siamo alla
fine...mi viene da piangere anche perchè sono contentissima
di tutti i commenti che ho ricevuto negli ultimi capitoli.grazie a
tutti chi ha commentato,chi letto e basta,chi mi ha inserito tra i
preferiti ,ricordati e seguiti.ma mi raccomando non abbandonatemi
perchè fra poco posterò una nuovissima storia
intitolata Bastardo in trappola (una commedia romantica che vede come
protagonisti sempre Edward e Bella) grazie alla collaborazione di una
mia fidata amica ladyC (se provate a cercarla sul sito non
c'è).Buona lettura carissime!!
13 epilogo
“dai smettila…ahahahah”
“che c’è? Ora ti danno fastidio le mie
mani sui tuoi fianchi? stanotte non mi sembrava ti
dispiacesse”rise edward sfacciatamente continuando a farmi il
solletico sui fianchi.eravamo in salotto ,ai piedi del
pianoforte,sdraiati sul tappeto costossissimo di esme e avvolti in un
lenzuolo.
Da un paio di settimane erano iniziate le vacanze estive e io ed edward
avevamo casa sua completamente libera…solo per noi.
Carlisle ed esme avevano deciso di andare in cociera facendo il giro
del mediterraneo.volevano finalmente concedersi una vacanza
possibilmente senza ragazzini intorno.
alice invece era nella villa al mare di jasper;dopo che le avevo
raccontato quanto successo durante l’anno,non ci aveva
pensato due volte a lasciare me ed edward da soli con la promessa
naturalmente che poi li avremmo raggiunti pure noi al mare.
mentre emmet accompagnava per tutta america rosalie a visitare i vari
college.
Per quanto riguarda le mie cugine invece…kate era in vacanza
con il suoi fidanzato e degli amici per fare il giro d’europa
alla quale si era aggiunta forzatamente tanya.un paio di giorni dopo la
partenza kate aveva avvertito la zia della decisione di tanya di
trasferirsi in Francia da una loro lontana parente e studiare
lì;dopo quanto era successo i miei zii non obiettarono.non
sono mai venuta a sapere precisamente cosa kate abbia detto
ai suoi genitori so solo che per la prima volta nella mia
vita zio eleazar ha fatto una scenata a tanya che pare sempre
per sentito dire che sempre tanya per la prima volta abbia pianto.certo
scoprire cose tanto sconcertanti sul conto della prorpia figlia deve
essere davvero avvilente,ma in fin dei conti non ne erano tanto
sorpresi,loro sapevano… non tutto ,ma sapevano;solo che
è difficile ammettere di aver fallito come genitori.
Nonostante tutto sono rimasta piacevolmente sorpresa da kate ed
irina.naturalmente non siamo diventate amiche,ma mi ha stupito il
discorso e le scuse di kate.ora viviamo pacificamente e ridiamo pure
tutte insieme a qualche stupida battuta della zia.
Ora è tutto tranquillo ,tutto cosi pacifico….a
parte il fatto che edward non tiene le mani apposto.
“edward stai fermo..ora sono proprio stanca è
tutta la notte che lo facciamo”
”ma la tua faccia sorridente e maliziosa dice
tutt’altro”proferì voltandomi verso di
lui e baciandomi sul naso.
”facciamo una pausa almeno per mangiare qualcosa?”e
questa volta baciandomi teneramente le labbra acconsentì.mi
alzai avvolgendomi nel lenzuolo e lasciando edward ancora sdraiato sul
tappeto completamente nudo….nudo?!?mi voltai per ammirarlo
interamente alla luce del giorno,ma lentamente per assorbire il colpo
di vedere quel corpo da favola completamente nu…
“la foto dei tuoi genitori?!”risposi innoridita
quando voltandomi trovai si edward in una posizione degna di paolina
bonaparte,ma aveva deciso di coprire i suoi gioielli di famiglia con la
prima cosa che gli capitava…una cornice che immortalava il
giorno del matrimonio di esme e carlisle.che stronzo!!
“che c’è?tu ti sei coperta con il
lenzuolo privandomi della vista del tuo fantastico corpicino e io
dovrei mostrarmi in tutta la mia bellezza con i gioielli al vento da
te?”che bastardo voleva che gli facessi uno spogliarello in
diretta.ma io ero furba molto più furba di lui.
