Partecipante al Fanon Fest.
Harry Potter, Rose Weasley/Albus Potter, “Un sorriso radioso”
Un sorriso radioso
I miei passi frettolosi risuonano tetramente nei corridoio semibui di Hogwarts.
Rose.
Un nome è un macigno di preoccupazioni che invece di
rallentarmi, mi fa accelerare il passo fino ad
ostentare la corsa.
Cosa le è saltato in mente, alla mia piccola Rose?
Che sia per colpa mia? Del mio bacio rubato?
Un altro macigno si scaglia sulla mia schiena.
Accidenti, potessi vorrei tornare indietro nel tempo.
Si, molto ma molto indietro. A
quando niente è complicato come il mondo adolescenziale.
Il sole fitto di primo pomeriggio ferisce i miei occhi,
con meno irruenza del solito grazie ai grandi lacrimoni che scendono lungo le
mie guance.
Sono la pecora nera di casa.
Sono imbranato e impacciato in
tutto.
Ciò che è peggio è che tutti
affermano che nell’aspetto sono uguale a mio padre, ma tutto ciò che riguarda
dal respirare in poi sono tutt’altro.
Osservo schifato il pezzo di legno davanti ai miei piedi.
Gli mollo un calcio arrabbiato facendolo rotolare giù per
la depressione del prato verde, per poi sedermi con stizza a terra.
Mi rannicchio affondando il viso fradicio e salato sulle
braccia snelle.
Per lunghi attimi cerco di fare dei grossi respiri,
mentre un sole caldo e asfissiante di metà estate mi investe,
senza però riscaldarmi.
All’improvviso quel calore sparisce attenuandosi.
Alzo lo sguardo e vedo una bambina dai lunghi e boccolosi
capelli rossi, guardarmi dolcemente.
Mi porge qualcosa.
La vecchia Firebolt di papà,
me l’ha regalata all’inizio dell’estate per imparare a volare.
Sposto immediatamente lo sguardo dalla parte opposta,
interessandomi ad un dente di leone.
La sento sospirare quasi con fare comico, e sedersi
accanto a me.
<< Ci riuscirai >> è ciò che sussurra
guardando davanti a se.
La fissa risoluto.
<< Nei mie sogni! >>
le grido arrabbiato, anche se dispiaciuto perché non
si merita tutta quella rabbia.
<< Se ti arrendi così, vai sicuro che non ce la
farai mai sul serio Albus >> e mi sorride seria, con quella linea inflessibile troppo matura e
comprensiva per la sua età.
Ma Rose è così.
E’ bella e intelligente, anche a dieci anni, con quegli
occhi bellissimi di un azzurro indefinibile che ti catturano in un mare limpido
e pieno di sicurezze e conforto.
Lei è una grande.
Riesce in tutto ciò che fa e desidera, perché lei dentro
ha una forza innata che non la fa arrendere mai, ma anche di cocciutaggine non
ci va leggera.
Mi poggia la scopa sulle gambe e si sposta a sedere
davanti a me, sorridendomi più largamente.
E’ come se mi dicesse “Avanti, poi farcela” e io ci credo perché lei non è come tutti gli altri.
Lei non si aspetta un Albus
all’altezza del proprio padre, no, lei si aspetta solo un Albus
impacciato che con il suo aiuto impari a volare.
E allora ci provo anche io.
Le sorrido, cercando di trasmettere attraverso un
semplice gesto quella forza che mi sta nascendo
dentro per merito suo.
Si alza di scatto tirandomi per un braccio, forzandomi ad
alzarmi anche io.
Quando rincontro il suo volt,o
un radioso sorriso che oscura il sole mi acceca.
E il mio cuore inizia a galoppare forte, mentre corriamo
verso una possibile parte di prato dove allenarmi, mano nella mano con lei.
E’ stata quella volta che mi sono accorto di vedere Rose in
modo diverso, che lei era speciale.
Quello si che era un bel periodo,
ora è tutto complicato.
Mi soffermo un attimo prima di entrare in infermeria.
Prendo fiato e apro la porta per andare incontro alle fasi
critiche della mia adolescenza.
Che Merlino me la mandi buona…
Angolino
autrice
Spero che ance questo piccolo chappy
vi sia piaciuto.
Mi scuso dell’attesa ma ho dei concorsi alle porte che
mi prendono davvero molto tempo.
Aggiornerò il prima
possibile!
Fatemi sapere cosa ne pensate! ^_^
zia_addy: ciao, tesora!
Io abbastanza bene grazie , tu? Non sapevo che ti
piacesse la saga di Harry Potter! *me sorpresa*. Si , adoro anche io la
coppia Rose-Scorpius XP
Grazie del commy e dei complimenti!Alla prossima!BESOS!