tutto
-
- 26
-
- Tutto
in Ivy
ispirava sesso.
- Ne
era
consapevole Ivy, Shannon e anche Jared che guardando la ragazza pronta
per
andare all’appuntamento con Ian trovava difficile contenere
certe emozioni.
- La
gonna era
troppo corta, il top troppo scollato e i tacchi troppo alti.
- Shannon
odiava tutto questo. Quella che era la sua ragazza, si era vestita da
fantasia
sessuale di ogni uomo per qualcun altro.
-
- I:
vado
- C:
ti sei
messa il microfono e l’auricolare?
- I:
si
- J:
ti
ricordi cosa devi dire se si mette male?
- I:
si
- S:
se si
azzarda a toccarti lo uccido
- I:
grazie
tesoro
- S:
andiamo e
facciamola finita!
-
- Salirono
in
auto e partirono.
- Quello
che
provava Ivy non si poteva ben definire. Era un misto di paura, gioia,
ansia...
erano tutte le emozioni messe insieme, sapeva che era giunta alla fine
di
tutto, sapeva che presto sarebbe stata libera. Pensando a cosa avrebbe
fatto
dopo, arrivò davanti al luogo del’incontro;
l’ufficio di ian si trovava al
sedicesimo piano per cui accompagnata da Christine salì fino
al quindicesimo e
poi proseguì sola. Camminò fino alla porta e la
aprì. Ian la stava aspettando
seduto dietro la sua scrivania con un sorriso beffardo di chi dopo un
pasto
pregusta già il dolce.
- Tutto successe velocemente.
- Dapprima ci
fu uno scambio di battute acide, poi iniziarono a flertare, poi ci fu
il
contatto tra i corpi e poi Ivy si allontanò da lui,
lasciandolo bloccato sulla
sua sedia con un polso bloccato da una manetta.
-
- Ia:
cosa
stai facendo?
- I:
gioco
- Ia:
ok
- I:
sai cosa
è divertente?
- Ia:
cosa?
- I:
Tu,
seduto su quella sedia. Quando eravamo sposati era qua che ti scopavi
la
segretaria?
- Ia:
cosa?
- I:
rispondi?!
- Ia:
no, ho
trasferito gli uffici qua dopo...
- I:
e dove la
portavi? A casa nostra? Nel nostro letto?
- Ia:
è
capitato...
- I:
ti facevi
anche il giardiniere?
- Ia:
cosa?
- I:
il
giardiniere... quel ragazzo che pagavamo perché tenesse il
giardino in
ordine... ti ricordi...
- Ia:
ma che
dici?
- I:
dico solo
che hai dei gusti strani in fatto di sesso...
- Ia:
beh, con
te non è mai stato un gran chè...
- I:
bugiardo
- Ia:
non sto
mentendo... eri così pudica.. mi sono stupito di ricevere
quel biglietto... ho
pensato che magari la vita per strada doveva averti cambiata... come si
sta per
strada?
- I:
presto
potrai dirmelo tu...
- Ia:
cosa?
- I:
vedi,
portare i tuoi amanti in ufficio non è una cosa saggia
- Ia:
cosa?
- I:
non sai
mai chi potrebbe guardarti...
-
- E dicendo così
mise sulla scrivania le
immagini. Foto di Ian scattate dalle telecamere in atteggiamenti molto
intimi
con ragazzi, ragazze e anche transessuali...
-
- Ia:
cosa...
come...
- I:
vai
ancora in chiesa tutte le domeniche?
- Ia:
puttana...
- I:
posso
fare a meno di chiedertelo... lo so che ci vai... sei anche uno dei
principali
finanziatori della chiesa vero? Hai donato dieci mila dollari per
ricostruire
l’altare vero? Era su tutti
i giornali!
- Ia:
cosa
vuoi?
- I:
adesso ci
arrivo, due minuti. Abbi pazienza... pensa a cosa direbbe padre robert
di tutto
questo... pensa ai giornali... saresti su tutte le prime pagine...
- Ia:
ti
denuncio... non puoi farmi questo...
- I:
e poi
cosa dirai? Ho denunciato la mia ex moglie che ho sposato con
l’inganno e
sempre con l’inganno ho rubato il marchio di moda da lei
creato e l’ho sbattuta
in mezzo ad una strada? Non sarebbe una bella pubblicità,
non trovi?
