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Autore: XShade_Shinra    01/07/2010    4 recensioni
}* Dedicata ad Atzlith *{
«Cosa?! Mettere su una rappresentazione teatrale del genere?! Ma Romeo e Giulietta sono forse morti?!»
[ Shounen-ai - Tyki x Allen, Lavi x Kanda ]
[ FanFiction classificata 2° al Contest "Dietro le quinte" indetto da shari-chan sul Forum Collection of Starlight - C.o.S. ]
Genere: Commedia, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Allen Walker, Rabi/Lavi, Tyki Mikk, Un po' tutti, Yu Kanda | Coppie: Rabi/Kanda, Tyki/Allen
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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- Le Théâtre des Horreurs - Le Grand Guignol -
Atto terzo - Rideau!

Lo spettacolo procedette senza problema alcuno.
All'entrata in scena di Tyki che, nei panni del giovane barbone, recapitò la lettera al maggiordomo dei Marex, si udirono applausi a non finire per la sua performance, soprattutto nell'atto di rubare il revolver di André e sparire nuovamente nel parco attraverso la finestra. Certo che Lulubel e il professore avevano fatto un ottimo lavoro: avevano montato addirittura una vera finestra con i cardini per la scena.
Mentre io dormivo, e Miranda e Kanda erano presi dalla loro scena dove udivano i rumori più strani, impauriti dalla loro stessa casa, Tyki, Lavi e Lenalee - che erano fuori dalla scena - andarono a chiamare i gemelli...
«Che palle!» esclamò Debit, mangiando popcorn «Qui si sta così bene! Tra poco ci saranno i cinque minuti di break tra un atto e l'altro, e rinizieremo le vendite!»  
«Già, che noia!  Voglio stare qui!» esclamò il fratello, sdraiato sul suo grembo come una coperta «Non voglio recitare!» si lagnò, non curante delle briciole che gli cadevano addosso.
Poco prima dell'apertura del botteghino per la vendita dei biglietti - il cui ricavato sarebbe andato ad un progetto di beneficenza - i due gemelli avevano ben pensato di fare una capatina al discount dietro la scuola per comprare stuzzichini e bevande, ed avevano aperto una sorta di "angolo ristoro" dove avevano messo in vendita anche le varie cibarie. Tutto, naturalmente, senza il permesso di Emilia.
«Pagherei per non dovermi scollare da qua!» borbottò il gemello dai capelli scuri, buttando la testa all'indietro contro lo schienale della sedia per trovarsi faccia a faccia con Tyki e Lavi «Yo!» li salutò, mettendo le braccia a ciondoloni «Volete salatini?»
«No.» rispose Tyki, ghignando «A quanto pare è arrivato il vostro momento di entrare in scena.»
«Che?» fece Jasdero, sollevando la testa e la sua folta chioma bionda «E chi baderà al traffico di patatine?»
Lenalee rispose sorridendo:  
«Ci penserò io!» disse «Poi spartiremo il ricavato!»
«Assolutamente no!» dissero in coretto, i gemelli.
«Allora sarò costretta ad avvisare la professoressa Emilia...» fece vaga, giocando ad attorcigliarsi la punta di una codina.
I due fratelli sbuffarono e Debit, preso Jasdero in spalla, andò a cambiarsi senza dire nulla.
«Allora starai tu qui, Lenalee?» chiese Tyki.
«Sì, non ti preoccupare.» sorrise la ragazza, sedendosi sul bancone.
«A proposito, Lena...» disse il rosso «Bella recita, prima...»
«Grazie.» ridacchiò, mostrandogli il petofono che aveva requisito ai gemelli tempo prima. Essere rappresentante di classe aveva i suoi pregi «Ma ringrazia Tyki per avermelo chiesto.»
Lavi si girò verso il compagno.
«Come mai tutta questa gentilezza, signor Neo?» chiese, sollevando, scettico, un sopracciglio.
«Oh, beh... Non si fa nulla per nulla...» disse vago, cominciando a tramare alle mie spalle.

