- Le Théâtre des Horreurs - Le Grand Guignol -
Atto terzo - Rideau!
Lo spettacolo procedette senza problema alcuno.
All'entrata in scena di Tyki che, nei panni del giovane barbone,
recapitò la lettera al maggiordomo dei Marex, si udirono
applausi a non finire per la sua performance, soprattutto nell'atto di
rubare il revolver di André e sparire nuovamente nel parco
attraverso la finestra. Certo che Lulubel e il professore avevano fatto
un ottimo lavoro: avevano montato addirittura una vera finestra con i
cardini per la scena.
Mentre io dormivo, e Miranda e Kanda erano presi dalla loro scena dove
udivano i rumori più strani, impauriti dalla loro stessa
casa, Tyki, Lavi e Lenalee - che erano fuori dalla scena - andarono a
chiamare i gemelli...
«Che palle!» esclamò Debit, mangiando
popcorn «Qui si sta così bene! Tra poco ci saranno
i cinque minuti di break tra un atto e l'altro, e rinizieremo le
vendite!»
«Già, che noia! Voglio stare
qui!» esclamò il fratello, sdraiato sul suo grembo
come una coperta «Non voglio recitare!» si
lagnò, non curante delle briciole che gli cadevano addosso.
Poco prima dell'apertura del botteghino per la vendita dei biglietti -
il cui ricavato sarebbe andato ad un progetto di beneficenza - i due
gemelli avevano ben pensato di fare una capatina al discount dietro la
scuola per comprare stuzzichini e bevande, ed avevano aperto una sorta
di "angolo ristoro" dove avevano messo in vendita anche le varie
cibarie. Tutto, naturalmente, senza il permesso di Emilia.
«Pagherei per non dovermi scollare da qua!»
borbottò il gemello dai capelli scuri, buttando la testa
all'indietro contro lo schienale della sedia per trovarsi faccia a
faccia con Tyki e Lavi «Yo!» li salutò,
mettendo le braccia a ciondoloni «Volete salatini?»
«No.» rispose Tyki, ghignando «A quanto
pare è arrivato il vostro momento di entrare in
scena.»
«Che?» fece Jasdero, sollevando la testa e la sua
folta chioma bionda «E chi baderà al traffico di
patatine?»
Lenalee rispose sorridendo:
«Ci penserò io!» disse «Poi
spartiremo il ricavato!»
«Assolutamente no!» dissero in coretto, i gemelli.
«Allora sarò costretta ad avvisare la
professoressa Emilia...» fece vaga, giocando ad
attorcigliarsi la punta di una codina.
I due fratelli sbuffarono e Debit, preso Jasdero in spalla,
andò a cambiarsi senza dire nulla.
«Allora starai tu qui, Lenalee?» chiese Tyki.
«Sì, non ti preoccupare.» sorrise la
ragazza, sedendosi sul bancone.
«A proposito, Lena...» disse il rosso
«Bella recita, prima...»
«Grazie.» ridacchiò, mostrandogli il
petofono che aveva requisito ai gemelli tempo prima. Essere
rappresentante di classe aveva i suoi pregi «Ma ringrazia
Tyki per avermelo chiesto.»
Lavi si girò verso il compagno.
«Come mai tutta questa gentilezza, signor Neo?»
chiese, sollevando, scettico, un sopracciglio.
«Oh, beh... Non si fa nulla per nulla...» disse
vago, cominciando a tramare alle mie spalle.
La fine del primo tempo fu ricoperta d'applausi.
Tutti restammo nelle nostre posizioni fino a quando il sipario non
calò, nascondendoci agli occhi del pubblico, e, solo in quel
momento, Kanda fece cadere la cornetta del telefono e si
strappò di dosso l'abito che gli avevano fatto indossare.
«Mai più!» tuonò, andando
verso gli spogliatoi con Mugen sguainata. Nessuno osò
avvicinarsi a lui.
Io e Miranda rimanemmo ad occhi sgranati, senza muovere un muscolo. Per
tutto lo spettacolo Kanda aveva recitato benissimo, ma sapevamo che,
una volta terminata la sua parte, il samurai avrebbe dato di matto!
«Che tipo...» borbottai, prima di essere investito
da una furia rossa.
«Allen!» urlò Lavi, prendendomi per il
polso e trascinandomi dietro Kanda «Presto, vieni con me!
C'è un cambio di programma!»
«Ma... Ma... io non... che...» farfugliai, mentre
il mio amico superava Yuu e mi rinchiudeva in un camerino dove
trovai...
«Ciao, Shounen.» nel sentirmi chiamare in quel
modo, non ebbi alcun dubbio:
«Tyki!» esclamai, riconoscendolo «Cosa ci
fai qui?» chiesi, un po' a disagio.
Il moro sorrise e mi intrappolò nella camera, ponendosi
davanti alla porta. Mi guardai un po' intorno: il camerino non era
molto ampio - anzi, assomigliava molto più ad uno sgabuzzino
- e mi sentivo particolarmente a disagio tra quelle strette mura in
cartongesso, insieme a lui.