- Ia:
Ti
rovino... come l’ho fatto una volta lo faccio di nuovo!
- I:
ed è qui
che ti sbagli... non serve che tu faccia nulla.. devi solo mettere una
firma
qua e una qua...
- Ia:
cosa?
Non esser ridicola...
- I:
Christine
-
- Disse
Ivy
prendendo il suo telefono in mano e chiamando la ragazza che la
raggiunse in
breve tempo.
-
- C:
si?
- I:
fagli
vedere...
- C:
certo
-
- Christine
estrasse il suo portatile, si sedette in modo che Ian potesse vedere lo
schermo
e iniziò lentamente a digitare in internet
l’indirizzo di un blog, e sempre
lentamente in modo che Ian capisse quello che stava facendo
iniziò a creare un
post...
-
- C:
questo
blog è di Perez Hilton... un tipo simpatico... è
stato molto gentile a darci
tutti i codici per poter postare con il suo nome...
- Ia:
cosa
fai?
- C:
metto le
sue foto in rete... vede questo numero? Ora ci sono quarantaduemila
persone
collegate! Non lo trova assurdo... quarantaduemila persone! Sono
tantissime...
e sono le dieci di sera! Pensi a quanta gente ci sarà alle
nove o alle dieci del
mattino!
- Ia:
fermatevi!
- I:
metterai
le firme?
- Ia:
prima
dimmi cos’è?
- I:
è un
documento che mi assicura una vita dignitosa senza la paura che tu
possa farmi qualcosa...
- Ia:
è vero?
Non stai mentendo?
- I:
no
- Ia:
ok, lo
firmo
-
- Ivy
restò a
guardare mentre Ian firmava i documenti ignaro che in realtà
gli stava cedendo
la sua società...
-
- Ia:
ecco..
ora lasciatemi in pace...
- I:
certo..
ah Ian... grazie per la tua società...
- Ia:
cosa?
- I:
Mi hai appena ceduto la tua
società... beh il 90% della tua società... il che
ti rende un mio dipendente!
Non è strana la vita? Avresti mai pensato di diventare un
giorno un mio
dipendente?
- Ia:
tu hai
detto che...
- I:
Christine
esci per favore.. aspettami in auto...
- C:
certo...
- Ia:
io ti
ammazzo...
- I:
non lo
farei... vedi, ho un registratore addosso, e non credo che nel caso
morissi
accidentalmente, la tua voce registrata che dice “ti
ammazzo” sarebbe
d’aiuto...
- Ia:
dovevo
ucciderti quando ne avevo l’occasione
- I:
altro
errore... smettila di minacciarmi ok!? Lascio la chiave delle manette
qua,
appena io me ne sarò andata, potrai liberarti. È
inutile che chiami la polizia,
perché se lo fai, le foto e tutto quello che mi hai fatto
passare finisce in
rete e non credo tu
voglia che tutto il
mondo sappia che razza di figlio di puttana sei vero? Ed è
anche inutile che
cerchi di salvare la tua compagnia... Christine è appena
andata con i documenti
dal notaio e dall’avvocato che aspettano di sotto.. a
quest’ora è già stato
tutto legalizzato. Tutto quello che puoi fare è liberarti,
tornare a casa e
pensare a come dire a tua moglie che hai perso la compagnia e che sono
stata io
a prenderla.. non è buffo... tu la rubi a me e io la rubo a
te... l’unica
differenza è che io non ti butterò in mezzo ad
una strada. Lavorerai per me, e
farai il bravo, perché altrimenti finisce tutto nelle mani
della stampa ok? E
so che pensi che questo è un ricatto bello e buono,
è illegale e bla bla bla...
ma se parliamo di legalità, non vorrei mettere in ballo
anche i tuoi libri
contabili truccati... non fare quella faccia, so anche delle truffe che
hai fatto
per ottenere appalti e posizioni vantaggiose... per cui ci penserei due
volte
prima di ribellarmi... ok?
- Ia:
ok
- I:
ci
vediamo lunedì. Alle nove nel mio ufficio al mio atelier...
puntuale... non
vorrei doverti rimproverare subito il primo giorno di lavoro...
-
- Uscì,
lasciano Ian con occhi sbarrati con la consapevolezza d’esser
stato fregato.
- Ivy
tirò un
sospiro di solievo solo dopo che le porte dell’ascensore si
chiusero davanti a
lei. Scese fino al piano terra e camminò fino
all’auto che la portò al luogo
d’incontro
con gli altri.