La fine del primo tempo fu ricoperta d'applausi.
Tutti restammo nelle nostre posizioni fino a quando il sipario non calò, nascondendoci agli occhi del pubblico, e, solo in quel momento, Kanda fece cadere la cornetta del telefono e si strappò di dosso l'abito che gli avevano fatto indossare.
«Mai più!» tuonò, andando verso gli spogliatoi con Mugen sguainata. Nessuno osò avvicinarsi a lui.
Io e Miranda rimanemmo ad occhi sgranati, senza muovere un muscolo. Per tutto lo spettacolo Kanda aveva recitato benissimo, ma sapevamo che, una volta terminata la sua parte, il samurai avrebbe dato di matto!
«Che tipo...» borbottai, prima di essere investito da una furia rossa.
«Allen!» urlò Lavi, prendendomi per il polso e trascinandomi dietro Kanda «Presto, vieni con me! C'è un cambio di programma!»
«Ma... Ma... io non... che...» farfugliai, mentre il mio amico superava Yuu e mi rinchiudeva in un camerino dove trovai...
«Ciao, Shounen.» nel sentirmi chiamare in quel modo, non ebbi alcun dubbio:  
«Tyki!» esclamai, riconoscendolo «Cosa ci fai qui?» chiesi, un po' a disagio.
Il moro sorrise e mi intrappolò nella camera, ponendosi davanti alla porta. Mi guardai un po' intorno: il camerino non era molto ampio - anzi, assomigliava molto più ad uno sgabuzzino - e mi sentivo particolarmente a disagio tra quelle strette mura in cartongesso, insieme a lui.
«Ora tutti si staranno organizzando per il secondo tempo... e nessuno farà caso a noi due se spariamo per qualche minuto, no?» mi domandò, portandosi leggermente indietro i capelli.
«Non... Non penso ci siano problemi.» gli diedi retta «Devi parlarmi di qualcosa?» domandai, cercando di parere a mio agio anche se non vedevo l'ora di lasciare quel posto.
«Sì.» annuì, posandomi l'indice sotto il mento per poi sollevarmi il volto «Mi piaci tanto, Shounen...» mi sussurrò, guardandomi negli occhi.
Rimasi spiazzato per qualche secondo.
"È... è una dichiarazione?!" pensai stupito tra me e me. Pensavo che il mio fosse un amore a senso unico, un qualcosa che Tyki non avrebbe mai e poi mai ricambiato, e che, al massimo, mi avrebbe potuto usare giust'appunto per divertirsi un po'... invece...
«Non dici nulla?» mi domandò, soffiando sul mio viso «Forse non mi credi? So un modo per provatelo.» disse, posando le labbra sulle mie senza darmi il tempo di capire cosa stesse succedendo.
Spalancai gli occhi nel sentire - nuovamente - il suo respiro nella mia stessa bocca, che schiusi senza rendermene conto, lasciando così libero ingresso alla lingua del portoghese, che stuzzicò appena la mia, trascinandola in una passionale danza.
Era così diverso da quello frettoloso che mi aveva rubato durante le prove; questo era più intenso ed avvolgente, arrivava fino al cuore.
«Tyki...» mugugnai durante quell'effusione, sentendo le mani del moro che mi accarezzavano la schiena e il torace.
«Ora mi rispondi?» domandò, sbottonandomi i primi bottoni della camicia per scendere a baciarmi il collo, facendomi fremere.
«Anche... anche tu mi piaci... tanto...» feci il mio sentimento un po' più piccolo di quello che era in realtà: non mi andava di mettermi troppo a nudo davanti a lui, perciò utilizzai quel minimo di faccia da poker che ancora possedevo.
«Ne sono contento...» mi sussurrò sulla pelle, poggiandomi con la schiena contro il muro.
«Cosa... vuoi fare?» domandai, aggrappandomi alle sue spalle, mentre lo sentivo allargarmi appena le gambe.
«Solo una mezz'oretta di ritardo, Shounen.» rispose, continuando a togliere i bottoni dalle asole «Solo mezz'oretta...» mi ripeté avvolgente, prima di trascinarmi nel piacere più intenso che avessi mai provato in vita mia.  

