giulietta 2
Nome in Codice : Giulietta
Capitolo 2:
Delucidazioni
Dov'eravamo
rimasti...
Il
solito sciagurato Ting che l'ascensore emetteva quando arrivava a
destinazione li fece sobbalzare. Sobbalzò ancora di
più quando si vide accogliere alla porta del suo stesso capo
Sesshomaru, che con un grosso sorriso stingeva la mano ad Inuyasha;
"Carissima
Kagome, hai già avuto modo di conoscere mio
fratello e tuo futuro collega? "
"Sì
Sesshomaru. Credo proprio di aver avuto il piacere",
disse sorridendo nervosamente.
******************************
Bene. Iniziamo proprio
bene la serata. La prima cosa che vuoi sentire quando arrivi in
ufficio, è che l'uomo con cui hai fatto sesso tutta la notte
e anche parte della mattina, che non avevi mai visto prima, non solo
somiglia al tuo capo perchè è suo fratello, ma
oltretutto sarà il tuo nuovo collega. Ottimo. Complimenti
Kagome. Voto 10. Bravissima.
"Vogliamo accomodarci?" Disse Sesshomaru scortandoli verso la porta.
"Abbiamo tante cose di cui discutere."
Spero che le cose da
discutere non includano il classico "come vi siete conosciuti". Se hai
pietà di me, fratello caro, risparmiami, anzi risparmiaci.
Però, sta bene quel tailleur alla nostra cara Kagome.
"Mmh,
Sesshomaru, cosa significa, esattamente che Inuyasha sarà
mio collega, perdonami. temo di non afferrare il concetto.
Lavorerà qui, certo.. ma quale sarà la sua
mansione?" Cominciò Kagome una volta che tutti e tre si
furono accomodati alla scrivania di vetro.
"Dici bene Kagome, non hai afferrato il concetto. Quando dico collega,
intendo che formerete una squadra." Ribattè il suo capo con
un grosso sorriso. "Non sei eccitata all'idea?"
"ehi, ehi, ehi, fratellone, calmiamoci. neanche io temo di essere sulla
tua stessa lunghezza d'onda. Non hai parlato di 'compagni di squadra',
al telefono. Pensavo di essere qui per dare man forte, ma io lavoro da
solo, lo sai. E' per questo che sono andato a Los Angeles."
"Ah, si? pensavo fosse per le belle ragazze." Incalzò
Sesshomaru con un sogghigno.
"Se è per quello ce ne sono anche qua." Rispose inuyasha
abbassando il volto imbarazzato, quasi in un sussurro. Sesshomaru, con
il suo udito finissimo lo udì, e se la rise sotto
i baffi. Kagome, persa nei suoi pensieri, non colse il complimento
implicito nella frase, e, se è per quello, neanche la frase.
Maledizione. Per una
volta che ne trovo uno interessante, carino, bravo a letto, mi devo
sempre smerdare così. La sfiga mi perseguita. Accidenti alla
mia sfortuna.
"Kagome,
non replichi? non è da te.. di solito hai sempre la risposta
pronta..."
"Scusa, capo ero un attimo sovrappensiero. Stavate dicendo?"
"Lascia perdere, Kagome. Mio fratello maggiore si diverte a stuzzicarmi
avvalendosi della sua primogenitura. " Sibilò Inuyasha.
"Ad ogni modo, siete qua perchè mi è stato
affidato un incarico molto delicato, ed ho bisogno di una coppia, uomo
e donna, a me fedeli e di cui ritenga di potermi fidare. E dal momento
che oltre te, fratellino, non ho idea di dove andare a trovare la
componente maschile della coppia, ecco che entri in gioco tu. Sono
stato abbastanza chiaro, al telefono, sulle condizioni, ho solo voluto
omettere questa trascurabile postilla, proprio perchè ti
conosco. E lo stesso vale per te, Giulietta. Siete due individualisti
esagerati, ma non ho nessuno al vostro livello. Accettate questa
condizione, oppure l'affare sfuma e perdiamo 100 milioni di dollari a
testa."
"Quanto, scusa?"
"A me interessa di più che tu mi ripeta come hai appena
chiamato Kagome, Sesshomaru."
"Giulietta. Non è una meravigliosa coincidenza, fratellino?"
"Alt, alt alt. Temo di aver perso un passaggio chiave. Othello,
c'è qualcosa che non so? Che problemi ha tuo fratello con il
mio codename?"
"Ehm, devi sapere, che mio fratello, anni fa, prima che arrivassi tu,
lavorava per me, qui a New York. E come tutti noi, aveva il suo
codename. Usi ancora quello, suppongo. Ormai tutti ti identificano con
quel nome."
"Certo, altrimenti se avessi riniziato da capo, non avrei lo straccio
di un cliente. Lo sai che non è quello, poi. Non
è il mio Code il problema."
"Mmh, non tirarla per le lunghe, Inu-kun. Il passato è
passato."
"La smettete di parlare degli affari vostri e mi coinvolgete nella
conversazione??" Si inserì Kagome guardandoli perplessa.
"Che problema c'è se io sono Giulietta?"
In quel preciso istante entrò Kagura, l'avvenente segretaria
di Sesshomaru.
