22.
-Angeal,
testa o croce?-
-nessuna
delle due, non ho voglia di giocare.-
-suvvia,
non essere sempre così serio.-
Genesis
lanciò in aria una moneta e la afferrò al volo.- testa o croce?- ripetè con
insistenza.
Il moro
sbuffò.- se non la pianti chiamo l’infermiera.- minacciò.
L’amico
sorrise, gli tirò addosso la monetina e incrociò le mani dietro la nuca.- che
noia. Sembra che tutti si siano dimenticati di noi, eh?-
-sono solo
le nove di mattina.- fece presente Angeal, lanciando un’occhiata all’orologio
appeso sopra la porta della loro stanza d’ospedale.- credo che l’orario delle
visite cominci tra un paio d’ore...-
Genesis
fece finta di non sentirlo e cominicò a lamentarsi.- stamattina al telegiornale
non mi hanno neanche nominato!-
-questo
dovrebbe essere un bene.- borbottò Angeal, prendendo in mano la moneta.- sei
responsabile della dipartita di Shinra, no?-
-legittima
difesa, amico mio. Legittima difesa.- sillabò Genesis.- e comunque se lo
meritava. Cambiando argomento... hai per caso visto il mio volume di Loveless?
Ero sicuro di averlo poggiato sul comodino...-
Angeal
ridacchiò.- forse te l’hanno rubato.-
Il rosso
spalancò gli occhi: sembrava aver preso sul serio le parole dell’amico.
-stavo
scherzando.- si giustificò Angeal.- non guardarmi in quel modo...-
-hai
ragione! Scommetto che è stato il tizio della stanza accanto!- esclamò
Genesis.- ieri lo stava guardando!-
-Genesis,
perfavore... il tizio della stanza accanto non può scendere neanche dal letto,
figuriamoci rubare il tuo libro.- sospirò Angeal.- l’avrai messo da qualche
parte e ora non ricordi più dove.-
-io
ricordo tutto.- sbottò Genesis, testardo.- niente l’hai preso tu?!-
Angeal si
sdraiò sul letto e gli diede le spalle, ignorandolo.
-Angeal!
Confessa!-
-piantala.-
-l’hai
preso tu!-
-no...-
-ah! Lo
sapevo!-
-uff...
gioca con la tua monetina e non rompermi l’anima!- e gli lanciò l’oggetto.
Genesis
sorrise.- testa o croce?-
-mm...
testa.- sbottò Angeal.
-ei! Ma
come fai ad azzeccare sempre?!-
-segreto.-
-dimmelo!-
-no.-
-dai!-
-no!-
-Angeal!-
-basta!-
*
Sephiroth
era imbabolato davanti al posto vuoto che aveva occupato la Masamune, fissando
la targhetta con su scritto il nome della Katana con occhi vuoti.
-forse
dovremmo andare a riprenderla?- chiese una voce flebile alle sue spalle.
Lui si riscosse
di colpo ma continuò a guardare nella stessa direzione, mentre rispose:- non
credo sia possibile.-
Tifa lo
affiancò e gli posò un mano sul braccio e con l’altra gli porse una tazza di
liquido fumante.- tieni.- aggiunse.
Il
platinato prese la tazza e ne fissò il contenuto.- cos’è questa roba?-
-camomilla.-
rispose Tifa con un sorriso.
-non mi
stai prendendo in giro, vero?- domandò Sephiroth, perplesso.
Lei scosse
la testa.- stanotte non hai dormito, credo che tu sia stanco.-
Sephiroth
si ricordò solo in quel momento che la notte precedente aveva invitato Tifa a
dormire a casa sua; si sentiva più tranquillo da quando c’era lei, ma nulla gli
aveva permesso di prendere sonno. Era stata una notte dura, per lui, tormentata
dagli incubi. Abbassò lo sguardo.
“Qualunque
cosa richiede tempo”, pensò, stringendo la tazza tra le dita, “devo solo avere
pazienza.”
Tifa, dal
canto suo, lo guardava preoccupata e anche un po’ pietosamente.