Quando finalmente ci riassettammo le vesti ed uscimmo da quel camerino dall'aria oramai afosa, raggiungemmo gli altri nostri compagni ed il corpo docente che guardavano lo spettacolo, o meglio la fine dello spettacolo. Erano ormai arrivati alla scena dove André riceveva l'ultima telefonata dalla moglie e ne assisteva telefonicamente all'omicidio, mentre i Rivoire, in piedi insieme a lui, ascoltavano la conversazione costellata di pause. C'erano solo loro tre in quella scena.
«Ah, mio Dio!» recitò Lavi «Ora sotto l'imposta della finestra — pensi — diverse persone — e anche dietro la porta! Stanno facendo scivolare qualcosa al di sotto — Ah! — Chiama qualcuno! urla! — Li spaventerà! — urla — chiamate qualcuno — urla 'Aiuto'! — è orribile! Sì, hai ragione. Non urlare. Correte via e prendete il bambino. Sì, correte — correte attraverso la cucina. Correte! Ah!» terminò, lanciando un urlo acuto.
Lavi era calato benissimo nel suo ruolo, e i gemelli - al contrario di ogni nostra aspettativa - stavano facendo davvero un'ottima performance, utilizzando le migliori espressioni facciali a loro disposizione per esprimere al meglio l'ansia ed il panico per ciò che udivano da quella telefonata.
«Guarda, ragazzino.» mi sussurrò Tyki, indicando Lavi «Sembra proprio che in quei cinque minuti di pausa tra una scena e l'altra anche il tuo amico si sia ben dato da fare con il samurai.»
In effetti Lavi aveva i capelli un po' scompigliati ed una parte della camicia fuori dai pantaloni...
«Imbecille.» dissi tagliente, dandogli una gomitata alla bocca dello stomaco e lasciandolo agonizzante a terra.
Cercai Kanda con lo sguardo, e lo vidi completamente rapito dalla scena, quasi come se tutta la disperazione di André Marex nel perdere la moglie Martha fosse la stessa di Lavi nel perdere Kanda.
Sorrisi appena e mi chinai su Tyki per prendergli la mano. Ero molto contento di come fossero andate le cose, sia per me che per Lavi.
«Oh! Chi ha urlato! Martha! Martha! Eri tu? Rispondi! Rispondi! ho detto! Cosa stanno facendo? Cosa vi stanno facendo? Ah! — Loro stanno venendo uccisi! Li stanno strangolando — ah! — Aiuto! — Omicidio! Aiuto!» urlò, correndo come un pazzo per la stanza, mentre i signori Rivoire tentavano di tenerlo fermo «Aiuto! — Omicidio! — Omicidio! — Aiuto!» continuò ad urlare, frattanto che le luci si spegnevano e calava il sipario, e la sua voce ancora si sentiva, disperata, in lontananza.
Gli applausi investirono la scena come un boato.
Molte persone del pubblico si alzarono in piedi ed alcuni regalarono fischi d'approvazione in stile americano.
«Dobbiamo andare.» sussurrai a Tyki, aiutandolo a rialzarsi.
«Dove?» mi chiese, ancora K.O. per il colpo.
«A salutare il pubblico.» gli dissi, salendo sul palco assieme a tutti gli altri attori, i truccatori, gli scenografi, i tecnici, i sarti e tutti coloro che ci avevano dato una mano per la realizzazione della messa in scena dell'opera.
Il sipario si risollevò e spuntammo tutti insieme in una lunghissima riga, presi per mano. Sorridendo al nostro pubblico, facemmo un profondo inchino per ringraziarli, e loro continuarono ad applaudirci e acclamare a gran voce il BIS. Solo un suono riuscì ad essere più alto dello scroscio degli applausi: il microfono che teneva Lenalee in mano, appena tornata dalla biglietteria.
«Grazie a tutti per essere stati qui con noi!» disse a gran voce «Visto che lo richiedete, saremo lieti di fare un bis della nostra esibizione!» sorrise giuliva, per poi girarsi verso di noi «Giusto il tempo di finire di ricucire il vestito di Kanda e saremo pronti.» ci informò.
«Che?!» urlò Kanda «Non mi vestirò più da donna! Dovrete passare sul mio cadavere!»
Lavi scosse il capo e gli mise una mano sulla spalla:
«Tecnicamente parlando, Yuu-chan, sei stato appena strangolato da dei malviventi...» sorrise in maniera inquietante.
Soffocai una risatina e tornai con gli altri nei camerini per prepararmi nuovamente per lo spettacolo.
Forse, se avessimo presentato un'altra opera, non sarebbe finita così, né sarebbe piaciuta così tanto al pubblico; per questo mi voltai e ringraziai Tyki con lo sguardo, per poi regalargli un altro bacio una volta nascosti dal sipario che ricalava su di noi per l'ennesima volta, pronto a rialzarsi nuovamente non appena gli artisti fossero stati pronti.

[ ...fine. ]
XShade-Shinra




Traduzione Titoli:
-Rideau!: (Cala il) Sipario!



Risposte alle Recensioni:

x LadyDrago88: Grazie! ^^

x __Evelyn__: Sì! Sarebbe fantastico se Lenalee facesse da "agenzia matrimoniale" anche nel manga! XD Grazie per i complimenti! ^^

x Atzlith: Come vedi sei stata premonitrice e in questo capitolo si è mosso Tyki! ** Sono contenta che la scena Lavi x Kanda ti sia piaciuta: non sai quanto mi ha fatto sudare! XD

x YuikoChan: Grazie per il commento ad entrambi i capitoli! xD Allen seme sarebbe pauroso, adatto solo per le comiche o le implicite! XD Quest'ultimo capitolo era più Tyki x Allen, spero dunque ti sia piaciuto! ^^

x cambriren: Purtroppo il copione si trova solamente in francese e mi sono sentita mooolto fortunata quando ne ho trovato uno tradotto per intero in inglese da un'anima pia, altrimenti mi sarei trovata un po' in difficoltà! XD Se vuoi comunque approfondire la trama e i personaggi posso passarti il copione in inglese, non c'è problema! ^^ Thanks per i complimenti!

x Black_Eyeliner: xD Ho usato un po' tutti i personaggi, ma purtroppo non tutti hanno avuto una parte rilevante per limiti di lunghezza imposti dal contest... sob... Avrei voluto dare uno spazio anche a Link e Krory (personaggi che adoro) e ampliare un po' le parti di tutti gli altri, ma non mi è stato possibile... Comunque sono contenta che anche così la storia ti sia piaciuta e spero che questo capitolo sia stato all'altezza delle tue aspettative! ^^


Grazie a tutti coloro che hanno commentato, che hanno messo questa mia FF "Le Théâtre des Horreurs - Le Grand Guignol" tra le loro storie preferite/da ricordare/seguite e a tutti quelli che la hanno solamente letta.
XShade-Shinra

  
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