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Autore: vampirettafolle    21/09/2010    11 recensioni
“ma sei vera?!”sobbalzai dallo spavento,non mi ero accorta che qualcuno fosse entrato,non mi ero accorta che la musica si fosse interrotta.mi voltai verso il mio disturbatore e dire che fosse bello sarebbe stata un’eresia.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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siamo alla fine...mi viene da piangere anche perchè sono contentissima di tutti i commenti che ho ricevuto negli ultimi capitoli.grazie a tutti chi ha commentato,chi letto e basta,chi mi ha inserito tra i preferiti ,ricordati e seguiti.ma mi raccomando non abbandonatemi perchè fra poco posterò una nuovissima storia intitolata Bastardo in trappola (una commedia romantica che vede come protagonisti sempre Edward e Bella) grazie alla collaborazione di una mia fidata amica ladyC (se provate a cercarla sul sito non c'è).Buona lettura carissime!!

13 epilogo


“dai smettila…ahahahah”
“che c’è? Ora ti danno fastidio le mie mani sui tuoi fianchi? stanotte non mi sembrava ti dispiacesse”rise edward sfacciatamente continuando a farmi il solletico sui fianchi.eravamo in salotto ,ai piedi del pianoforte,sdraiati sul tappeto costossissimo di esme e avvolti in un lenzuolo.
Da un paio di settimane erano iniziate le vacanze estive e io ed edward avevamo casa sua completamente libera…solo per noi.
Carlisle ed esme avevano deciso di andare in cociera facendo il giro del mediterraneo.volevano finalmente concedersi una vacanza possibilmente senza ragazzini intorno.
alice invece era nella villa al mare di jasper;dopo che le avevo raccontato quanto successo durante l’anno,non ci aveva pensato due volte a lasciare me ed edward da soli con la promessa naturalmente che poi li avremmo raggiunti pure noi al mare.
mentre emmet accompagnava per tutta america rosalie a visitare i vari college.

Per quanto riguarda le mie cugine invece…kate era in vacanza con il suoi fidanzato e degli amici per fare il giro d’europa alla quale si era aggiunta forzatamente tanya.un paio di giorni dopo la partenza kate aveva avvertito la zia della decisione di tanya di trasferirsi in Francia da una loro lontana parente e studiare lì;dopo quanto era successo i miei zii non obiettarono.non sono mai  venuta a sapere precisamente cosa kate abbia detto ai suoi genitori so solo che per la prima volta nella mia vita  zio eleazar ha fatto una scenata a tanya che pare sempre per sentito dire che sempre tanya per la prima volta abbia pianto.certo scoprire cose tanto sconcertanti sul conto della prorpia figlia deve essere davvero avvilente,ma in fin dei conti non ne erano tanto sorpresi,loro sapevano… non tutto ,ma sapevano;solo che è difficile ammettere di aver fallito come genitori.
Nonostante tutto sono rimasta piacevolmente sorpresa da kate ed irina.naturalmente non siamo diventate amiche,ma mi ha stupito il discorso e le scuse di kate.ora viviamo pacificamente e ridiamo pure tutte insieme a qualche stupida battuta della zia.