-
- Jared
e
Shannon aspettavano.
- Aspettavano che Christine o Ivy li
chiamasse per dirgli
che tutto era filato liscio... aspettavano e ascoltavano musica stesi
sul
cofano dell’auto, come quando erano ragazzi e non avevano
altro che i loro
sogni.
-
- J:
mamma ti
ha detto cosa vuole fare per il ringraziamento?
- S:
si, gli
hai detto che siamo in tour il giorno del ringraziamento?
- J:
si
- S:
che ha
fatto?
- J:
si è
messa a piangere...
- S:
cavoli.
Dobbiamo farle un gran bel regalo questa volta
- J:
io
pensavo di portarla con noi
- S:
si può
fare
- J:
così
almeno lo passiamo insieme.
- S:
spero che
Ivy possa...
- J:
è una
cosa seria?
- S: cosa?
- J: Ivy!
- S: boh
- J:
per me lo
è… non avevi mai pensato di portare una ragazza a
cena con la mamma per un
festa comandata!
- S:
si invece
- J:
dimmene
una
- S:
...
- J:
come
dicevo. È seria! A quando le nozze?
- S:
smettila
di fare l’idiota
- J:
permaloso. Non c’è nulla di male.
- S:
lo so. Ma
tu smettila lo stesso
- J:
ok ta ta
ta ta ta ta *intona la marcia nuziale*
- S:
smettila
- J:
*Ivy e Shannon si vanno a sposar, lei dice
si, lui dice si...*
- S:
e
smettila! Non abbiamo ancora affrontato quell’argomento,
abbiamo parlato solo
di...
- J:
di?
- S:
nulla
- J:
di?
- S:
NULLA!
-
- Per
fortuna
Shannon venne salvato dal suono del telefono. Christine li informava
che era
tutto finito e che Ivy li stava già raggiungendo.
Aspettarono ancora, questa
volta parlando d’altro.
- Ivy
arrivò
in pochi minuti e appena scese corse ad abbracciare i due fratelli...
-
- J:
allora?
Ha firmato?
- I:
si
- S:
è finita?
- I:
si
- J:
wow. E chi
se lo immaginava
- I:
cosa?
- J:
che mi
sarebbe successo anche questo nella vita
- S:
già
- I:
ora
dobbiamo andare a festeggiare e poi devo chiamre Brent, ho
un’idea per una
nuova linea d’abbigliamento.
- S:
NO! Avevi
detto che...
- I:
lo so,
cos’ho detto, stai tranquillo, non ti trascuro... facciamo
tutti i bambini che
vuoi...
- J:
cosa?
- S:
dimentica
quello che hai sentito...
- I:
la
chiamerò L490
- J:
L cosa?
- I:
L490
- S:
perchè?
- I:
L come
Leto e 490 come i soldi che abbiamo appena guadagnato... soci
- J:
soci?
- S:
cosa vuoi
dire con abbiamo?
- I:
ora non
agitatevi e non arabbiatevi se non vi ho consultati.. ma ho fatto
aggiungere
una piccola clausola e ora siamo soci... a ciascuno di voi va il 15% di
tutti i
guadagni.
- J:
COSA? Ma
sei impazzita?
- I:
dopo
quello che avete fatto mi sembrava il minimo.
- S:
490
sono...
- I:
mila
dollari
- S:
cazzo
- J:
la
società valeva così...
- I:
si
- S:
cazzo
- J:
posso
comprarmi un’isola
- I:
penso che
sei sulla buona strada
- S:
mi piace
il nome L490... potrei scriverci una canzone...
- J:
tu che
scrivi una canzone... voglio sentirla
- S:
scomettiamo
- J:
ok
- I:
andiamo... dobbiamo festeggiare
- J:
ok... dovrei
racattare barboni più spesso? Andiamo a cercarne un altro?
-
- E
così
finisce questa avventura che parla di tre persone.
- Ivy che finalmente ha avuto
la sua rivincita
sulla vita, Jared che
ha capito che nulla succede per caso e Shannon
che finalmente ha trovato un punto fermo nella sua
vita e che presto
molto probabilmente dovrà pensare a come montare una culla!
The
End.
e
anche questa è finita u.u
grazie a tutti quelli che hanno letto e recensito :*
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