"Othello, hai un po' di cose da fare oggi. Ci sono questi meeting da
organizzare, e devi parlare con i clienti per fissare un paio di
contratti. Ah, ciao Giulietta, ciao Romeo." Si interruppe un secondo
pensando a quello che aveva appena detto, mentre il viso di una Kagome
impietrita virava sempre più al rosso e al viola. "Che
carini, Giulietta e Romeo. State proprio bene insieme." detto
ciò sorrise leziosamente, e dopo aver poggiato un cumulo di
scartoffie sulla scrivania alla quale stavano seduti, girò
sui tacchi ed uscì silenziosamente.
Quando diavolo avevi
intenzione di dirmi che il nome in codice di tuo fratello era proprio
ROMEO! Di tutti i cazzo di personaggi di quel lurido bastardo di
Shakespeare, mi dovevi proprio dare quello complementare a quello di
tuo fratello? Bastardo!
Kagome non
diede voce allo sdegno che la notizia le aveva procurato. Di solito,
nome complementare significa coppia. E Lei non lavorava in coppia. Non
credeva che esstesse nemmeno un Romeo. si limitò ad
imporporarsi qualche secondo, a testa bassa. Inuyasha invece esprimeva
il suo, di sdegno, con uno sguardo deluso sul bel volto, che scuoteva
impotente.
"Lo sai chi sarebbe dovuta essere Giulietta." si limitò a
sibilare velenoso.
"Non è stata una mia scelta. La candidata originaria ha dato
forfait. Kagome no. E lo sai bene che ho ragione." rispose Sesshomaru
con aria spiccia.
"Certo, ma.." "ma un corno, fratellino. Così è.
D'altronde, l'hai detto tu stesso, dopo questa missione tornerai ad LA,
rilassato a goderti il mare e il sole della west coast. Per un paio di
incarichi solamente... "
"AH, pure un paio?? non era uno solo??? Non erano questi i
patti, lo sai. "
"Ricordati i 100 milioni di dollari. e pensa quanto vuoi bene a tuo
fratello!". "La prima sembra più convincente, fratello,
senza offesa, ovviamente..."
"E poi, i primi incarichi sono solo di riscaldamento." premette con
noncuranza un tasto del suo computer. "Non siete abituati a lavorare in
coppia e preferisco che vi conosciate lavorativamente in alcune
occasioni a prova di scemo." continuò con aria distratta
digitando alcune parole e alcuni numeri sul computer.
Certo, giusto
lavorativamente ci manca, vero, Inuyasha? Biblicamente abbiamo
già dato. Ma
soprattutto, chi è che avrebbe dovuto avere il mio Code?
"Grazie per la considerazione, capo. A prova di scemo. E io che credevo
che fossimo qua proprio perchè siamo il meglio."
ribattè Kagome con aria offesa.
"E lo siete. Siete il meglio, da soli. Capisci? Presi singolarmente. La
mia paura è che mandiate tutto in malora proprio
perchè lavorare da soli è un conto.
Lavorare in due è molto diverso. Da un lato
è più semplice, perchè potrete
dividervi i compiti. Dall'altro ci si mette di mezzo l'orgoglio.
Quindi, bando alle ciance. La vostra prima missione inizia oggi. Si
tratta di un pedinamento. La solita ricca moglie cornuta che vuole
sapere dove va il marito di notte. Ho già mandato tutto ai
vostri BlackBerry. Ci vediamo più tardi." Detto
ciò si voltò completamente verso il computer,
lasciandoli alla loro missione.
Mentre uscivano perplessi dall'ufficio di Sesshomaru, i loro palmari
vibrarono in contemporanea, facendoli sobbalzare.
"Maschio bianco, 45 anni. Manager di un'azienda che importa beni di
lusso." cominciò Inuyasha.
"Abita vicino a Central Park. Ogni notte la moglie lo lascia nel suo
studio quando va a dormire, ma ultimamente si è accorta che
esce di casa sempre dopo che la crede addormentata e torna dopo alcune
ore. Ha un Suv Mercedes Benz color grigio argento, è alto un
metro e 80, capelli brizzolati, occhi castani. Dalla foto in
allegato sembra piacente. Probabilmente è solo la solita
crisi di mezz'età."
"Abita con la moglie in un appartamento fra l'ottantaseiesima e
Lexington Avenue. Non hanno figli, nè animali domestici."
"Prendiamo la Bmw, non voglio dare nell'occhio..." disse
Kagome scegliendo una chiave da un pannello dove ne erano
attaccate parecchie. "credo sia meglio che ci cambiamo. io ho sempre
diversi cambi d'abito qui, tu hai qualcosa o ti porto in albergo?"
"Non ero preparato. Cambiati poi prendiamo la Bmw e andiamo da me in
hotel." Kagome si limitò ad annuire, perfettamente d'acordo
con il suo nuovo collega.
Ma non filerà
tutto così liscio per molto... Qualcosa mi dice che ne
vedremo delle belle... Vero Inuyasha?
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Ed ecco a voi il Secondo capitolooooooo :D è notevolmente
più corto rispetto all'atro, o almeno così mi
pare... ma mi sembra abbastanza denso di avvenimenti... poi io scrivo a
braccio, e per ora avevo finito la scorta. Ho in ballo anche l'altro
piccolo progetto delle song fic retrò, e sto cercando un po'
di alternare. sennò mi annoio... :) meglio sfruttare
l'ispirazione...
Desidero ringraziare le anime pie che hanno recensito la mia fanfic e
anche chi ha solo letto. spero andrete avanti ora che ho aggiornato,
fatemi sapere anche voi se vi piace o no... :)
Un grande bacio e un ringraziamento in anticipo
Avinphi.
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