"Non dovevi farlo Miharu" "cosa ?" "Non dovevi salvarmi" "sei
impazzito ?!" "Io volevo morire." "Yoite... "
Ma non voglio
riprendere il discorso ancora una volta. Non voglio tormentarlo con le
mie crisi, con la mia malinconia, la mia depressione. Mi fissa
sconcertato. Il suo volto d'angelo turbato dal mio comportamento
irresponsabile... non voglio vederti piangere, non voglio che tu pianga a
causa mia... "Yo-" " ti prego non aggiungere altro" rispondo posando un
dito sulle sue labbra. "Dimentica quello che ho detto" mi tolgo la
giacca e lo avvolgo in essa. "È bagnata anche questa, lo so... ma è
meglio di niente...in fondo è solo colpa mia" mi guarda arrossendo
timidamente, il mio giaccone è tanto grande da fargli da coperta. "m-ma
così ora... avrai freddo tu...sei più debole di me... riprenditela"
"no.No..sono abbastanza forte per resistere invece. Stai tranquillo."
abbozzo un sorriso, sembra così innaturale e sgraziato sul mio volto...
Miharu ricambia e poi si avvicina aprendo il giaccone e avvolgendo anche
me.. "siamo talmente magri che in questa giacca ci stiamo in due !"
Mi stringe la mano...ci guardiamo negli occhi...e in un attimo le nostre
labbra si sfiorano, i nostri respiri si incontrano e confondono, il suo
calore riaccende la mia anima, ridesta i miei sensi intorpiditi....
Come può un mostro come me meritarsi tutto questo ? Gli dèi intendono
forse perdonarmi ? Hanno inviato sulla Terra un angelo pronto a salvarmi
la vita ? Miharu...sei tu quell'angelo ?
Miharu si scosta dal
mio viso, ci sdraiamo volgendo lo sguardo al cielo stellato... " sono
contento che sia finita bene" dice giocando con una ciocca dei miei
capelli bagnati... "io sono contento di essere qui con te" è la sola
risposta che riesco a dare. Si volta e sorride con la sua solita
espressione angelica...in quel momento mi torna in mente la bambina che
mi aveva sorriso in città, la stessa tenerezza, la stessa dolcezza... e
mi rendo conto dopo un pò che sto sorridendo anch'io, e per la prima
volta un sorriso così sincero non mi sembra inappropriato... Miharu
arrossisce e con il dorso della mano mi accarezza una guancia. "sai
Yoite....sei più bello...quando sorridi...." quell'affermazione mi
lascia senza parole. Bello ? Quest'aggettivo suona male su di me, che
c'è di bello in me ? La bellezza non mi appartiene, non l'avevo neanche
mai considerata.. "cosa dici ?" domando confuso. "La notte è bella. Un
fiore è bello. Io...io non sono bello." "già..." risponde lui
sporgendosi sopra di me, una goccia d'acqua salata cade dalle punte dei
suoi capelli e finisce sulla mia bocca, "tu sei solamente uno stupido" e
con un altro bacio la goccia d'acqua scompare...
Le stelle splendono più del solito questa notte... il silenzio è calato
nuovamente su di noi... la favola è ricominciata...la nostra
favola..sì.. Voglio condividere questa magia con te Miharu... Voglio che
questo cielo stellato porti con sé il mio ricordo per sempre... nel
tuo cuore. Adesso ho una nuova certezza : quando sparirò tornerò dalle
stelle, tornerò lassù... veglierò su di te...per far sì che non ti
manchi mai il sorriso.
Miharu tiene la testa poggiata sulla mia
spalla, mi abbasso sul suo viso schioccandogli un bacio leggero sulla
punta del naso..si mette a ridere e si scosta. Poi prende la mia mano,
la solleva con la sua all'altezza dei nostri visi, si mette seduto
trascinandomi con sé, intreccia le nostre dita, ci sdraiamo di nuovo.
Osserviamo una stella cadente, vedo che immediatamente ha chiuso gli
occhi...sta esprimendo un desiderio ? Quale ? È possibile per lui
desiderare qualcosa ? Ma non gli domando nulla... ed esprimo anch'io un
desiderio a mia volta... Desidero poter volare fino a raggiungere le
stelle, danzare sulla luna e poi..... E poi ci sei tu... vorrei cullarti
mentre sogni, ubriacarmi della tua gioia, del tuo amore, della tua
vita, della tua luce, Miharu...
"Miharu", si gira verso di me.. "hai espresso anche tu un desiderio,
Yoite ?" domanda allegro. Annuisco sorridendo. "Miharu...sapevi che noi
esseri umani siamo polvere di stelle ?" "polvere....di stelle ???"
inarca un sopracciglio, "esatto...e ognuno di noi al termine del proprio
ciclo vitale tornerà ad esserlo.." noto all'improvviso una vena di
tristezza nel suo sguardo, ha chiaramente intuito ciò che intendo dire,
ma prima che possa aggiungere qualcosa, un "ingannevole" bacio lo
distoglie dai suoi pensieri bui... Nessuna morte potrebbe essere più
dolce se me ne andassi via adesso... Sento la notte unirci con il suo
fascino, il suo incanto fiabesco... E i nostri corpi tramutarsi allora
in polvere di stelle e divenire una cosa sola...uniti fino alla
fine..l'uno nell'altro, come lo Yin e lo Yang... Il mondo si è fermato
per noi...ora...e per sempre.
The End