Non
aveva mai avuto tanta paura in vita sua, per sé e gli altri;
sua
madre aveva ragione: non era un gioco, e anche se credeva di saperlo
fin dall'inizio solo ora si rendeva conto di quanto fosse tutto
dannatamente reale, ora che non riusciva a trovare nessuno di loro e
tutti gridavano e piangevano intorno a lui.
Poi li
vide.
Credeva
si sarebbe sentito spaccato a metà anche da lontano se
l'avesse
abbandonato, erano gemelli,
ma non c'era stato nulla.
E si
rese conto che quello sarebbe stato ciò avrebbe sentito da
quel
momento in poi: nulla, per sempre.
Beh, è
la mia prima drabble in questo fandom e in generale è la
prima in
cui rispetto le cento parole, spero abbia senso!
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