«Ora tutti si staranno organizzando per il secondo tempo... e
nessuno farà caso a noi due se spariamo per qualche minuto,
no?» mi domandò, portandosi leggermente indietro i
capelli.
«Non... Non penso ci siano problemi.» gli diedi
retta «Devi parlarmi di qualcosa?» domandai,
cercando di parere a mio agio anche se non vedevo l'ora di lasciare
quel posto.
«Sì.» annuì, posandomi
l'indice sotto il mento per poi sollevarmi il volto «Mi piaci
tanto, Shounen...» mi sussurrò, guardandomi negli
occhi.
Rimasi spiazzato per qualche secondo.
"È... è una dichiarazione?!" pensai stupito tra
me e me. Pensavo che il mio fosse un amore a senso unico, un qualcosa
che Tyki non avrebbe mai e poi mai ricambiato, e che, al massimo, mi
avrebbe potuto usare giust'appunto per divertirsi un po'... invece...
«Non dici nulla?» mi domandò, soffiando
sul mio viso «Forse non mi credi? So un modo per
provatelo.» disse, posando le labbra sulle mie senza darmi il
tempo di capire cosa stesse succedendo.
Spalancai gli occhi nel sentire - nuovamente - il suo respiro nella mia
stessa bocca, che schiusi senza rendermene conto, lasciando
così libero ingresso alla lingua del portoghese, che
stuzzicò appena la mia, trascinandola in una passionale
danza.
Era così diverso da quello frettoloso che mi aveva rubato
durante le prove; questo era più intenso ed avvolgente,
arrivava fino al cuore.
«Tyki...» mugugnai durante quell'effusione,
sentendo le mani del moro che mi accarezzavano la schiena e il torace.
«Ora mi rispondi?» domandò,
sbottonandomi i primi bottoni della camicia per scendere a baciarmi il
collo, facendomi fremere.
«Anche... anche tu mi piaci... tanto...» feci il
mio sentimento un po' più piccolo di quello che era in
realtà: non mi andava di mettermi troppo a nudo davanti a
lui,
perciò utilizzai quel minimo di faccia da poker che ancora
possedevo.
«Ne sono contento...» mi sussurrò sulla
pelle, poggiandomi con la schiena contro il muro.
«Cosa... vuoi fare?» domandai, aggrappandomi alle
sue spalle, mentre lo sentivo allargarmi appena le gambe.
«Solo una mezz'oretta di ritardo, Shounen.»
rispose, continuando a togliere i bottoni dalle asole «Solo
mezz'oretta...» mi ripeté avvolgente, prima di
trascinarmi nel piacere più intenso che avessi mai provato
in vita mia.
Quando finalmente ci riassettammo le vesti ed uscimmo da quel camerino
dall'aria oramai afosa, raggiungemmo gli altri nostri compagni ed il
corpo docente che guardavano lo spettacolo, o meglio la fine dello
spettacolo. Erano ormai arrivati alla scena dove André
riceveva l'ultima telefonata dalla moglie e ne assisteva
telefonicamente all'omicidio, mentre i Rivoire, in piedi insieme a lui,
ascoltavano la conversazione costellata di pause. C'erano solo loro tre
in quella scena.
«Ah, mio Dio!»
recitò Lavi
«Ora sotto
l'imposta della finestra — pensi
— diverse persone — e anche dietro la porta! Stanno
facendo scivolare qualcosa al di sotto — Ah! —
Chiama qualcuno! urla! — Li spaventerà!
— urla — chiamate qualcuno — urla
'Aiuto'! — è orribile! Sì, hai ragione.
Non urlare. Correte via e prendete il bambino. Sì, correte
— correte attraverso la cucina. Correte! Ah!»
terminò, lanciando un urlo acuto.
Lavi era calato benissimo nel suo ruolo, e i gemelli - al contrario di
ogni nostra aspettativa - stavano facendo davvero un'ottima
performance, utilizzando le migliori espressioni facciali a loro
disposizione per esprimere al meglio l'ansia ed il panico per
ciò che udivano da quella telefonata.
«Guarda, ragazzino.» mi sussurrò Tyki,
indicando Lavi «Sembra proprio che in quei cinque minuti di
pausa tra una scena e l'altra anche il tuo amico si sia ben dato da
fare con il samurai.»
In effetti Lavi aveva i capelli un po' scompigliati ed una parte della
camicia fuori dai pantaloni...
«Imbecille.» dissi tagliente, dandogli una gomitata
alla bocca dello stomaco e lasciandolo agonizzante a terra.
Cercai Kanda con lo sguardo, e lo vidi completamente rapito dalla
scena, quasi come se tutta la disperazione di André Marex
nel perdere la moglie Martha fosse la stessa di Lavi nel perdere Kanda.
Sorrisi appena e mi chinai su Tyki per prendergli la mano. Ero molto
contento di come fossero andate le cose, sia per me che per Lavi.
