FIRE AND ICE
di Sakura1287
traduzione di iceygaze
11. TOGETHER AT LAST
La
musica lenta li aveva condotti in una specie di trance. Volteggiavano insieme, sperando entrambi che
la musica non avesse mai fine.
Ma come tutte le cose belle, anche
la canzone finì.
Draco lasciò cadere le sue braccia dalla vita di lei che lo imitò immediatamente. Rimasero
fermi per alcuni istanti, guardandosi l’un
l’altro. Successivamente Draco le prese le mani e la condusse rapidamente oltre la
porta anteriore. Nessuno dei due parlava,
camminavano velocemente per allontanarsi dal ballo. Era giunto il
tempo.
Le
luci crebbero nuovamente proprio
mentre stavano uscendo. Draco non prestò attenzione a
ciò e la condusse verso l’ingresso principale del castello. Ginny non sembrò
sbalordita dal suo strano comportamento; era sbalordita da sola.
Erano
ormai nel cortile. Era tutto quasi completamente buio; le uniche luci
provenivano dalle finestre del castello e da qualche lucciola che mulinava
intorno a loro. Draco sorrise pensando all’ironia
della situazione. (basta pensare al nick-name di
Ginny e al suo significato; NdI)
Si
girò in modo da poterla osservare. Lei guardò in alto ed incrociò il suo
sguardo. Le maschere donavano ad entrambi un che di irreale. Prese le mani
di lei tra le sue e fu sorpreso di trovarle tremanti. Non era sicuro se fosse colpa del freddo o
dall’agitazione. Poi realizzò
che era lui che stava tremando, non lei. Era giunto il momento della verità. Il momento in cui avrebbe scoperto se lei era davvero quel tipo di
ragazza che pensava che fosse. Se le importasse o meno che lui fosse un Malfoy.
Lei
non era ovviamente una Serpeverde,
i suoi caratteri innocenti lo testimoniavano. Sperò anche che non
avesse pregiudizi contro tutta
la sua casa. Erano rimasti la
per quasi due minuti. Faceva davvero freddo fuori. Ed aveva paura. Per la prima volta nella sua vita Draco Malfoy aveva paura.
è solo un modo per dare una risposta alle mie
domande> pensò coraggiosamente.
Senza
altri pensieri, lui avvicino
le mani alla faccia di lei e sollevò la maschera di qualche centimetro, giusto
quelli per scoprire le sue labbra. Stessa cosa fece con la sua, in modo che
restasse sopra il naso.
E la baciò.
La
baciò con una passione che gli era sconosciuta. Non era un semplice gioco
questa volta.
Lei
fu sorpresa. Non si aspettava che l’avrebbe baciata così improvvisamente. MA non si lamentò di questo. Anzi, ricambiò il bacio, in un modo in cui non si sarebbe mai sognata di baciare Harry.
O qualcun altro.
Proprio mentre pensava che stesse per finire, lui
la abbracciò, nello stesso modo di quando stavano ballando. Per
la seconda volta in quella notte si sentì completamente bene, e si perse ancora
di più nel bacio. Non riusciva a capire come aveva potuto chiamare una persona
capace di un bacio così dolce e caldo col nome Ice.
Infine
si staccarono. Lei riuscì a vedere un sorriso sulla bocca davanti a lei. >
Lui
avvicinò una mano alla sua faccia e lei realizzò
che stava per toglierle la maschera. Aveva ancora una sua mano attorno alla
vita. Lui prese cautamente un’estremità della maschera tra il pollice e
l’indice, e la tirò gentilmente. La maschera scivolò dalla testa di lei con facilità, rivelando la sua
bellissima acconciatura, i suoi splendidi e profondi occhi, il suo grazioso e
piccolo sorriso. Il suo sguardo si soffermò sui tratti di lei. Alcune ciocche di capelli, rossi, le
erano cascate sul viso e le sue lentiggini punterellavano giocose il naso.
Draco fece un doppio esame.
“Gi-Gin-…WEASLEY?!” esclamò con uno
sguardo di disgusto proveniente dalla sua faccia ormai smascherata. Le sue mani
involontariamente si alzarono e pulirono le labbra, una cosa molto immatura da
fare date le circostanze.
Realizzò che una sua mano era
ancora attorno alla vita di lei. La tirò via immediatamente e fece alcuni passi
indietro.
Una
Weasley. Aveva baciato una Weasley.
