≈
A House
Is Not A Home.
Don't let one mistake
keep us apart
I'm not meant to live
alone
Turn this house into a
home
When I climb the stair
and turn the key
Oh, please be there
Still in love with me
«Signora
Malfoy, qualcosa da parte del Ministero della Magia»
Era un giorno come
tanti altri, quello, per Narcissa Malfoy. Era completamente sola a
casa, nel grande Malfoy Manor, che quel giorno pareva essere
più vuoto del solito. Suo figlio era ad Hogwarts,
naturalmente, e suo marito, invece, era fuori per una missione del
Signore Oscuro.
Niente di
preoccupante, niente di grave, le aveva detto, prima di andarsene,
sarebbe tutto filato liscio come l'olio, niente di complicato. Non
doveva stare in pensiero per lui, lui sarebbe stato bene.
Eppure, Narcissa
Malfoy non era riuscita a reprimere uno strano senso di inquietudine
che le aveva attanagliato lo stomaco per tutto il giorno. Dapprima,
aveva accusato le poche ore di sonno, che probabilmente le pesavano
addosso. Poi, ad un tratto, un'improvvisa pelle d'oca l'aveva colta di
sorpresa, e aveva preso a tremare dal terrore, per qualche minuto. Era
riuscita a controllarsi dopo, ovviamente, infondo lei era Narcissa
Malfoy, e aveva ordinato a un elfo di prepararle una rilassante tazza
di tè. Aveva ammesso le sue paure con se stessa, e si era
data della stupida. Lucius le aveva assicurato che sarebbe andato tutto
bene, quindi non c'era motivo di preoccuparsi. Era solo una sciocca
moglie in pensiero per il proprio marito.
Quando poi le ore
avevano cominciato a passare, una dopo l'altro, la sensazione alla
bocca dello stomaco era ricomparsa: Lucius era in ritardo. Aveva riso
tra sè e sè, probabilmente suo marito si era
fermato a chiacchierare con qualcuno, o magari a bere qualcosa con gli
altri, festeggiando per la buona riuscita della missione. Sicuramente
il Signore Oscuro ne sarebbe stato felice.
In quel momento, un
elfo era entrato trotterellando nella stanza dove si trovava lei,
avvisandola dell'arrivo di un gufo. Il cuore le era balzato in petto, e
un capogiro le aveva fatto girare la testa. Qualcosa di terribile
è successo, fu il suo primo pensiero ma si
sforzò
di allontanarlo. Guardò con superiorità
l'esserino che, quasi tremando, le porgeva la missiva.
«Vattene» ordinò, gelida.
Lo seguì
con lo sguardo finchè l'elfo non ebbe lasciato la camera, e
solo allora si permise di sospirare. Si sedette sul divano, cercando di
bloccare il tremolio delle mani in modo da aprire la lettera.
'Esimia signora Malfoy,
La informiamo che Suo marito ha tentato di rubare una profezia
dall'Ufficio Misteri per conto di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato,
combattendo contro numerosi Auror al fianco di Mangiamorte. E' stato,
per tanto, giudicato colpevole e si trova in stato d'arresto, ragion
per cui verrà portato e rinchiuso ad Azkaban per tempo
indeterminato. Distinti saluti, il Ministro della Magia, Cornelius
Caramell.'
Un singulto represso
uscì dalle labbra di Narcissa. Ed ecco, la bolla di
cristallo era infranta. Non c'era più un blocco di ghiaccio,
la principessa di neve eterna era stata sostituita da una moglie con il
cuore spezzato, da una donna sola al mondo.
Narcissa si
accasciò al suolo, singhiozzando disperatamente, il pezzo di
carta ancora stretto tra le diafane dita. Continuava a ripetere il nome
di suo marito, ritmicamente. Lui l'aveva lasciata sola. Non sarebbe
tornato. Non più. Mai più.
Le lacrime scorrevano
copiose sulle sue guance, lei sembrava caduta in una specie di stato
catatonico. Gemiti di puro dolore uscivano dalle sue labbra, risuonando
e rimbombando nel silenzio della villa. Attraverso le lacrime, Narcissa
si guardò intorno, sconvolta. Quella non era una casa,
quella non era casa sua. Non lo sarebbe stata mai più. Non
senza Lucius.
Avrebbe dovuto farsi
forza, certo, e un giorno ce l'avrebbe fatta, avrebbe stretto i denti e
sarebbe andata avanti, da sola, e l'avrebbe fatto per Draco.
Ma ora era sola. Senza
una casa, senza l'amore della sua vita.
No more laughter
No more
love
Since he
went away
Since he
went away
All I do
is cry.
Author's Corner: salve
a tutti, spero vi siate goduti questa one shot scritta in un momento di
malinconia, tanto è vero che è piuttosto triste
XD Ma io sono profondamente convinta che Narcissa, per quanto fredda e
glaciale possa essere, sia davvero innamorata del marito,
perciò la cattura di lui è stata molto
dura da accettare per lei.
La canzone nel testo è un medley, composto da 'One Less Bell
To Answer' e da 'A House Is Not A Home', che io
conosco grazie alla cover presentata in
Glee. Spero che la storia vi sia piaciuta, un bacio <3
|