Un giorno Nietzsche incontrò un brigante.
-O la borsa o la vita!-
-Ah, voi credete di essere malvagio nel volermi derubare! Ma
non sapete che bene e male sono valori creati da uomini con grande forza
creatrice per il loro proprio vantaggio? Cos’è la verità, se non una creazione
umana, frutto della volontà di potenza, un dir di sì alla vita?- esclamò il
filosofo muovendo i baffoni su e giù.
-No, aspettate un attimo... A parte la storia dei valori e
della verità, che non ho capito, io non penso di essere malvagio... Insomma, lo
faccio per vivere!- protestò il brigante.
-Ma certo, voi seguite la morale dei signori e non degli
schiavi, forgiata sul risentimento tarantolesco e il cristianesimo sprezzatore
del corpo, platonismo per ignoranti!- disse Nietzsche esaltandosi ancora di
più.
-Sì, come volete voi... Ma ora state calmo, così vi derubo e
me ne vado.-
-Ah, ma così non voglio che sia! La mia volontà è libera di
volere ciò che è necessario, così è per l’eterno ritorno! Ma il serpente nero
non può soffocare il fanciullo creatore!-
-Eterno ritorno? Serpente nero? Fanciullo creatore? Ma vi
sentite bene?- domandò il brigante con apprensione.
-Vi sembro folle? Sì, è giusto che sia così, perché il
superuomo è questo, follia e fulmine!-
-Cosa? Superuomo? Ma di che parlate?-
-Io vi annuncio il
superuomo. L’uomo va superato. Che avete fatto voi per superarlo?- esclamò allora
il filosofo in tono solenne e con gli occhi spiritati.
-Dio mio, ne ho incontrata di gente strana, ma voi siete
completamente pazzo!- mormorò il brigante un po’ intimorito da quello sguardo.
-Dio? Ha, ha, ha, ha!!! Non sai tu la grande notizia? Dio è
morto! E ora si apre un orizzonte infinito di possibilità per l’uomo!- Mentre
Nietzsche pronunciava queste parole, in sottofondo partì Also sprach Zarathustra di Richard Strauss.
A quel punto il brigante, atterrito da quella che gli
sembrava la prova definitiva dell’infermità mentale del filosofo, se la diede a
gambe urlando:- Ma non riesco mai a rapinare nessuno: questo è proprio al di là
del bene e del male!-
La parte in corsivo è la citazione di un famoso passaggio di
Also sprach Zarathustra.
Risposte ai commenti:
Beatrix_: Perché sarei impietoso? È lui che ha mollato
quella povera donna, io mi limito a esporre i fatti (deformandoli giusto un
attimo per strappare qualche risata...)
Thiliol: Non fa nulla, non sei la prima. Dev’essere anche
colpa del nickname...
Suikotsu: Eh, già, immagino tu abbia capito da chi ho preso
spunto per il carattere di Regina...
Uranian7: Beh... grazie!
RahizelRathalos: Solo peggio di paperino? Allora non lo è
ancora abbastanza!
Lady Amber: Beh, piuttosto direi determinata a sposarsi, con
chi è un’altra questione...
Evening_star: Già, sono molto sadico...
Livin Derevel: La risposta è molto semplice: no.
Nefertari83: Ora l’ho finito tutto, è andato molto bene. Penso
che andrò alla Statale di Milano, ma vorrei provare a mirare un po’ più in
alto... Non dico altro per scaramanzia! Comunque la Olsen è stata fidanzata di
Kierkegaard per un anno, poi lui l’ha mollata (il perché di preciso non lo so,
il mio libro era un po’ vago, ma forse c’entravano le paturnie religiose del
filosofo).
Mizar19: Non era proprio così, ma quanto al pericolo del
brigante sono d’accordo!
Cisky_90: La maturità è andata molto bene, grazie per gli
auguri. E infatti ora torno ad aggiornare!
Mizushipping: Sono contento di condividere la tua opinione
riguardo a Leopardi (e inoltre penso che molti altri poeti siano filosofi
mascherati). Una curiosità: anche tu hai avuto la maturità quest’anno?
Atanvarno: Già, gli è andata bene: è stato semplicemente
rapito, senza avere affatto la possibilità di scegliere!
Pocahontas: Beh, forse è riuscito a scaricarla, dato che non
c’è più, oppure forse lo aspetta a casa per cena...
Lovely Laura: Per un po’ i fucili non ci saranno più, i
filosofi useranno armi più raffinate (dopo l’ex fidanzata e la pazzia
incipiente, cosa pensi verrà?).
Kiki May: Regina ha avuto davvero un gran successo, noto! Grazie
dei complimenti!
Miss Prongs: Come ho già promesso, sarà la mia prossima
opera. Spero che questo capitoletto ti sia piaciuto altrettanto, anche senza la
mitica Regina Olsen.