«Oh! Chi ha
urlato! Martha! Martha! Eri tu? Rispondi!
Rispondi! ho detto! Cosa stanno facendo? Cosa vi stanno facendo? Ah!
— Loro stanno venendo uccisi! Li stanno strangolando
— ah! — Aiuto! — Omicidio!
Aiuto!» urlò, correndo come un pazzo
per la
stanza, mentre i signori Rivoire tentavano di tenerlo fermo
«Aiuto!
— Omicidio! — Omicidio!
— Aiuto!» continuò ad
urlare, frattanto che le
luci si spegnevano e calava il sipario, e la sua voce ancora si
sentiva, disperata, in lontananza.
Gli applausi investirono la scena come un boato.
Molte persone del pubblico si alzarono in piedi ed alcuni regalarono
fischi d'approvazione in stile americano.
«Dobbiamo andare.» sussurrai a Tyki, aiutandolo a
rialzarsi.
«Dove?» mi chiese, ancora K.O. per il colpo.
«A salutare il pubblico.» gli dissi, salendo sul
palco assieme a tutti gli altri attori, i truccatori, gli scenografi, i
tecnici, i sarti e tutti coloro che ci avevano dato una mano per la
realizzazione della messa in scena dell'opera.
Il sipario si risollevò e spuntammo tutti insieme in una
lunghissima riga, presi per mano. Sorridendo al nostro pubblico,
facemmo un profondo inchino per ringraziarli, e loro continuarono ad
applaudirci e acclamare a gran voce il BIS. Solo un suono
riuscì ad essere più alto dello scroscio degli
applausi: il microfono che teneva Lenalee in mano, appena tornata dalla
biglietteria.
«Grazie a tutti per essere stati qui con noi!»
disse a gran voce «Visto che lo richiedete, saremo lieti di
fare un bis della nostra esibizione!» sorrise giuliva, per
poi girarsi verso di noi «Giusto il tempo di finire di
ricucire il vestito di Kanda e saremo pronti.» ci
informò.
«Che?!» urlò Kanda «Non mi
vestirò più da donna! Dovrete passare sul mio
cadavere!»
Lavi scosse il capo e gli mise una mano sulla spalla:
«Tecnicamente parlando, Yuu-chan, sei stato appena
strangolato da dei malviventi...» sorrise in maniera
inquietante.
Soffocai una risatina e tornai con gli altri nei camerini per
prepararmi nuovamente per lo spettacolo.
Forse, se avessimo presentato un'altra opera, non sarebbe finita
così, né sarebbe piaciuta così tanto
al pubblico; per questo mi voltai e ringraziai Tyki con lo sguardo, per
poi regalargli un altro bacio una volta nascosti dal sipario che
ricalava su di noi per l'ennesima volta, pronto a rialzarsi nuovamente
non appena gli artisti fossero stati pronti.
[ ...fine. ]
XShade-Shinra
Traduzione Titoli:
-Rideau!:
(Cala il) Sipario!
Risposte alle Recensioni:
x LadyDrago88:
Grazie! ^^
x __Evelyn__:
Sì! Sarebbe fantastico se Lenalee facesse da "agenzia
matrimoniale" anche nel manga! XD Grazie per i complimenti! ^^
x Atzlith:
Come vedi sei stata premonitrice e in questo capitolo si è
mosso Tyki! ** Sono contenta che la scena Lavi x Kanda ti sia piaciuta:
non sai quanto mi ha fatto sudare! XD
x YuikoChan:
Grazie per il commento ad entrambi i capitoli! xD Allen seme sarebbe
pauroso, adatto solo per le comiche o le implicite! XD Quest'ultimo
capitolo era più Tyki x Allen, spero dunque ti sia piaciuto!
^^
x cambriren:
Purtroppo il copione si trova solamente in francese e mi sono sentita
mooolto fortunata quando ne ho trovato uno tradotto per intero in
inglese da un'anima pia, altrimenti mi sarei trovata un po' in
difficoltà! XD Se vuoi comunque approfondire la trama e i
personaggi posso passarti il copione in inglese, non c'è
problema! ^^ Thanks per i complimenti!
x Black_Eyeliner:
xD Ho usato un po' tutti i personaggi, ma purtroppo non tutti hanno
avuto una parte rilevante per limiti di lunghezza imposti dal
contest... sob... Avrei voluto dare uno spazio anche a Link e Krory
(personaggi che adoro) e ampliare un po' le parti di tutti gli altri,
ma non mi è stato possibile... Comunque sono contenta che
anche così la storia ti sia piaciuta e spero che questo
capitolo sia stato all'altezza delle tue aspettative! ^^
Grazie a tutti coloro che
hanno commentato, che hanno messo questa mia FF "Le
Théâtre des Horreurs - Le Grand Guignol"
tra le loro storie preferite/da ricordare/seguite e a tutti quelli che
la hanno solamente letta.
XShade-Shinra
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