[Edward
side]
-Quindi, hai
ucciso tuo padre in preda agli istinti?-
Sussurra
Russel a testa bassa stringendo i pugni quasi a sangue sulla sua pelle,
riesco a percepire la sua rabbia e la sua delusione e non posso far
altro che annuire lentamente senza il coraggio di parlare, il ragazzo
che conosceva lui, non avrebbe mai fatto una cosa come uccidere il
proprio padre, anche se odioso e pieno di difetti, però io
non sono più quel ragazzo e non posso respingere i miei
istinti.
-Perchè...?-
Chiede con
tono trattenuto, vorrebbe gridare, arrabbiarsi e sono quasi sicuro che
vorrebbe colpirmi, vorrebbe colpire la parte sadica che mi ha cambiato
e alle volte mi controlla.
-Non lo so...-
E' una
risposta stupida ma vera, io non so proprio niente... non riesco a
ricordare cosa mi sia preso quella notte, ero arrabbiato e mi sono
lasciato prendere dai miei istinti, da quelle nuove e forti sensazioni
che lottavano dentro di me per venire fuori.
-Come sarebbe
non lo sai?!-
Finalmente
riesce a gridare esprimendo la sua rabbia e la sua frustrazione, ma lui
non capisce, non può capire.
-Non volevo
ucciderlo... però è successo, non so
perchè, non ricordo molto di quello che ho fatto, ma non
l'ho fatto io-
Ero un'altra
persona in quel momento e non posso ricordare, non voglio ricordare...
il solo pensiero di quello che sono stato capace di fare mi fa
impazzire e perdere ancora il controllo.
-E...
perchè sei scomparso?-
Chiede
lasciando in sospeso l'argomento sulla mia seconda parte folle, non ha
intenzione di riprenderlo almeno credo, io non sono in grado di dargli
delle risposte e lui lo ha capito.
-Ricordo solo
che appena ho ripreso un pò di lucidità ero con
la vampira che mi ha trasformato...-
Si acciglia
arrabbiandosi ulteriormente.
-Dimmi
dov'è! Devo vendicarmi per quello che ti ha fatto! Ha
rovinato le nostre vite e io mi ero già ripromesso di
fargliela pagare!-
E' molto
determinato, sembra emanare una speciale energia che si unisce alla sua
rabbia e sete di vendetta.
-Mi
dispiace... ma è già morta da un pezzo, nel
duello mortale per decidere l'insegnante del novello vampiro-
Sorrido
amaramente a quel ricordo, adesso non ho più un insegnante e
se uscirò vivo da questa faccenda non ho idea di dove
andrò o cosa farò, senza Envy non ne ho proprio
idea...
-Si, sapevo di
questi duelli... e quindi è stata uccisa, posso
accontentarmi, mi basta che sia morta! E hai ancora un insegnante?-
Chiede
toccando il solito tasto dolente, se anni addietro era la mia altezza
adesso è questo...
-E' una storia
lunga... sei bravo a toccare sempre i tasti dolorosi...-
Chissà
cosa sta facendo Envy in questo momento, se si è arreso
oppure mi sta cercando per farmela pagare.
Ma forse pensa
che sono morto insieme alle chimere... chissà.
Vedo Russel
annusare l'aria come allarmato da qualcosa e tendere le orecchie in
ascolto riprendendo le sue sembianze di lupo.
-Qualcosa non
va?-
Anche io mi
concentro ricercando qualcosa di insolito ma non credo di essere
dell'umore giusto per mantenere gli istinti tesi.
-Penso ci sia
un Cacciatore nelle vicinanze-
Mi sussurra
cercando di non farsi sentire, cosa difficile con quella sua possente
voce da lupo mannaro!
Accidenti,
proprio quello di cui avevo paura, un altro Cacciatore da affrontare...
non sono sicuro di riuscire a rilassarmi e lasciare libero sfogo alla
mia seconda parte, ho così tanti pensieri nella testa.
Infatti non
riesco nemmeno a capire precisamente dove si trova il mio nemico.
Prima che
potessi solo guardarmi intorno una freccia si conficca nella mia spalla
trascinandomi fino ad una roccia, dove si incastra.
Mugolo per il
dolore perchè di sicuro è un'arma anti-vampiro e
la cerco con la mano per toglierla, la vista si appanna e il dolore
aumenta sempre più, non pensavo che questo tipo di armi
facesse così male.
-Edward!-
Russel cerca
di raggiungermi ma non distinguo molto bene la sua figura tra le tante
confuse.
Vedo solo una
massa sfocata che si avvicina ma ad un certo punto viene allontanata da
qualcosa, che lo prende di sorpresa e a giudicare dal rumore lo
intrappola a terra.
-Ed scappa!-
La sua voce
riesco a sentirla, è ben definita ed allarmata.
-E' inutile,
la punta di quella freccia conteneva un potente siero che annebbia la
mente dei vampiri e li rende confusi, indifesi e totalmente attaccabili-
Alla sua voce
se ne aggiunge un'altra, appartenente ad una donna con un
chè di seducente.
Una nuova
figura vestita di nero si fa avanti e vedo Russel dimenarsi a terra
fino a che si libera e attacca la figura in nero.
Ancora una
volta cerco la freccia con la mano sforzandomi di non cedere proprio
adesso, sento il braccio pesante e vorrei abbandonarlo a terra per
riposare, ma deve dipendere tutto da questo siero che mi rende
più debole e confuso.
Devo aiutare
Russel, non può cavarsela da solo contro una Cacciatrice
così potente!
Vedo solo le
due figure che si fondono e sento la voce di Russel a volte rabbiosa in
un ringhio, a volte sento i suoi lamenti e quella della donna che grida
e basta.
-Ora mi hai
stufato! Stai al tuo posto e non intrometterti!-
Viene di nuovo
scagliato lontano da qualcosa che non riesco a vedere però
questa volta non riesce a liberarsi, non si rialza anche se ci prova
con tutte le sue forze.
-Ora vediamo
di mettere fine alla tua disgraziata vita, la pagherai per aver ucciso
Dante-
Si rivolge a
me con ira, sento il rumore di un grilletto che viene caricato e sono
sicuro che tra pochi istanti un proiettile si conficcherà da
qualche parte nel mio corpo insieme a tanti altri fino a che non
morirò.
Chiudo gli
occhi in attesa della fine ma questi proiettili tardano ad arrivare,
sento il grido profondo e straziante della donna e li riapro anche se
inutilmente, ancora vedo tutto sfocato ma distinguo la sua sagoma
cadere a terra rivelando quella di qualcun'altro dietro di lei.
-Chi sei
tu...?-
Chiede Russel,
ma non riceve risposta.
Vedo un'altra
massa nera venire verso di me e quando è abbastanza vicina
percepisco la sua energia, che mi è molto familiare.
Sento la sua
mano fredda posarsi sulla mia guancia e i suoi occhi diventano
distinguibili perchè si avvicina sempre di più
tanto che sento il suo respiro sulla mia pelle e i suoi occhi lucenti
color ametista che mi guardano con un chè di dolce.
-O'Chibi-san...
io te l'avevo detto che non eri pronto-
Envy...
Avverto
i Gentili
Lettori che queste sono le battute finali e
sarebbe gradita una loro recensione, anche perchè sarebbe
l'unica.
Grazie per l'attenzione.
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