Ora è tutto tranquillo ,tutto cosi pacifico….a parte il fatto che edward non tiene le mani apposto.
“edward stai fermo..ora sono proprio stanca è tutta la notte che lo facciamo”
”ma la tua faccia sorridente e maliziosa dice tutt’altro”proferì voltandomi verso di lui e baciandomi sul naso.
”facciamo una pausa almeno per mangiare qualcosa?”e questa volta baciandomi teneramente le labbra acconsentì.mi alzai avvolgendomi nel lenzuolo e lasciando edward ancora sdraiato sul tappeto completamente nudo….nudo?!?mi voltai per ammirarlo interamente alla luce del giorno,ma lentamente per assorbire il colpo di vedere quel corpo da favola completamente nu…
“la foto dei tuoi genitori?!”risposi innoridita quando voltandomi trovai si edward in una posizione degna di paolina bonaparte,ma aveva deciso di coprire i suoi gioielli di famiglia con la prima cosa che gli capitava…una cornice che immortalava il giorno del matrimonio di esme e carlisle.che stronzo!!
“che c’è?tu ti sei coperta con il lenzuolo privandomi della vista del tuo fantastico corpicino e io dovrei mostrarmi in tutta la mia bellezza con i gioielli al vento da te?”che bastardo voleva che gli facessi uno spogliarello in diretta.ma io ero furba molto più furba di lui.
”va bene se io ORA faccio cadere davanti ai tuoi occhi il lenzuolo TU togli quella foto che potrebbe procurarmi future visite da un analista e poi ti sarà servita la colazione”dissi tutto  prendendo con le mani entrambi i lembi del lenzuolo con cui mi era avvolta e giocandoci sotto il suo sguardo eccitato.
”ok”rispose con un sorriso da vittorioso sulle labbra.lasciai scivolare il lenzuolo sul mio corpo con un gesto teatrale,poi chiusi gli occhi e con un sorriso trionfante sulle labbra mi avviai completamente nuda ,tranne che per il ciondolo che edward aveva recuperato, e anche un po’ imbarazzata verso la cucina.
”ehi?ma avevi detto…? l’ho tolta la foto…e la mia colazione?”rispose con tono confuso il mio povero edward nudo .
”te la vado a preparare…succo di pesca e pane tostato con la marmellata alle fragole vero?”eh eh eh fregato!!!uomini…credeva veramente che avrei ceduto!!certo ci avevo messo tutta la mia forza di volontà per non sbirciare…ma lo avevo fregato e nientre avrebbe superato questo momento!!XD

Naturalmente non avrei mai cucinato e poi servito la colazione completamente nuda.una volta in cucina sgattaiolai dalla seconda entrata verso i piani superiori per potermi coprire.
“ecco la colazio…”quando entrai in salotto con un vassoio pieno di roba, edward non era più sdraiato nudo a terra ma si era avvolto nel lenzuolo e ora sedeva al piano intonando la mia ninna nanna.
“oh…eccoti amore”mi rivolse uno splendido sorriso da far sciogliere il cuore.
“vieni…accoccoliamoci sul tappeto per mangiare”disse sedendosi nuovamente a terra e prendendomi dalle mani il vassoio per aiutarmi.
“che c’è?”mi domandò dato che lo guardavo sorridendo senza proferire parola.
“ti amo”sussurrai timidamente abbassando lo sguardo sul tappeto rosso e dorato.

“bella…ti devo fare un discorso”perché improvvisamente era diventato cosi serio?
“sono quasi due anni che ci conosciamo e bè…ne abbiamo passate tante”
”mi hai aiutato ad uscire da quel giro di lotte clandestine”
”mi hai curato dalla mia depressione”
”mi hai fatto capire che ci sono tante persone che mi amano”
”e poi c’è stata la vicenda di tanya…e lì siamo crollati entrambi”
”ma fino ad ora sei tu che hai fatto tanto per me,io non ho ancora alzato un dito per te”
”edward non capisco dove vuoi…”
”aspetta…”mi accarezzò delicatamente le labbra per zittirmi.
”ora dobbiamo andare al college…ma le nostre strade non si divideranno verrò con te a boston”i miei occhi si spalancarono per lo stupore…no non volevo che abbandonasse tutte quelle offerte da yale,havard…no.
”so cosa stai pensando, ma è te che voglio e io posso diventare un dottore dovunque e continuerò qualche corso di pianoforte anche là…ma voglio stare dove sei tu,perche tu sei la mia casa”fece un respiro profondo chiudendo gli occhi,poi gli riaprì puntandoli intensamente nei miei ancora smarriti perché non capivo prorpio dove volesse andare a parare.
”te l’ho fatto capire più di una volta e te l’ho pure detto…bella voglio te ora e ti voglio per sempre… sposami”
si alzò reggendosi con una mano il lenzuolo avvolto in vita mentre con l’altra afferrava qualcosa da dentro il piano.una scatoletta di velluto nero.
”ho trovato una piccola casetta a boston non lontana dall’universita,potremmo andare a vivere insieme,io voglio fare le cose per bene con te”
”dato che non ho mai avuto il piacere di conoscere tuo padre la settimana scorsa l’ho chiamato e ci ho fatto una bella chiacchierata da…uomo a uomo”
”hai parlato con mio padre???”ero esterrefatta,chissa cosa mio padre gli avrà detto o chiesto…sicuramente se lo abbiamo fatto.
”ti ha chiesto se sono ancora vergine vero?”edward imbarazzato sorrise leggermente e proseguì con il suo discorso risedendosi a terra.
”isabella marie swan vuoi sposarmi?”
”non ti sto dicendo ora, fra un mese o un anno,ma ti chiedo di accettare la mia promessa che ti aspettero e che saremo insieme per sempre”
non potetti far a meno che piangere.non potetti far a meno che ridere,abbracciarlo,baciarlo e dire:
”si lo voglio,ora ,fra un mese ,fra un anno ti sposerei ogni giorno della mia esistenza…t-ti amo edward”stringendomi a se e accarezzandomi dolcemente i capelli rispose:
”ti amo anch’io isabella cullen”.


