Buongiorno care! Ho
deciso di mettere questo capitolo per ringraziarvi delle tante
recensioni che mi sono arrivate ieri sera nonostante fossero quasi le
11 [me gongolante].
In questo capitolo
praticamente vedrete le reazioni di Jackson.saranno come quelle della
povera Ashley?, saranno peggio? O non glie ne importerà
nulla? A voi
l'ardua sentenza.
Ci vediamo al solito
in fondo con le foto, i ringraziamenti e lo Spoiler!.
-signore il suo biglietto-
mi chiede la signorina, mi sveglio da quella specie di torpore dovuto
a quella frase che sentì alla radio.
consegno il biglietto e il
documento alla signorina e poi finalmente riesco a salire sull'aereo.
mi siedo al mio posto e chiudo gli occhi stanco.
il volo non dura molto,
solo un paio di orette ma abbastanza per pensare a cosa è
successo
poche ore fa.
che diavolo ci faceva
Ashley a casa di Ben e perché non ha tentato di fermarmi?
non resisto piu! ho
bisogno di una risposta.
dopo due ore l'aereo
atterra.
noleggio una macchina e
per le nove di mattina sono a casa dai miei. le mie sorelle non ci
sono, tutte a scuola. meglio così avrei evitato domande del
tipo,
Ash? dov'è?, ma me le sarei meritate quelle domande, infondo
io me
ne sono andato lasciandola li senza farmi dare neanche una
spiegazione.
-allora Jack, come va con
la dolce Ashley?-mi chiede mio padre
-bene, possiamo magari
parlare d'altro?- gli dico insofferente.
-qualcosa mi dice che le
cose non vanno bene, ok sputa il rospo figliolo, che hai fatto?- mi
chiede indagatore.
come se gia sapesse che
era colpa ,mia.
-niente papà. è incinta-
gli confesso dopo una piccola sosta, lo vedo sorridere ma lo tronco
sul nascere.
-non è mio, molto
probabilmente- dico abbassando lo sguardo.
-Jackson Rathbone. che
cosa ti ho insegnato oltre a non metterti nel mezzo ad una coppia?-
cosa mi ha insegnato?, non so cosa rispondere.
-mi deludi figliolo così,
ti ho insegnato tante cose che hai gia dimenticato?- sospiriamo
entrambi
-te la ami Ashley?- mi
chiede andando dritto al punto. non so che rispondere, direi di si ma
il fatto che fosse a casa di Ben e non da Jessica come mi aveva detto
mi fa desistere dal rispondere.
-quando sarai pronto per
rispondermi sai dove trovarmi figliolo. e adesso pensiamo ad altro,
il lavoro come va?-
-il lavoro va bene-
finita la conversazione.
le mie sorelle arrivano per l'ora di pranzo e tutte mi saltano al
collo per abbracciarmi.
è tanto che non vieni a
trovarci, ma Ashley dov'è? mi chiedono,rispondo che ha da
fare con
un film che in realtà sarebbe stato vero.
la giornata passa
piuttosto in fretta tra le risate de miei, i battibecchi delle mie
sorelle, ma io non sono troppo di compagnia.
finalmente arriva il
momento di andare a dormire, mi stendo sul letto dove abbiamo dormito
quando l'ho presentata ai miei.
prendo un foglio e
seguendo l'ispirazione scrivo una canzone, l'ennesima che le dedico.
[testo lontano da te dj
matrix]
Quei
tuoi occhi dolci
e quelle frasi che dicevi a me
quei giorni
passati
soltanto io e te
quelle notti fantastiche
passate
insieme noi due
il ricordo più bello eri solo te
quei tuoi
occhi dolci
e quelle frasi che dicevi a me
quei giorni
passati
soltanto io e te
quelle notti fantastiche
passate
insieme noi due
il ricordo più bello eri solo te
io ti sogno
ancora
sogno sempre te
ogni tuo sorriso
vive dentro
me
quegli instanti bui lontani da te
torneranno luce si vivrai
con me
giorno 1
tutte le mattine mi alzo
con un vuoto dentro, qualcosa che so che mi manca ma non voglio
ammettere. la mattina ormai la canzone era finita, non avevo chiuso
occhio tormentandomi se quel bambino che Ashley aspetta sia davvero
mio o no.
scesi a fare colazione, se
mangiare una fetta di pane si puo definire colazione. aspetto che
tutti escano per fare quello che fanno di solito, le sorelle a
scuola, mio padre al bar con gli amici e mia madre in città.
io decido di rimare a
casa, da solo,come al solito.
prendo la chitarra e
finisco la canzone quando Happy il cane delle mie sorelle reclama un
po di attenzione. metto da parte la chitarra e lancio il bastone ad
Happy che me lo riporta.
anche Happy mi ricorda
Ashley, o meglio,mi ricorda Marley, l'ho lasciato con Ashley
perchè
le facesse un po di compagnia, spernado che la tiri un po su.