Lui guardò
l’orologio e bevve la camomilla senza fare storie.- sono solo le nove.-
-e tu sei
sveglio dalle due. Vai a riposarti, io metto un po’ a posto...- Tifa si guardò
intorno. C’era veramente ben poco da mettere a posto, la sala era estremamente
ordinata, e quello era il luogo dove Sephiroth trascorreva la maggior parte del
suo tempo.
Sephiroth
sorrise.- la tua camomilla non fa effetto. Mi sento come prima.-
Lei gli
strappò la tazza di mano.- guarda che non è una pozione magica.- ribattè,
offesa.
-sì. Lo
so.- disse Sephiroth, e si andò a sedere sul divano.
Tifa corse
a mettere a posto la tazza e tornò da lui velocemente.
Lo trovò
più rilassato, o forse era suggestione, seduto sul divano con la testa rivolta
all’indietro e lo sguardo al soffitto.
-cosa stai
pensando?- chiese lei.
Il
platinato non rispose, al che Tifa si andò a sedere vicino a lui e gli posò la
testa sul petto.
Ascoltò il
battito di Sephiroth che da calmo e regolare aumentava di velocità e sorrise.
-vuoi
accompagnarmi a trovare Angeal e Genesis?- chiese lui, a bassa voce.
-sì.-
Sephiroth
smise di guardare il soffitto, chinò la testa su di lei e gli baciò i capelli.-
grazie.-
*
-inizio a
dubitare che il piano di Zack per far soldi sia così efficace come pensa.-
disse Aerith, guardando il carrettino dei fiori con aria incerta.
-stai
calma, sono solo le nove... abbiamo tutta la giornata davanti.- la
trinquillizzò Tseng, iniziando a sistemare i fiori al meglio che poteva.
Aerith gli
sorrise e fece per rispondere, quando si avvicinò un ometto.- s-salve...-
Lei lo
accolse con un calore e mille riguardi che lo misero a suo agio, dopodichè gli
chiese se poteva aiutarlo.
-beh... mi
hanno detto che qui vendete fiori. Fiori veri...-
Tseng
annuì.- al centodieci per cento.-
-sapete...
è il mio anniversario di matrimonio, e volevo regalare un mazzo di fiori a mia
moglie.-
Aerith si
mostrò contentissima.- sono sicura che lo apprezzerà tantissimo.-
L’ometto
arrossì.- lo spero. Credo che prenderò quel mazzo lì...-
La castana
fu talmente felice che non si curò di dirgli il prezzo, così lo fece Tseng al
posto suo.
Quando
l’ometto se ne fu andato, Aerith sembrava su un altro mondo. Fare soldi era
l’ultimo dei suoi pensieri, quando si trattava di far felice la gente, ed era
sicura che quell’uomo avrebbe fatto una splendida figura con sua moglie.
-come mai
quel sorrisetto?- chiese Tseng, pur sapendo già cosa stesse pensando la sua
ragazza.
Lei lo
guardò, furbetta, dopodichè gli scossò un bacio sulla guancia e riprese a
sistemare i fiori.
-comunque,
dopo ne porteremo un po’ anche a Genesis e Angeal.- disse Aerith,allegramente.-
non vorrei che pensassero che ci siamo dimenticati di loro.-
Tseng
rise.
-guarda un
altro cliente!- esclamò Aerith, e si preparò ad affrontare la senconda gioia
della giornata.
A dispetto
di tutto quello che era successo la sera precedente, ora Aerith si sentiva troppo
felice pensarci.
*
Zack e
Cloud erano usciti di casa alle otto e mezza; in mezz’ora erano riusciti a
percorrere svariati chilometri senza neanche rendersene conto: avevano troppe
cose da dirsi per tener conto dei dettagli come camminare, tanto che più di una
volta, Zack era stato costretto ad aggirare un palo contro il quale avrebbe
sicuramente sbattuto il naso. Era talmente preso da Cloud che vedeva a malapena
la gente passargli accanto.