”va bene se io ORA faccio cadere davanti ai tuoi occhi il
lenzuolo TU togli quella foto che potrebbe procurarmi future visite da
un analista e poi ti sarà servita la
colazione”dissi tutto prendendo con le mani
entrambi i lembi del lenzuolo con cui mi era avvolta e giocandoci sotto
il suo sguardo eccitato.
”ok”rispose con un sorriso da vittorioso sulle
labbra.lasciai scivolare il lenzuolo sul mio corpo con un gesto
teatrale,poi chiusi gli occhi e con un sorriso trionfante sulle labbra
mi avviai completamente nuda ,tranne che per il ciondolo che edward
aveva recuperato, e anche un po’ imbarazzata verso la cucina.
”ehi?ma avevi detto…? l’ho tolta la
foto…e la mia colazione?”rispose con tono confuso
il mio povero edward nudo .
”te la vado a preparare…succo di pesca e pane
tostato con la marmellata alle fragole vero?”eh eh eh
fregato!!!uomini…credeva veramente che avrei ceduto!!certo
ci avevo messo tutta la mia forza di volontà per non
sbirciare…ma lo avevo fregato e nientre avrebbe superato
questo momento!!XD
Naturalmente non avrei mai cucinato e poi servito la colazione
completamente nuda.una volta in cucina sgattaiolai dalla seconda
entrata verso i piani superiori per potermi coprire.
“ecco la colazio…”quando entrai in
salotto con un vassoio pieno di roba, edward non era più
sdraiato nudo a terra ma si era avvolto nel lenzuolo e ora sedeva al
piano intonando la mia ninna nanna.
“oh…eccoti amore”mi rivolse uno
splendido sorriso da far sciogliere il cuore.
“vieni…accoccoliamoci sul tappeto per
mangiare”disse sedendosi nuovamente a terra e prendendomi
dalle mani il vassoio per aiutarmi.
“che c’è?”mi
domandò dato che lo guardavo sorridendo senza proferire
parola.
“ti amo”sussurrai timidamente abbassando lo sguardo
sul tappeto rosso e dorato.
“bella…ti devo fare un
discorso”perché improvvisamente era diventato cosi
serio?
“sono quasi due anni che ci conosciamo e
bè…ne abbiamo passate tante”
”mi hai aiutato ad uscire da quel giro di lotte
clandestine”
”mi hai curato dalla mia depressione”
”mi hai fatto capire che ci sono tante persone che mi
amano”
”e poi c’è stata la vicenda di
tanya…e lì siamo crollati entrambi”
”ma fino ad ora sei tu che hai fatto tanto per me,io non ho
ancora alzato un dito per te”
”edward non capisco dove vuoi…”
”aspetta…”mi accarezzò
delicatamente le labbra per zittirmi.
”ora dobbiamo andare al college…ma le nostre
strade non si divideranno verrò con te a boston”i
miei occhi si spalancarono per lo stupore…no non volevo che
abbandonasse tutte quelle offerte da yale,havard…no.
”so cosa stai pensando, ma è te che voglio e io
posso diventare un dottore dovunque e continuerò qualche
corso di pianoforte anche là…ma voglio stare dove
sei tu,perche tu sei la mia casa”fece un respiro profondo
chiudendo gli occhi,poi gli riaprì puntandoli intensamente
nei miei ancora smarriti perché non capivo prorpio dove
volesse andare a parare.
”te l’ho fatto capire più di una volta e
te l’ho pure detto…bella voglio te ora e ti voglio
per sempre… sposami”
si alzò reggendosi con una mano il lenzuolo avvolto in vita
mentre con l’altra afferrava qualcosa da dentro il piano.una
scatoletta di velluto nero.
”ho trovato una piccola casetta a boston non lontana
dall’universita,potremmo andare a vivere insieme,io voglio
fare le cose per bene con te”
”dato che non ho mai avuto il piacere di conoscere tuo padre
la settimana scorsa l’ho chiamato e ci ho fatto una bella
chiacchierata da…uomo a uomo”
”hai parlato con mio padre???”ero
esterrefatta,chissa cosa mio padre gli avrà detto o
chiesto…sicuramente se lo abbiamo fatto.
”ti ha chiesto se sono ancora vergine vero?”edward
imbarazzato sorrise leggermente e proseguì con il suo
discorso risedendosi a terra.