10 più tardi…
Due anni fa io ed edward ci siamo sposati.abbiamo aspettato un po’,ma volevo che edward si inserisse bene nel lavoro.é diventato uno psichiatra diceva che si sarebbe trovato bene tra i pazzi dato che nella sua vita ne ha incontrati parecchi.io invece sono diventata un reporter di professione.è successo tutto per caso in un primo momento mi stavo preparando per intervistare il sindaco locale ,il momento dopo in mancanza del fotografo mi sono trovata a fargli un servizio fotografico.ho trovato la mia vena creativa e questo mi piace molto.
abitiamo a port angeles, non volevamo allontanarci troppo da forks anche se durante la nostra luna di miele avevamo sinceramente pensato di trasferirci in brasile nella cosi detta isola esme-da carlisle ribattezzata quando comprò anche li un’altra villa per sua moglie.
è stata una fantastica luna di miele che siamo riusciti a goderci solo due anni dopo di matrimonio.peccato che non siamo mai riusciti a terminare…
“amore che cos’hai?”mi chiese allarmato mio marito.
”e va bene…edward io credo di esserne abbastanza sicura…”
”oddio hai qualche malattia grave e io da pessimo medico che sono non me ne sono accorto”ecco che partiva con la sua fantasia.
”ma no dammi due minuti che ti do una conferma”
”amore mi spaventi …ma una conferma di che…oddio non mi ami più è per questo che stai male anche fisicamente?”
”edward sta zitto un attimo ho la testa che mi scoppia oltre che lo stomaco in subbuglio”ma lui aveva già lasciato la camera da letto per chiudersi offeso in bagno finchè…
”bella ma come funziona questo termomentro segna una lineatta rosa e …”era come vedere una lampadina accendersi sopra la sua testa.mi alzai in piedi e mi diressi di fronte a lui.
”sorpresa sono incinta!!”dissi con un sorriso un po’ tirato perché vedevo edward che mi guardava con la bocca aperta.poi scosse la testa come a scacciare qualche brutto pensiero che si era in lui insinuato.e mi strinse forte a se.
”amore amore amore”
”aspetta!!” disse scostandomi leggermente per vedermi in faccia.
”è maschio o femmina?”chiese serio.
”edward ora credo di avere qualche serio dubbio sulle tue conoscenze mediche e prima scambi il test di gravidanza per un termomentro ora probabilmente a qualche settimana di gravidanza mi domandi il sesso del bambin…”mi strinse nuovamente a se facendomi volteggiare per la stanza.
eravamo completamente felici.
eravavamo circondati da gente che ci amava e che noi ricambiavamo e niente poteva rovinare questo momento…a parte mio marito stesso che continuava a dire di voler chiamare il nostro bambino Erman se fosse stato maschio o Elinor se fosse stata femmina.
credo che avremmo avuto parecchio su cui discutere nei prossimi nove mesi…




risposte recensioni:
Austen95:carissima tu hai sempre commentato fin dal primo capitolo e questo lo aprrezzo davvero anche perchè dei brevi commenti mettono sempre il buon umore e ti incoraggiano a continuare.grazie...mi raccomando quando posterò la nuova storia voglio che tu ci sia!! XD
LadySile: già anche le cose belle finiscono...ma credo che per i nostri piccioncini ce ne saranno tante di cose belle in futuro XD
nessie 92: sorpresa!!! e vissero tutti felici e contenti...
IsaMarie:è all'altezza l'epilogo?però ti devo dire la verità che sollievo concludere...kisskiss by serena
essebi:tesoro spero che la tua faccia per questo capitolo sia cambiata...XD


   
 
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