Cloud era
felice di quelle attenzioni, sia perché finalmente aveva, dopo tanto, troppo
tempo, ritrovato il suo Zack, sia perché il moro era una delle poche persone
che riuscivano a farlo sentire a suo agio.
Gli aveva
chiesto già tre volte di raccontargli lo scontro con Angeal, e per tre volte
aveva risposto che avrebbe voluto vederlo combattere.
Era
passati anche davanti alla Shinra. Era impossibile entrare; la scuola era stata
chiusa dalla polizia e dentro brulicava di agenti e vigili del fuoco che
ispezionavano se l’ambiente era sicuro.
-ho
sentito al telegiornale che Hojo non è disperso.- aveva detto Cloud.
-ma...
meglio così.- era stata la risposta di Zack.- mi chiedo dove si sia cacciata
quella vecchia volpe, ma in fondo non mi interessa poi così tanto.-
Avevano
raggiunto quel piccolo locale dove erano andati la volta che si erano
confessati il loro amore a vicenda, ma lo avevano trovato chiuso.
-è un
peccato.- disse Cloud, guardando l’insegna “Vendesi Attività”, fuori dalla
porta.
Zack
sembrò concordare.- già. Ci sono troppi bar, qua in giro.- commentò poi.
Il biondo
vide un baluginio di furbizia negli occhi del compagno e lo fissò con sguardo
interrogativo.
-stavo
pensando che adesso dovremo entrare in un’altra scuola.- disse Zack.
Cloud
annuì silenziosamente.
L’altro
gli prese le mani tra le sue con entusiasmo.- perché non smettiamo di
studiare?-
-c-come?!-
balbettò Cloud.
-apriamo
un negozio tuttofare! Proprio qui!- esclamò Zack.
-non credo
che sia una buona idea...-
Ma il moro
non lo ascoltava più.
-dopo
tutto quello che è successo ne ho veramente abbastanza della scuola! L’ho
sempre detto io che studiare fa male! Dobbiamo cambiare aria, Cloudy. Tu e io!
Pensaci! Questa è una buona posizione per fare affari!-
-Z-Zack...-
-e poi
pensa! Ci renderemo indipendenti! Ah! Già non vedo l’ora!-
-forse
faremmo meglio a riflettere bene...- mormorò Cloud, arrossendo.
Il moro lo
baciò velocemente sulle labbra e cominciò a pianificare tutto il loro futuro
con grande allegria.
*
Era
mezzogiorno quando tutti si ritrovarono all’ospedale di Midgar, nella stanza di
Genesis e Angeal.
-vi sembra
questa l’ora di arrivare?!- li rimbrottò Genesis, ammiccando all’orologio.
Sephiroth
lo guardò male:- l’orario delle visite è iniziato solo da cinque minuti.-
-come
state?- chiese Tseng.
Aerith si
avvicinò ai due e gli mostrò il mazzo di fiori con brio, lo stesso che poi
infilò nel vaso che si trovava accanto alla finestra.
-grazie
Aerith.- disse Angeal, con un sorriso gentile.
Tifa
ispezionò l’espressione di Genesis e notò con piacere che non recava più tracce
del suo antico rancore, o anche se c’erano, lui non le dava a vedere.
-stamani
qualcuno ha rubato il mio libro!- annunciò Genesis con fervore.
Zack
scoppiò a ridere.- l’avrai messo da qualche parte e non te lo ricordi.-
-è quello
che gli ho detto anche io.- rincarò Angeal, soddisfatto.- ma non mi da retta.-
-perché
non la smetti con quello stupido libro?- chiese bruscamente il platinato,
guadagnandosi un’occhiataccia.- tanto ormai lo conosci a memoria.-
Aerith
tornò accanto a Tseng e lì rimase ad aspettare la risposta del rosso, che però
sorrise con diplomazia ed annunciò:- giusto! Volete che vi racconti una
storia?!-
-no!-
esclamarono tutti, all’unisono. Perfino Cloud, che finora era rimasto nascosto
dietro le spalle di Zack, si affrettò a dire:- preferiremmo di no...-
-begli
amici che siete.- sbottò Genesis, offeso.