”isabella marie swan vuoi sposarmi?”
”non ti sto dicendo ora, fra un mese o un anno,ma ti chiedo
di accettare la mia promessa che ti aspettero e che saremo insieme per
sempre”
non potetti far a meno che piangere.non potetti far a meno che
ridere,abbracciarlo,baciarlo e dire:
”si lo voglio,ora ,fra un mese ,fra un anno ti sposerei ogni
giorno della mia esistenza…t-ti amo
edward”stringendomi a se e accarezzandomi dolcemente i
capelli rispose:
”ti amo anch’io isabella cullen”.
10 più tardi…
Due anni fa io ed edward ci siamo sposati.abbiamo aspettato un
po’,ma volevo che edward si inserisse bene nel
lavoro.é diventato uno psichiatra diceva che si sarebbe
trovato bene tra i pazzi dato che nella sua vita ne ha incontrati
parecchi.io invece sono diventata un reporter di
professione.è successo tutto per caso in un primo momento mi
stavo preparando per intervistare il sindaco locale ,il momento dopo in
mancanza del fotografo mi sono trovata a fargli un servizio
fotografico.ho trovato la mia vena creativa e questo mi piace molto.
abitiamo a port angeles, non volevamo allontanarci troppo da forks
anche se durante la nostra luna di miele avevamo sinceramente pensato
di trasferirci in brasile nella cosi detta isola esme-da carlisle
ribattezzata quando comprò anche li un’altra villa
per sua moglie.
è stata una fantastica luna di miele che siamo riusciti a
goderci solo due anni dopo di matrimonio.peccato che non siamo mai
riusciti a terminare…
“amore che cos’hai?”mi chiese allarmato
mio marito.
”e va bene…edward io credo di esserne abbastanza
sicura…”
”oddio hai qualche malattia grave e io da pessimo medico che
sono non me ne sono accorto”ecco che partiva con la sua
fantasia.
”ma no dammi due minuti che ti do una conferma”
”amore mi spaventi …ma una conferma di
che…oddio non mi ami più è per questo
che stai male anche fisicamente?”
”edward sta zitto un attimo ho la testa che mi scoppia oltre
che lo stomaco in subbuglio”ma lui aveva già
lasciato la camera da letto per chiudersi offeso in bagno
finchè…
”bella ma come funziona questo termomentro segna una lineatta
rosa e …”era come vedere una lampadina accendersi
sopra la sua testa.mi alzai in piedi e mi diressi di fronte a lui.
”sorpresa sono incinta!!”dissi con un sorriso un
po’ tirato perché vedevo edward che mi guardava
con la bocca aperta.poi scosse la testa come a scacciare qualche brutto
pensiero che si era in lui insinuato.e mi strinse forte a se.
”amore amore amore”
”aspetta!!” disse scostandomi leggermente per
vedermi in faccia.
”è maschio o femmina?”chiese serio.
”edward ora credo di avere qualche serio dubbio sulle tue
conoscenze mediche e prima scambi il test di gravidanza per un
termomentro ora probabilmente a qualche settimana di gravidanza mi
domandi il sesso del bambin…”mi strinse nuovamente
a se facendomi volteggiare per la stanza.
eravamo completamente felici.
eravavamo circondati da gente che ci amava e che noi ricambiavamo e
niente poteva rovinare questo momento…a parte mio marito
stesso che continuava a dire di voler chiamare il nostro bambino Erman
se fosse stato maschio o Elinor se fosse stata femmina.
credo che avremmo avuto parecchio su cui discutere nei prossimi nove
mesi…
risposte recensioni:
Austen95:carissima tu hai sempre commentato fin dal primo capitolo e
questo lo aprrezzo davvero anche perchè dei brevi commenti
mettono sempre il buon umore e ti incoraggiano a continuare.grazie...mi
raccomando quando posterò la nuova storia voglio che tu ci
sia!! XD
LadySile: già anche le cose belle finiscono...ma credo che
per i nostri piccioncini ce ne saranno tante di cose belle in futuro XD
nessie 92: sorpresa!!! e vissero tutti felici e contenti...
IsaMarie:è all'altezza l'epilogo?però ti devo
dire la verità che sollievo concludere...kisskiss by serena
essebi:tesoro spero che la tua faccia per questo capitolo sia
cambiata...XD
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