4° giorno
Salve ^^
Scusate se il capitolo non è molto lungo.
Misty_Pan96: Non ti preoccupare ^^ Ti capisco benissimo, anche io
devo fare gli esami è ho moltissima paura ç_ç
Infatti questa Fanfic l'ho già conclusa, quindi per ora mi sto
limitando solo a pubblicare i capitoli ^^ Sono felice che ti siano
piaciuti i due capitoli, e grazie per il consiglio, cercherò di
migliorare
Ken Tennyson: Hihi è stato un piacere ( chi si credono di essere
i buttafuori U_U ) Comunque grazie, sono molto felice che ti sia
piaciuto il capitolo e che ti piaccia come scrivo ^^ Spero che ti
piaccia anche questo :D
4° giorno
Ash e Brock andarono a bussare alla porta di Lucinda ma non ci fu
risposta. Riprovarono e finalmente Lucinda andò ad aprire la
porta per far entrare i ragazzi.
L: Cosa c’è?
A: Lucinda cosa è successo?
L: Niente perché?
B: Non dire bugie c’è sicuramente qualcosa sotto. Sei molto strana.
L: Sono stanca tutto qui. Mi sa anche che ho un poco di febbre oggi rimarrò a letto.
B: Sei sicura? Sai che con noi puoi parlare.
L: Lo so ragazzi, mi fido ciecamente di voi e so bene che con voi mi
posso confidare, ma non è veramente niente di importante.
A: Ok se lo dici tu.
I due uscirono e andarono in gita a mare lasciando Lucinda sola.
L: *Ah finalmente se ne sono andati. Non voglio farli preoccupare.*
Scese nella Hall a fare colazione e mentre risaliva in camera vide Paul ma lo ignorò e tornò in camera.
Non sapendo cosa fare Lucinda andò in piscina a farsi un bel bagno rinfrescante.
L: *Ah che bello*
Dopo tornò in camera.
Erano le 17.00 e Lucinda, che voleva leggere, non poté farlo
perché i signori della stanza accanto facevano molto chiasso.
Arresa scese nella Hall per trovare un poco di pace. Ma proprio mentre
scendeva rivide Paul, cercò di evitarlo di nuovo; ma non ci
riuscì quando vide che insieme a lui c’era una ragazza.
Ormai al limite corse verso i ragazzi.
L: TI ODIO! MI DICI DI LASCIARTI IN PACE MA IO NON CI RIESCO! Come
posso riuscirci dopo quello che è successo! E oltretutto ti vedo
anche con un’ altra donna! Non ti sopporto ti odio!
Disse scoppiando a piangere e senza riuscire a reggere la situazione scappò via. Ma mentre correva venne fermata…
P: Tzè sei proprio una bambina. Prima di giungere a conclusioni
devi avere delle prove stupida! Punto uno: Quella ragazza mi chiedeva
informazioni su dove fosse il teatro. Punto due: perché non
capisci?! Tu devi dimenticare quel bacio per quanto doloroso posso
essere.
L: Perché?! Io… io non ci posso riuscire!
All’inizio ti odiavo perché non sapevi nemmeno della mia
esistenza, poi qui in questo albergo mi sei iniziato a essere
più simpatico e ti ho considerato un amico. Poi mi hai baciato e
mi sono innamorata di te, adesso ti odio perché sei tu quello
che non capisce!
Paul la baciò…
Lucinda all’inizio ricambiò ma poi si staccò.
L: Basta! Perché mi baci se poi dici che devo dimenticare? Sei cattivo ti odio!
Lucinda corse via e si chiuse in camera.
Come un deja-vu Lucinda si buttò sul letto, abbracciò
molto molto forte il cuscino e dai suoi occhi blu come la notte scesero
lacrime di dolore.
Pianse tutto il pomeriggio, tanto che i suoi bellissimi occhi pieni di
luce si erano trasformati in occhi tristi e spenti; il suo splendido
sorriso era sparito, le sue labbra erano bagnate.
Verso ora di cena scese nella Hall con Ash e Brock. I tre ragazzi si avviarono nel ristorante.
B: Eih Lucinda magari questa è la volta buona che Paul accetta di mangiare con noi, perché non glielo chiedi.
L: No, non mi va, tanto dirà di no è inutile provarci.
B: Va bene, se lo dici tu.
Dopo cena i tre ragazzi si misero un poco a chiacchierare e poi tornarono in camera.
L:*Yawn… che sonno! Meglio che mi metta a dormire*
Una lacrima le scese lungo la guancia.
L: *NO! Non piangerò più per lui, non posso e non devo! *
Lucinda si stese sul letto e si addormentò.
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