Ginny
guardò Draco su e giù. Era sorpresa quanto lui, mai
una volta aveva pensato che la sua cotta segreta fosse per Draco
Malfoy. Comunque
il disgusto nella sua voce l’aveva ferita. C’era stata intesa tra loro. Una
piccola lacrima fuoriuscì dai suoi occhi. Provò ad asciugarla prima che lui la
vedesse, ma era troppo tardi.
“Oh,
ho ferito i tuoi sentimenti? Che
sfortuna. Tu avevi probabilmente già programmato tutto, vero? Tu e i tuoi
spregevoli amici. Probabilmente stanno tutti aspettando tra i cespugli, uh?
Pronti ad uscire per ridere di me? Beh, me
ne vado adesso, prima che tu avrai la soddisfazione di umiliarmi.
Vai a cercate il tuo ragazzo, Potter”.
Lui
si girò per andarsene.
“Harry
non è il mio ragazzo. Ti ho già detto di
lui” fu il suo debole tentativo per farlo restare. La sua voce
suonava molto debole.
Qualcosa
nella voce di lei lo fece
fermare. Se non per prendere in giro lei
avrebbe avuto qualche pettegolezzo su Potter.
“Rinfrescami la memoria”
Lei
sospirò e abbassò lo sguardo “Io gli piaccio,
un sacco. Ma io non provo la
stessa cosa”. Lui ruotò gli occhi.
“Ascoltami
semplicemente, e lo farai” chiese lei. Lui annuì. “Ecco perché ho invitato TE a
questo ballo. Presumendo che non avessi
tali pregiudizi sulla mia famiglia. Onestamente Draco, io stavo per arrendermi. Stavo per andare al ballo
con Harry e dimenticarmi di te. Ma TU sei stato quello che mi ha spinto ad andare avanti. TU sei
quello che non mi avrebbe lasciato
arrendermi. Devi affrontare questo, io ti
piaccio. Allora come puoi stare qui ed essere schifato di avermi
baciata solo perché sono una Weasley? I nomi sono
così importanti per te?”
Stava
quasi urlando alla fine, questo perché voleva maledettamente che il suo messaggio
arrivasse a destinazione e fece un passo indietro, allontanandosi. Mentre fece questo la rosa cadde
sul terreno. Lui l’aveva messa dietro il suo orecchio mentre stavano ballando.
Tuttavia, ora giaceva sul terreno, dimenticata.
Draco non parlò per qualche momento. Aveva qualche
ragionamento da fare.
Si
stava ricordando di tutte le volte in cui si era preoccupato cosa avrebbe
pensato lei di lui. Di quanto tempo aveva
passato a prepararsi. Di quanto
si era preoccupato di essere un Malfoy, di essere un Serpeverde, sperando che queste cose non le sarebbero
importate. Aveva ragione. Come aveva potuto stare li e dire quelle cose, quando
aveva sperato che lei non avesse pensato queste cose di lui?
Era
stato così un ipocrita.
Qualcosa
scoppiò dentro di lui. Aveva perso il suo aspetto glaciale, le corse dietro e
l’abbracciò con tutte le sue
forze. “Ginny… – sospirò lui – mi dispiace.
Non volevo, io non sapevo
cosa-”
Lei
lo fermò e lo baciò, tanto gentilmente quanto lo era stato la prima volta.
“E’
tutto ok – gli assicurò
dopo che smisero – capisco”
Draco si inginocchio
e riprese la rosa. Era ancora in perfette
condizione e la porse a Ginny con un sorriso. “Credo che ti
appartenga”
Lei
la prese tra le mani e la mise tra i capelli come decorazione. Le stava alla
perfezione. “Sai, avevo ragione fin dall’inizio” concluse lei mettendosi tra le
sue braccia alla ricerca di calore.
Lui
la strinse forte, sentendo il suo corpo rabbrividire contro il suo “Su cosa?”
Lei
gli sorrise. “About Fire
melting Ice” (come la prima
volta penso che la frase inglese renda meglio; comunque la traduzione potrebbe essere ‘Riguardo il
Fuoco che scioglie il Ghiaccio’ NdI)
Le
sue dita le carezzarono dolcemente la guancia. Lui lanciò un lungo sospiro e
disse scherzosamente, “Beh, suvvia Ginny, tutti lo sanno.”
Risero
e iniziarono a camminare lentamente verso il castello. Avevano un ballo a cui
partecipare dopo tutto.
EPILOGO
Ragazzi e ragazze; lettori e lettrici; un piccolo
avviso finale.
La
nostra amicissima Sakura1287 ci ha fatto un regalo bellissimo: UN SEQUEL.
Si chiama WATER AND ASHES.
Presto
sui vostri schermi!!!!!!!!!!
Ciao
ciao.
Iceygaze
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