abito abbandonato

di Shakta
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abito abbandonato

Abito abbandonato


Bianco abito,
di seta e lino forgiato,
l'effimere voglie
accontentar volendo,
le delicate tue fibre
mani bramose più volte
hanno accarezzato,
te lieto lasciando.

D'invidia e malizia
esempio chiaro
sei tu che comprato
fosti per diletto e gioco.
Ma, alla più giovane
tua età uscendo,
più diventasti
d'un semplice abito,
opprimente ombra
sul muro della libertà.

Allora si dissolse
la malizia e divenne
l'invidia tristezza,
del tuo destino amaro
premonitrice nota.
Così di odore vetusto
s'impregnò l'anima tua,
finora scherzosa e
di gioia portatrice.

Tu, da gran vanto,
a peso sulla gioia
sei cambiato e
abbandonato finito
nel mobile dei deposti
sentimenti a ricordar
le ore scivolate celeri
e silenziose.





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