Introduzione
– Da
Leggere, se volete capirci qualcosa, almeno nella prima parte
Ave
a tutto il popolo di EFP!
Allora,
come mi è già capitato di annunciare un paio di
volte, per tutto il
prossimo anno scolastico non sarò qui ad ammorbarvi con le
mie
storie in quanto sarò negli USA a fingere di farmi una vita.
Evviva,
potrebbe essere il commento.
Ma
siccome io sono sadica e vi voglio male, ho qui preparata una storia
a capitoli – il mio primo tentativo da anni, quindi
aspettatevi una
discreta schifezza – appositamente ideata e creata per non
lasciarvi all’asciutto tutto l’anno. Che animo
nobile il mio,
vero?
La
gestione della pubblicazione dei capitoli e delle risposte alle
recensioni sono lasciate interamente a mia sorella,
_Milady_, che avrà un più costante accesso a
internet di quanto non
potrò fare io e che ha gentilmente, nobilmente etc.etc.
accettato di
assumersi quest’onore e onere.
Ho
lasciato alla fine di ogni capitolo uno spazio personale, riguardo al
capitolo in sé e per sé e ovviamente precedente a
qualunque tipo di
commento, recensione et similia possibili. Ergo, saranno fuori
contesto rispetto a quello che potrete dirmi voi.
Mi
dispiace non poter avere con voi il solito rapporto che si instaura
solitamente fra autore e recensori, ma purtroppo è
estremamente
improbabile che io abbia un’intensa vita EFPiana mentre sono
in
America, quindi posso solo accludere fin d’ora i miei
ringraziamenti a chiunque si prenderà la briga di recensire,
aggiungere a preferite/seguire/da ricordare questa storia (se ce ne
saranno).
Ciò
detto, passerò un attimo a parlare della stessa.
Come
i più perspicaci fra voi avranno notato, parlerà
di Lily Evans, e
in particolare della sua prima infanzia e del suo primo anno ad
Hogwarts.
Il
racconto è scritto in prima persona da Lily, senza ulteriori
punti
di vista. Ciò non vuole dire che se deciderò di
continuare non
cambierò punti di vista, vuol dire solo che questo primo,
malaugurato tentativo descrive solo la sua
personale
esperienza, ed è quindi necessariamente di parte. Vorrei
sottolineare che il linguaggio dei dialoghi non è sempre
aderente a
quello che terrebbe una bambina di quell’età, ma
ipoteticamente è
scritto col senno di poi, e nessuno ha una memoria tale da ricordarsi
parola per parola come si esprimeva a quell’età, e
riempirle la
bocca di ‘gaga’ non mi sembrava il massimo. Quindi,
se ogni tanto
il lessico è più elevato di quello comunemente
usato da una bambina
di sette-dodici anni, fatemi il favore di abbonarmelo come licenza
letteraria. Per dirlo con le parole che ho usato una volta per
spiegarlo a una mia amica, Lily “racconta al passato
immergendosi
nel presente”, intendendo con questo il fatto che pur
raccontando
successivamente si immerge nelle situazioni, quasi rivivendole.
Gli
altri personaggi di cui mi sono maggiormente trovata a trattare sono,
ovviamente, Severus Piton, Petunia Evans, i signori Evans (da me
chiamati Alan e Cecilia), e durante il periodo a Hogwarts i
Malandrini ed altri compagni delle altre case.
La
storia è divisa in due parti, la prima che parla
dell’infanzia di
Lily fino al suo arrivo ad Hogwarts, la seconda del suo primo anno ad
Hogwarts. Sarebbe utile sapere che inizialmente la storia era nata
come un'unica, lunghissima one-shot (una
“panlogos”, ancora
meglio -.-), e sebbene intorno al… credo capitolo 8 della
prima
parte ho finalmente deciso di dividere effettivamente in capitoli,
quelli prima erano un’unica storia. Ora, ovviamente ho
modificato
alcune cose, soprattutto nei primi capitoli, ma vorrei scusarmi per
le interruzioni a volte brusche fra un capitolo e l’altro.
Inoltre,
siccome esistono già diverse storie di questo tipo e io non
le ho
lette tutte, vorrei
scusarmi con qualunque autore dovesse trovare rassomiglianze o simili
con le proprie storie,
non è stato fatto volontariamente. Non subito
perché sono via, ma
appena sarò tornata, se me le vorrà segnalare,
cercherò di
modificare debitamente.
In
base ad alcune fonti (a partire da Harry
Potter e la Pietra Filosofale, Capitolo
1), la guerra del mondo magico era già iniziata nel 1971,
primo anno
di scuola di Lily, ragion per cui la tensione fra Purosangue e non
è
già accesa, per quanto una ragazzina di undici anni ancora
non
riesca a percepirlo appieno.