Sephiroth
si lasciò sfuggire un sorrisetto.
-tu che
hai da ridere?!- abbaiò Genesis, alla volta del platinato.
-stavo
pensando a cosa tu abbia intenzione di fare nel prossimo futuro.- rispose
Sephiroth, con ironia.
Genesis
sembrò pronto a rispondere.- questa è un’ottima domanda, amico mio. In effetti
penso che adesso che Rufus Shinra è stato arrestato, Vincent Valentine è
scomparso e le cose sono tornate alla normalità, le scuole avranno bisogno di
un nuovo professore di letteratura. E chi, meglio di me, può occupare tale
posto?-
Angeal lo
guardò sbigottito.- tu, un professore?!-
-che c’è
di male?- relicò Genesis, con fermezza.- sono un tipo molto paziente. E tu,
Sephiroth? Tu che vuoi fare?-
Il
platinato abbassò lo sguardo. Era già tanto se era lì, in piedi a scherzare con
loro. Era già tanto se avrebbe passato una settimana tranquilla.
Calò il
silenzio, poi Sephiroth strinse i pugni e disse:- io farò il poliziotto.- disse.
Non era
male come inizio.
Lui
avrebbe dovuto fare del male agli altri, almeno in teoria. In pratica avrebbe
fatto qualcosa che aiutasse il prossimo, qualcosa che gli avrebbe permesso di
esprimere le sue capacità, qualcosa che lo avrebbe coinvolto giorno dopo
giorno.
Si guardò
intorno e vide che tutti gli sguardi erano puntati su di lui; quello
compassionevole di Aerith, quello impassibile di Tseng, quello ironico di
Genesis e quello soddisfatto di Angeal. Scorse Tifa che sorrideva
impercettibilmente, ma sembrava fiera di lui, e Zack che invece manifestava con
tutta sincerità il suo orgoglio. E dietro di lui, Cloud, lo guardava con
ammirazione.
Qualunque
cosa fosse successa dopo, Sephiroth avrebbe saputo di non essere solo.
*
La
macchina nera viaggiava da ore ormai, diretta in un posto lontano, sperduto,
dimenticato.
-qualcosa
non va, Lucrecia?- domandò una voce.
Lei stava
guardando fuori dal finestrino, quando si sentì chiamare.- no, tutto bene.-
-stai
pensando a Hojo?- lo sguardo di Vincent Valentine si fece duro.
Lucrecia
sorrise.- stavo pensando che prima o poi ricomparirà quando meno ce lo
aspettiamo.-
-ora che
Rufus Shinra e Hollander sono in carcere, può fare ben poco da solo.- commentò
Vincent, con astio.- ma non è questo il problema, vero? Stai pensando a tuo
figlio.-
-mi spiace
averlo lasciato da solo.-
-non è
solo.- rispose subito Vincent.- è un individuo solitario, non c’è dubbio, ma
non è solo.-
Lucrecia
lo fissò con gli occhi lucidi.- è stato un miracolo che tu ti sia salvato.
Almeno non sarò sola neanche io.-
Vincent
annuì.- già... un vero miracolo. Sono stato in coma per settimane... ma alla
fine eccomi qua.-
-tu sei
forte Vincent.- mormorò Lucrecia.- a differenza di me.-
-non devi
più temere nulla.- rispose Vincent.- diciamo che questa è... l’alba di un nuovo
inizio.-
E nelle
strade che si diramavano verso l’orizzonte, la macchina si perse per sempre.
The End
Angolino
dell’autrice:
e
qui si conclude la nostra storia. Sono così commossa che sto per mettermi a
piangere. Ok, forse sto esagerando... innanzitutto, ho allestito un rinfresco in questo angolino,
quindi, per chiunque voglia azzuffarsi, c’è cibo e champagne a volontà!
Che
dire? Questa fan fiction è stata una grande soddisfazione; sia perché ho amato
scriverla, riga dopo riga, sia perchè ammonta a ventidue capitoli, ciascuno con
dietro una barca di lavoro.
