unico nel suo genere.
«Benvenuto.»
Kamui.
Che li condurrà per mano verso
la morte, uno dopo l’altro.
U.niti
Shinken piange.
La lama d’argento, avvolta
morbidamente dalle pieghe di un panno di velluto rosso sangue, urla il suo
richiamo.
Fuuma sente la sua
disperazione rimbombargli nella testa, allo stesso modo di come sente
esplodergli dentro i desideri di chi lo circonda; l’ascolta gemere e vibrare tra
le mani, mentre in silenzio la culla dolcemente.
Nataku, seduto tra le sue
gambe, alza il volto –troppo bello per essere umano- verso di lui e con qualcosa
di molto vicino alla curiosità –ma non lo è, non prova niente in realtà- gli
chiede cosa gli abbia detto; è una spada, solo una spada, ma anche lui
l’ha sentita parlare, quando l’ha strappata dalle mani del suo Guardiano.
«Si sente sola.» risponde
Fuuma, concedendo una breve carezza ai capelli -sintetici- del Chi no Ryu «Ma
non durerà molto. Tornerà presto ad unirsi alla sua gemella.»
E, come lei, lo faranno i due
Kamui.
M.ondo
Il Mondo si sgretola sotto ai
piedi dei Ten no Ryu, ad ogni passo che quegli sciocchi compiono.
È colpa tua, Kamui.
Si dice Fuuma, spiando il ragazzo attraverso gli occhi dormienti del Sognatore,
nascosto tra l’inconscio ed i sogni, dove la realtà si intravvede ma è ancora
troppo distante per essere sfiorata.
Stupido, stupido, stupido
Kamui. Non
vede altro se non, banalmente, ciò che vuol vedere, non sente il bisbiglio del
Drago della Terra che, sempre un passo avanti a lui, cerca di mostrargli la via
da seguire bagnandola di sangue.
Il tuo Mondo lo hai perso da
un pezzo, Kamui.
Fuuma scuote il capo, portando
la mano all’altezza di un cuore che gli è ormai marcito nel petto,
liquefacendosi insieme al suo passato, al bel sorriso di Kotori, alle corse
spensierate dell’infanzia, all’amore per occhi d’ametista.
Ormai il mondo di Kamui -di
entrambi?- è un Mondo di Morti.
A.nima
Dicono non ne possegga una.
Dicono l’abbia venduta in
cambio di un pugno di ghiaccio conficcato nel petto.
Dicono se la sia strappata da
solo, per divorarla insieme a quella del Sakurazukamori.
Perfino Kamui (quello dei
cieli) è arrivato a pensare che l’Anima di Fuuma (basta chiamarlo così,
non è più il suo nome) non fosse che uno di quei ricordi che la mente ha
reso più piacevoli per impedire al corpo di soffrire.
Eppure, quando il Capo dei Ten
no Ryu alza la propria Shinken, che reclama la testa di Kamui, sente addosso il
peso di ogni vita che si è preso, di ogni goccia di sangue che ha versato, di
ogni desiderio che ha avverato.
Se è vero che non ha un’anima…
allora perché nel petto il ghiaccio si scioglie, creando lacrime invisibili che
colano lungo un cuore fermo?
Non esiste una risposta.
Vero?
C’è solo…
La Fine.
.THE END.
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