A
questo proposito, vorrei sottolineare un piccolo cambiamento che ho
operato nella traduzione di alcuni termini inglesi resi diversamente
in italiano: nei sette libri di Harry
Potter in
italiano si parla solo di Purosangue e Mezzosangue, nel caso di Nati
Babbani. Ora, nella versione originale esiste un terzo termine,
“mudblood”,
che
letteralmente potrebbe essere reso come “sangue di
fango” e che
io ho preferito rendere come “Sanguesporco”. Per
intendersi, un
Sanguesporco è un mago nato in una famiglia babbana, senza
quindi
nessun antenato magico. Lily è una Sanguesporco, Piton
è un
Mezzosangue. La persecuzione dei Purosangue è rivolta ai
Sanguesporco, con un pizzico di disprezzo verso i Mezzosangue dai
puristi. La cosa, per quanto in italiano si percepisca poco,
è
chiaramente visibile nella differenza di atteggiamento già
solo di
Draco Malfoy nei confronti delle origini di Harry (un Mezzosangue) e
di Hermione (una Sanguesporco).
Inoltre,
credo di dover segnalare un piccolo cambiamento che ho fatto rispetto
al Canon: in base a quanto detto in Harry
Potter e i Doni della Morte, Lily
è nata il 30 gennaio 1960 e James il 27 marzo 1960. Senza
farmi
troppi problemi, ho invertito le date. Spero che la cosa non risulti
troppo sgradevole ai lettori.
Ancora,
in base ad un’intervista con la Rowling sembra che James
abbia
giocato come Cacciatore nella squadra di Grifondoro. Ora, ovviamente
durante il primo anno James non può giocare (sappiamo che
Harry è
il più giovane giocatore di Quidditch da un secolo), ma in
base ad
alcuni commenti o attitudini io intendo farlo diventare un Cercatore
e non un Cacciatore (anche perché ne “Il peggior
ricordo di Piton”
di Harry
Potter e l’Ordine della Fenice James
gioca con un boccino, e con i boccini di solito ci giocano i
Cercatori, secondo me).
Per
orientarsi ad Hogwarts, ho usato questa cartina, e l’unica
modifica
rilevante è stata che la Guferia si trova separata dal resto
dell’edificio (ovviamente luoghi e percorsi qui citati fanno
riferimento alla saga di Harry
Potter, non
alla mia u.u).
Se
ci sarà qualcuno che sente l’irrevocabile
necessità di parlare
personalmente
con me sarò sempre più o meno raggiungibile al
“contatta autori”,
ma è molto, molto
probabile
che le risposte tarderebbero molto a venire, vista
l’annunciata
mancanza di una connessione stabile in casa e i quasi certi impegni
di scuola/amici/lingua/famiglia contratti in un paese straniero.
A
parte questo, non credo ci sia altro da aggiungere a priori.
Quindi,
termino qui. Buona lettura!
PS:
ovviamente, io non posseggo niente, né che io sappia ci
guadagno
qualcosa. I personaggi, i luoghi, gli oggetti et similia appartengono
a quel gran genio di Mamma Row, per quanto me ne abbia fatto morire
la maggior parte -.-
Le
immagini messe a inizio capitolo al 90% non sono mie, tutt’al
più
le rielaborazioni sono mie, provengono dal Web (purtroppo prese anche
tempo fa e quindi innominate).
Salve
a tutti!
Io
sono la suddetta sorella che si occuperà della storia e
fingerà di
esserne capace (vedete quindi di non smascherami subito -.-). Sono
fermamente convinta di non essere in grado di gestire tutto
perché
nella famiglia quella brava con le parole è Lei (il genio di
Sil
alias LadyMorgan), ma tenterò per non lasciarvi a secco di
storie e
perché altrimenti tutto il lavoro di questi mesi va in fumo
e noi
non vogliamo questo...
Cose
importanti da sapere sono:
-
Dato che ho a disposizione ben 27
capitoli già pronti, ho intenzione di aggiornare una volta a
settimana, probabilmente di domenica, quando non studio.
Cercherò di essere il più regolare possibile e
nel caso di ritardi o problemi dovrei essere in grado di avvisare nel
capitolo precedente.
-
Lei è quella che scrive, ma
io sono quella demente, quindi se a volte parlo da sola o al plurale
non vi spaventate.
-
So che il rapporto tra autore-lettore
non ci sarà, ma io cercherò comunque di
rimpiazzarlo con un rapporto sorella dell'autrice-lettore,
cioè risponderò alle recensioni in modo personale
e dato che alcune volte sono stata presente alla stesura della storia o
mi è stato illustrato il processo nei minimi dettagli potrei
persino rispondere a domande inerenti alla storia che non sono state
sviscerate nelle note della vera autrice.
Pubblicherò
il primo capitolo poco dopo questa pagina o altrimenti domani
perché a mio parere tutto ciò è
estremamente importante e quindi andrebbe letto.
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