Rum.

di Hayley Lecter
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Rum.
 
 
 
E dopo aver buttato giù un altro bicchiere di rum, lasciai andare la bottiglia, lasciai che mi scivolasse dolcemente dalla mano.
Avevo voglia di ubriacarmi, e lo feci per bene quella sera. Mi era ancora inspiegabile, però, del perchè il dolore non fosse andato via.
Forse cercavo nell'alcool una motivazione in più per stare al mondo, forse avevo perso le speranze, tanto da cercarle in un bicchiere di rum.
Forse non sapevo darmi pace, forse ero stata capace a trafiggermi il cuore da sola.
Forse. Forse era stato l'amore, a giocarmi un brutto tiro.
Contai, disperatamente cercai di scansare un pensiero e aggrapparmi ad un altro, ad un pensiero banale, senza senso.
Speravo di affollare la mente, di intrattenerla in qualcosa di semplice,
 e mentre avevo già passato la trentina, sorseggiai ancora due, tre dita dal mio bicchiere.
Ma non potevo continuare a contare per sempre.. e smisi di farlo.
Smisi di bere, smisi di pensare.
Smisi di respirare.
Non opposi resistenza, e premere il grilletto mi rese sobria.
Perchè ormai, non c'era più un'alcolizzata in quella stanza.
Ma un'alcolizzata morta.




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