Spero
che vi abbia dato le emozioni che desideravo trasmettere, e vi sia piaciuta dal
primo capitolo fino all’ultimo!
Ma
passiamo ai ringraziamenti! Ringrazio infinitamente i preferiti:
agentekuruta
BloodyKamelot
DarkFaxas96
Esha
Eternal_Daydreamer
HighWind90
lalli_L
lenina blu
Namine23
Ranchan
RoseMari
saya_blood
the one winged angel
yukino_lang08
e
i seguiti:
alice_maya
Bennu
ChiyoChan8
DarkFaxas96
Eris_96
Eternal_Daydreamer
Kairih
karolalpha
LadySnape
lenina blu
Lilian Edwards
Namine23
Nena Hyuga
o0ciao0o
OpterinZ
Ranchan
RoseMari
sesshoyue
Shiva Fuyu
TaKari94
the one winged angel
Tifa_heart
zack_fair
Infine,
un grazie speciale a tutti coloro che hanno recensito, e che mi hanno riempito
di gioia e di orgoglio con i loro complimenti!
Dunque
ringrazio:
ChiyoChan8
Ranchan
LadySnape
Tifa_heart
Kairih
DarkFaxas96
yukino_lang08
Eternal_Daydreamer
lalli_L
Takari94
RoseMari
the one winged angel
alice_maya
KiaElle
Infine,
rispondo alle recensioni (ci sono anche le risposte dello scorso capitolo, a
chi interessa):
KiaElle: xdxdxd ti
ringrazio del pensiero! Anzi, è stato un vero orgoglio ricevere la tua
esortazione! Putroppo, l’unico blocco che avevo era quello dei miei professori,
che nonostante siamo a maggio, ci massacrano di lavoro come a febbraio. XD! Ti
mando un grande bacio e sono felice che la ficcy ti sia piaciuta!
Tifa_heart: *corre da
Tifa_heart per abbracciarla ma cade in una trappola e finisce appesa al
soffitto a testa in giù* argh! Maledizione! Trappole a parte... spero che l’ultimo
capitolo ti sia piaciuto! Sigh! Sono così commossa, non mi hai mai lasciata dal
primo capitolo fino all’ultimo *scoppia a piangere* appena riesco a liberarmi
vengo lì e ti stritolo in un abbraccio! *_*
Kairih: hai ragione!
Sephiroth è il cattivo più cattivo della storia dei videogiochi, ma in fondo ci
sono mille modi diversi di vedere ed interpretare questo personaggio, ed è per
questo che mi piace. Per quanto mi riguarda, io tendo sempre a giustificarlo,
non posso farci niente... a parte questo, è stato un vero onore averti tra i
miei lettori! *abbraccia* Ma non ti libererai di me finchè continuerai a
scrivere Clack! *occhiolino* Ci sentiamo!
the one winged
angeal:
Sarà una gioia per tutti i fan di Vincent sapere che ora sta bene! Ma in questo
caso, non è proprio esatto dire che Lucrecia abbandona Sephiroth, diciamo
soltanto che i due si sono “salutati”. Ora
Lucrecia, in compenso, può stare con Vincent ed essere felice, e lo stesso vale
per Sephiroth. Ma lasciamo perdere i commenti! Ho un regalo per te! Il Super-Laserone-Ammazza-Dee:
lo SLAD. Te lo cedo volentieri, come promesso, almeno potrai scaricare la tua
ira sulla dea di Genesis! Muahahahahah! *abbraccia*
TaKari94: grazie anche a
te per tutti i tuoi complimenti! *riempe di baci* Ecco l’ultimo chappy della
storia! È incredibile quanto tempo sia passato da quando ho pubblicato il primo
capitolo di questa storia... ormai mi ci ero affezionata anche io. Comunque,
semmai troverò qualche fan fiction, scritta da te sarò la prima a recensire!
Un
bacio
karolalpha: sono contenta
che ti sia piaciuta! E ti ringrazio per aver recensito! Un bacio anche a te!
Un
abbraccio a tutti, e tanti saluti!!!
Tico_Sarah