Sweet
berries ready for two, ghosts are no different than you,
Ghosts
are now waiting for you, are you… ?
Sweet
berries ready for two, ghosts are no different than you,
Ghosts
are now waiting for you,
Are
you… dreaming?
Dreaming
the night,
Dreaming
alright?
[System
of a Down, Question!]
Il ragazzino
scivolò giù dal letto, stropicciandosi gli occhi
ancora sonnolenti. La luce fredda del mattino filtrava dalla finestra,
illuminando l’intera stanza. Rabbrividì,
stringendosi nel pigiama: l’inverno bussava prepotentemente
alle porte, quell’anno in largo anticipo, portando con
sé un silenzio piatto che avvolgeva l’intera casa.
Sospirò, costringendosi a scendere in cucina: era strano non
sentire il rumore di tazze che accompagnava la colazione dei suoi
genitori, non udire la voce burbera del padre e quella sommessa della
madre, attenta a non disturbare il suo sonno. Itachi solitamente invece
era già fuori casa a quell’ora, i suoi impegni
anbu non gli permettevano altrimenti: non trovare il fratello al tavolo
assieme a lui era una situazione a cui si era abituato negli anni.
Fu così che spalancò gli occhi, in
un’espressione piacevolmente stupita.
“Che fai?”
Suo fratello era intento a spalmare marmellata su del pane caldo,
totalmente assorbito nell’inusuale compito.
“Preparo la colazione. La mamma e il papà sono a
una riunione del clan.”
Lo disse così, come fosse assolutamente da lui armeggiare con
coltelli da cucina.
Il ragazzino rimase impalato a fissarlo per qualche secondo, pensieroso.
“Ma quante riunioni hanno ultimamente?”
Si sedette scontroso a tavola, leggermente infastidito
dall’inaspettata rottura di abitudini.
Itachi scrollò le spalle, come se non gli importasse.
“Hanno delle questioni importanti da decidere.”
“E perché tu non sei andato?”
Itachi accumulò sul coltello una buona dose di marmellata di
mirtilli, spalmandola poi sulla fetta di pane per Sasuke.
“Non potevo lasciarti da solo qui.”
Sorrise e in automatico Sasuke ruppe il suo broncio con un sorriso di
rimando.
Abbassò lo sguardo sulla sua colazione, perplesso.
Il sorriso si afflosciò, lasciando il posto a
un’espressione piuttosto delusa.
Itachi addentò la sua porzione, osservando il fratello senza
capire.
“Che c’è?”
Sasuke ostentò la sua migliore smorfia di disgusto.
“Il pane è bruciato. E ci hai messo troppa
marmellata.”
Gelo.
Il bimbo attendeva risposta, leggermente preoccupato per il silenzio
prolungato.
Itachi non si era mai arrabbiato con lui, ma l’idea di
sperimentare questi lati del rapporto tra fratelli non lo allettava
granchè.
Trattenne il respiro, in attesa.
Itachi rideva tra sé: l’espressione angosciata del
fratello era a dir poco esilarante. Addentò ancora la sua
fetta di pane, lasciandolo in attesa ancora un po’.
Se non fosse stato per tutto il resto, quella mattina sarebbe stata un
inizio di giornata perfetto. Perfetto.
Per un attimo sentì il peso al petto con cui da un
po’ doveva convivere, insopportabile. Scosse la testa,
scacciando il pensiero: la missione era ancora molto lontana,
c’era il tempo necessario affinchè le cose
potessero cambiare, affinchè quello che gli era stato
ordinato potesse non essere più necessario.
Intanto, poteva godersi quegli sprazzi di vita normale che ancora gli
appartenevano.
Perfetto.
Sperava che per Sasuke fosse veramente così, una mattinata
perfetta.
Sperava che se la ricordasse, un giorno.
Mandò giù il boccone, serio.
L’espressione di Sasuke rasentava la paura.
Aveva una faccia così intimidatoria, lui?
Alzò lo sguardo, apparentemente gelido.
“... Sei
troppo viziato, otouto.”
Do we, do we know,
When we fly?
When we, when we go,
Do we die?
*****************
Ultimamente faccio fatica a evitare il mio tragico andante, accidenti.
Già Kishimoto ci mette del suo in questo, poi mi ci metto io
e il risultato è straziante veramente ._.
Comunque, gran canzone anche stavolta. Ovviamente dei SOAD, che
dovevano esserci nella mia raccolta, per me era un obbligo morale. A
proposito, fra poco esce il nuovo album di Serj Tankian, non sto
più nella pelle. *____*
Discorsi inutili a parte, qui forse non è chiarissimo tutto
il contesto: io ho immaginato che Itachi abbia saputo con largo
anticipo il ruolo che avrà lui per il villaggio contro il
suo stesso clan, che sta complottando appunto per il colpo di stato.
Sì, dovrà conviverci per un po', penso. Spero di
non aver fatto grandi strafalcioni temporali, ci sto pensando, ma la
mia mente a 'sta ora è intoppata. XD
Passo ai ringraziamenti, mh? =)
Keishi Uchiha:
grazie, grazie, grazie! ** Mi piace sapere che riesco a
coinvolgere i lettori in ciò che scrivo, ho sempre una fifa
boia di essere piatta. *ehm, non so esattamente se l'espressione "fifa
boia" sia italianicissima o leggermente da burina veneta XD... pardon*
Grazie anche di avermi messo tra gli autori preferiti, me orgogliosa!
=) Spero di risentirti...
wari:
XDXD ... non volevo gettare nel tritarifiuti il tuo
cuoricino, non odiarmi per questo... per essere perdonata, hai visto
che bella canzone ho utilizzato, eh? E la flash non è
neanche totalmente triste... cioè, sì, il
tentativo di scrivere qualcosa di vagamente felice c'era, poi... beh...
XD
Grazie veramente per la recensione, spero che anche questa flash possa
piacere. ^^
Sakuchan:
ah, la mia Sakuchan! *abbraccio da piovra* Ti ho già detto
tutto nella mail, penso non occorra dire altro. La maglietta ha costato
47, 21 dollari, spesa di spedizione comprsa, quindi all'incirca (?)
penso sia sempre intorno ai quaranta euro totali. Non ne sono per
niente sicura però, porta pazienza. XD
Il mio indirizzo msn è nuovo, dato che l'altro non
funzionava... il problema è che non sono sicura che funzioni
nemmeno questo. ç___ç Vedremo...
Grazie ancora... =)
Salutini a tutte, spero di poter aggiornare al più presto,
ispirazione e inzio scuola *sigh* permettendo...
=)
Baci,
Cory ^^
|