il pomeriggio mio padre
continua la sua discussione sulla questione se amassi Ashley o no e
ancora una volta non gli rispondo
di nuovo di notte non
riesco a dormire, c'è quella dannata domanda che mi sala
nella
testa.
giorno2
giorno3
giorno4
giorno 5
sono tre o quattro giorni
che non dormo, ho anche perso il conto ormai.
i miei iniziano a
preoccuparsi, mi domandano come sto, se ho bisogno di un medico. di
un strizzacervelli forse.
la mattina la passo a
giocare con Happy il pomeriggio e la notte la passo chiuso in camera.
ma quella sera qualcosa
cambia, alle undici di sera sento il cellulare vibrare guardo il
numero, è Ben.
una piccola parte di me
sperava che fosse Ashley.
chissà che vuole,
mandarmi l'invito per le nozze, chiedermi se volevo fare da
testimone?.
ignorai il telefono così
per i due giorni successivi.
giorno6
l'umore peggiorava sempre
di piu, Ben mi chiama cento volte al secondo e la mancanza di Ashley
fa il resto.
sentivo persino la sua
voce nella testa, quando mi ha detto ti amo per la prima volta,quando
ha detti si quando le ho chiesto di sposarmi, quandi mi ha detto che
era incinta.
quella sera decisi di
rispondere a Ben altrimenti sarebbe rimasto alla cornetta per sempre.
-che vuoi?-gli dico poco
garbato
-chiederti scusa, per
tutto- oh questa si che è una novità, chiedermi
scusa per cosa?
-e di cosa? di avermi
fregato la ragazza, la mia futura moglie?- dico ormai in preda ad una
rabbia repressa
-zuccone non me la sono
fatta, dico sul serio, il bimbo che Ashley aspetta è figlio
tuo,
Jack sei il mio migliore amico, non farei mai una cosa del genere,
ammetto che Ashley mi piaccia ma so quanto ti ama. ti amava
già da
liceo.-
-ma che carino a
preoccuparti per me-
-Jack smettila di fare il
coglione egoista e stronzo, Ashley sta male, è in ospedale
da due
giorni dopo che sei partito-
cosa Ashley è in
ospedale? e io che pensavo a di chi fosse il bambino, ora mi ricordo
l'insegnamento di mio padre, un bambino è sempre un bambino,
sta a
te decidere se crescerlo come tuo o no.
-come in ospedale? sta
male? e il bambino?- gli chiedo a raffica.
-vieni a vederlo con i
tuoi occhi e fate pace-
-non lo so-
-non lo sai?, è in
ospedale per colpa tua, non mangia ne beve nulla, non dorme e tu mi
dici non lo sai?-
-non so se vuole
rivedermi-
-a questo penserai dopo.
ora chiediti, cosa farebbe gesu?-
giorno 7
la mattina alle sei mi
ritrovo a fare la valigia ancora peggio di quando ero partito, non so
neanche cosa ci sto
mettendo, l'unico pensiero
adesso è Ashley in ospedale a causa mia.
alle sette scendo in
cucina e trovai mio padre che beveva il caffè. mi avvicino a
lui e
con un sorriso trionfante gli rispondo alla domanda che mi ha posto
giorni fa -si la amo- ed esco di corsa prendendo la macchina.
in poco tempo sono
all'aereo porto e mi imbarco sul primo aereo.
in due ore sono a Los
Angeles.
nella testa mi ronzano
ancora le parole dette da Ben "è in ospedale per colpa tu"
mi prendo la testa tra le
mani, spero di arrivare in tempo perché mi perdoni.
siete sopravvisute?? bene sono contenta!
passo hai ringraziamenti:
alice90cullen:
concordo che gli uomini siano tuttu
stronzi! e concordo che Jackson s'è comportato da bastardo
ma chissà
forse si riscatterà xD o forse no chi lo sa xDper la tua FF non ti preoccupare davver mi
è piaciuta e l'ho anche commentata xD
xXFedeXx
: credo che comincierò a correre allora xD
grazie di scrivere delle recensioni così belle e divertenti.
mi fa
molto piacere. mi diapiace di averti fatto piangere i'm so
sorry per la tua FF
non ti preoccupare davver mi è piaciuta e l'ho anche
commentata xD
mionetta95:
grazie tante sisi, non ti preoccupare io di solito aggiorno tutti i
giorni, questa poi mi sta prendendo troppo xD grazie un bacio anche a te
MiseryandValeryVolturi:
grazie mi fa piacere, lo so che è triste e non sai quanto ho
dovuto ammattire per cercare quella foto!
baci a
tutte!!
SPOILER.
è
passata una settimana, a mala pena sono riuscita a farmi una doccia e
mangiare qualcosa, la casa è in condizioni pietose, le foto
sparze per il soggiorno lo fanno sembrare uno scenario di guerra.
nel mio
cuore c'è davvero una guerra, continuare a logorarsi per
Jackson e voltare pagina?
poi mi
viene da pensare, l'anello dov'é? in un impeto di follia
l'ho buttato chissà dove e se per caso torna e non vede
l'anello?
di nuovo il panico
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