“Billy.. Abbiamo un problema.”
I profondi occhi del barista si erano focalizzati dalle bottiglie che
stava spolverando alla longilinea figura di Terence, entrato come una
furia nel locale insieme a quel disgraziato di Dirk, quel finocchietto
di Derrik e altri quattro bamboccioni che sembravano appena usciti
dagli anni Sessanta. Mai che ci fosse un po’ di
tranquillità nel suo locale.. Neppure di mattina!!!
“Beh?? Un altro dei tuoi avvistamenti alieni??”
“Ma quali alieni.. Questo è molto
peggio!!!”
Derrik intanto aveva fatto cenno ai Beatles di accomodarsi al bancone,
dato che a quell’ora non veniva mai nessun cliente a prendere
da bere, a parte l’onnipresente Shen Long Wang, un
teppistello mezzo cinese che passava le giornate a lamentarsi con il
saggio barista. Questo alzò leggermente il capo verso di
loro, piuttosto incuriosito dal loro abbigliamento, ma poi fece le
spallucce e tornò a sorseggiare la propria birra.
“Carino questo posto..” commentò Ringo,
allungando il nasone in ogni direzione. Dirk allora sbuffò
tanto animatamente da sputacchiare gocce di saliva dritto di fronte a
sé.
“Pff.. Se lo dici tu.”
“Come, prego??” sibilò Billy il barista,
puntandogli contro un bicchiere. Il punk dai capelli biondi storse il
naso e non appena si fu voltato, ne approfittò per
mostrargli il dito medio.
“Comunque.. Stavo dicendo che abbiamo un problema.”
ricordò Terence, colpendo l’aspirante chitarrista
in mezzo alle costole, il quale emise un gridolino soffocato, aggrappandosi poi drammaticamente alla maglietta di John.
“Salvami tu, JJJJJJOHN!!!”
“E mollami!!!!”
“Ehm.. Ragazzi!!” li chiamò Derrik,
richiamando la loro attenzione. I due si voltarono di scatto verso di
lui e lo fulminarono come dei felini pronti all’attacco.
“Che cavolo vuoi????!!!”
“Eh, si.. Cioè.. Bella maglietta,
John!!!”
“Ti piace??! Me l’ha prestata tuo
cugino..”
Il più calmo del gruppo assunse un sorrisino di circostanza,
mentre osservava disgustato lo scheletro con la cresta raffigurato
sulla t-shirt, poi si rivolse al barista sconcertato con un esasperato
sospiro.
“Billy.. Tu sei l’unico che può
aiutarci. Pensa, ho dovuto addirittura saltare la lezione di anatomia..
La lezione di anatomia, ti rendi conto??!”
Billy inarcò un poco il sopracciglio, quindi ripose il
bicchiere al suo posto e spostò la testa di Shen per
spolverare il bancone. Era un tipetto molto originale, più o
meno sulla trentina, con il pizzetto da sparviero e i capelli scuri,
coperti quasi sempre da un berretto con la visiera. Ma oltre a questo,
la sua maggiore caratteristica era quella di essere un idolo per tutti
i giovani del quartiere, i quali si ritrovavano sempre ad implorargli
consigli in cambio di frequenti bevute.
“Si.. E allora??” esclamò, per niente
turbato dal tono animato di Derrik. Il ragazzo emise un gridolino
concitato e per poco non si strappò via i capelli.
“Come faccio adesso a recuperare??!! Non voglio rimanere
indietro con il programma, fra poco ho gli esami!!!!”
“Calmati, Der.. Prenditi una birra.” lo
calmò il barista, porgendogli una bottiglietta di Tennent's.
Lo studente modello la guardò un po’ intimorito,
quasi fosse stata il simbolo autentico del peccato, poi la
allontanò bruscamente, voltando il capo da una parte.
“No.. Non posso.”
“Allora la bevo io, sfigato!!!!” ne
approfittò immediatamente Dirk, appropriandosi della
bottiglietta. Paul, che fino ad allora era sempre rimasto restio nei
confronti del folle punk, si avvicinò a passi felpati e gli
appoggiò delicatamente una mano sulla spalla.
“Posso averne un sorso??”
“Oh, ma certo!!!!”
“Davvero??!”
“No.. Ahahahah!!!!”
E cominciò a ridere di gusto, piegandosi addirittura con la
parte superiore del corpo, sotto gli sguardi perplessi degli altri
presenti.
“Ignoriamolo.” condannò a quel punto
Terence, girandosi definitivamente verso il confuso barista.
“So che può sembrarti assurdo, ma ieri
è successa una cosa davvero incredibile, a cui ancora stento
a crederci!!”
“Ginny ha detto una frase sensata??”
“No, ancora più assurda!!!!”
“Strano.. Allora spara!!!!”
L’aspirante batterista si guardò più
volte intorno, per assicurarsi che non ci fosse nessun altro
all’interno del locale oltre a loro. E visto che di Shen non
aveva il benché minimo timore, essendo alquanto stupido e
innocuo, si decise a rivelare tutto al suo confidente di fiducia.
“Non so se hai notato.. Ma questi qua alle mie spalle sono i
veri Beatles!!!”
“I veri Beatles???!” proruppe Billy, spalancando
gli occhi. John fece un risolino compiaciuto e gli porse allegramente
la mano.
“Avevi qualche dubbio??!”
Beh.. Ritrovarsi un John Lennon con tanto di maglietta punk e jeans
strappati nel locale, effettivamente, poteva essere benissimo una fonte
di dubbio..
“Peccato.. E dire che io preferisco i Rolling Stones.”
sospirò, con grande naturalezza. E una simile affermazione
non poté che allarmare subito lo stato di egocentrismo
tipico di Paul..
“Prova a ripeterlo se ne hai il coraggio!!!” lo
minacciò all’istante, mostrandogli aggressivamente
un pugno. Ma il suo tentativo di apparire cattivo venne respinto subito
dalla sua espressione impassibile..
“Era una battuta.. Siete forti entrambi.”
“Ma ma ma.. Billy!!! Tutta qui la tua reazione??! Non sei
sconvolto???!!!” si allarmò Derrik, portandosi una
mano sul petto. Il barista fece un’espressione noncurante e
stappò altre birre per tutti.
“Ho visto cose in questo locale che voi ragazzi non potete
nemmeno immaginare.”
E dopo quella frase ad effetto, un silenzio di tomba piombò
nell’atmosfera underground di quel bar, interrotto soltanto
da.. Un rutto di Dirk.
“Dirk!!!!!!!!!!!!”
“Oh che cazzo, mi è scappato!!!!”
“Fai schifo!!!!!” lo offese immediatamente Terence,
colpendolo con un pattone. E pure Paul affermò di trovarsi
d’accordo..
“Ha ragione il capellone.. Sei proprio scurrile, non hai
niente in comune con tuo cugino!!”
“Tanto sono meglio io.” bofonchiò il
punk, ritirandosi in un angolo a finire la birra. Derrik fece
l’ennesimo sospiro e si rivolse nuovamente al barista,
più stressato che mai.
“Lo vedi come siamo messi??! E siamo solo al secondo
giorno!!!!”
“Ho capito, ho capito.. Ma cosa credete che possa fare?? Io
sono solo un barista!!!!”
“Tu non sei un semplice barista.. Tu sei
Dio!!!!!!!!!!!!” si gettò sul bancone Terence,
cercando in ogni modo di stringergli le mani. Billy si
scansò con un velo di ribrezzo, quindi afferrò
una scopa per il manico e cercò di allontanarlo con essa.
“Insomma.. Un po’ di contegno!!!”
“Ma tu devi aiutarci, Billy!!!!” lo
implorò Derrik, gettandosi pure lui al fianco di Terence,
fra le risatine malefiche di Dirk e i singhiozzi ubriachi di Shen.
“Billyyyy.. La mia ragazza mi ha mollato!!!!!!”
“E ha fatto bene!! Chi diavolo ti sopporta???!!” lo
rimbeccò il barista, scuotendogli la testa. Il giovane
orientale alzò un poco il volto, guardandolo con lo stesso
modo di un cane bastonato, ma cadde subito dopo in avanti, colpendo una
capocciata sul bancone.
“Sei crudele..”
“E almeno questo è andato.. Voi cosa aspettate a
togliervi dalle scatole??!” li incitò Billy,
battendo le mani. I ragazzi si lanciarono delle occhiate
d’intesa e tentarono l’ultima strategia
disponibile, spingendo l’ignaro Ringo verso di lui.
“Eih, ma cosa state facendo??!!”
“Solo tu puoi intenerirlo!!!!”
Il batterista allora si fece piccolo piccolo nelle sue spalle,
più imbarazzato che mai, ritrovandosi a dover affrontare da
solo quel barista dall’aspetto tanto inquietante. Che cosa doveva
fare adesso?? Tutti contavano su di lui, doveva dire qualcosa di
intelligente!!!!
“Mi scusi, sa dirmi dov’è il
bagno??!!”
“In fondo a destra.”
“La ringrazio!!”
E fuggì via verso la toilette, sbattendo addirittura contro
ad un tavolinetto.
“Si.. In effetti siete messi parecchio male.”
dedusse il padrone del locale, accarezzandosi la barbetta. George, che
in tutto quel tempo aveva finito le noccioline per i cocktail, si
illuminò di un radioso sorriso e si avvicinò
trascinando lo sgabello verso di lui.
“Allora ci aiuterai??!!”
“Ma si, dai.. Vedrò cosa posso fare.”
“Evvivaaaa!!!” esultò Harrison,
dondolandosi e alzando di scatto le braccia. Ma la voce decisa di Billy
bloccò subito il suo entusiasmo.
“Ad una condizione.. Che voi mi aiutiate nel mio
locale!!!!”
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Green Star 90: Ma
noooooo.. per carità, poveri Matt e Terence!!XD
Dai dai dai, incitiamo Mister Monociglio George a ribellarsi insieme a
Derrik!!!*__*
TheThief_: Uahah..
George non se ne starà in disparte come al suo solito in
questa fiction, no no.. pure lui ne combinerà delle belle..
;) *pure lei fa pat pat*
Marty_youchy:
Già, Terence è proprio un insensibile
>.< Dobbiamo picchiarlo, non si tratta
così il povero Georgino!!!:( Dopo è
ovvio che si deprime.. >.<
Russian Fanatic:
Già, il povero Georgino ci è rimasto male.. :(
Però dai, Terence in fondo non è
cattivo e se ne è reso conto di essersi comportato male.. ;)
Andry Black: Ahaha,
si povero il nostro George tanto simpatico.. XD E Matt.. beh,
Matt è davvero sbav.. *___* e Terence ormai si sa
che è fatto così!!!XD
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
Un piccolo assaggio di un mio fumetto demenziale con Billy e Shen XD
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