Opposti
[GaaraHinata]
Gaara
la osservava da lontano, inviandole, di tanto in tanto, dei segnali
telepatici. Hinata arrossiva, dedicava la sua attenzione a
quell'individuo per alcuni secondi e poi tornava a fissare il
pavimento sotto i suoi piedi, coprendo con le ciocche corvine
l'evidente color porpora sulle sue guance.
Odiava
essere fissata, non lo percepiva come un complimento ma come un
ossessione. Si sentiva irritata, le mani le iniziavano a sudare, non
riusciva a trovare una posizione comoda.
Così,
poteva solamente fuggire – vigliacca, si ripeteva sottovoce
– e
lasciare la stanza; i suoi compagni di classe si sarebbero chiesti
cosa le prendeva, per quale assurda ragione si era alzata senza alcun
valido motivo, peraltro ignorando deliberatamente il chiacchiericcio
delle amiche che le rivelavano alcune succose novità.
Per
fortuna era suonato il cambio dell'ora, avrebbe avuto qualcosa da
spiegare all'insegnante in caso contrario. Hinata ora era appoggiata
alla parete del bagno, ansimante.
Quel
ragazzo, quel nuovo
ragazzo la agitava,
terribilmente.
Fu
quando le apparì davanti che Hinata sentì il peso
del cuore in un
unico respiro; sì, stava rischiando seriamente di venir
inghiottita
dagli occhi di quel ragazzino scapestrato e senza il benché
minimo
pudore.
Si
accorse di quanto fossero diversi e di quanto fossero simili, in quel
momento.
E,
ai suoi occhi, ora appariva una persona come tutte le altre.
Passione
[ItachiHinata]
Era
la passione a dominarli, nient'altro che la passione.
Era
la causa di tutti i mali del mondo, della vendetta, della rabbia e
solo gli dèi in cielo sapevano cos'altro.
In
quel momento c'erano soltanto loro, la notte buia e tempestosa e un
riparo dal freddo polare; non era un amore che riscaldava, quello,
era quel tipo di amore che congelava il cuore – sapevano
già che
non avrebbe lasciato traccia dentro
di loro – ma sembrava
l'unica cosa da fare.
Perché
avevano paura di non riuscire ad uscire da quello stretto cunicolo in
cui erano intrappolati, per la paura che forse si sarebbero scambiati
l'ultima occhiata o l'ultimo gesto... O,
magari, l'ultimo bacio.
Hinata aveva trovato il coraggio
di baciarlo, l'aveva fatto in
modo delicato, pacato, come a volergli accarezzare le labbra; avrebbe
pensato Itachi, poi, a cancellare ogni traccia di purezza in quel
gesto.
Era
passione, sì: perniciosa e travolgente, malata e disperata.
Hinata
era cosciente di cosa significasse quella parola e l'accettava,
perché aveva imparata ad amarla...
pur sbagliata
che
fosse.
Scelta
[SasukeSakuraSasori]
Sakura
aveva visto in Sasori tanti aspetti che le ricordavano Sasuke:
avevano avuto ambedue un'infanzia sofferta, per non parlare dei loro
caratteri e del fatto che entrambi parevano serbare un certo rancore
nei confronti di quel mondo che li aveva delusi troppo presto.
“Mi
stai confondendo di nuovo, Sakura Haruno?”
Le
domandò Sasori no Akasuna, leggendo nella sua mente. Per
quanto
volesse fare a meno di pensare a Sasuke, anche quelle frasi le
ricordavano l'Uchiha: erano provocatorie, canzonatorie, vagamente
ironiche e volutamente ciniche.
Fece
un cenno di diniego con il capo, dopodiché si
lasciò baciare dal
marionettista. Aveva come la sensazione di aver appena fatto una
scelta, Sakura: il destino forse non le avrebbe offerto nessun
futuro, ma sentiva che Sasori no Akasuna sarebbe stato l'unico che
sarebbe riuscita ad amare dopo Sasuke Uchiha.
Masochista?
Forse, anzi, molto probabilmente.
Eppure,
Sakura aveva appena fatto una scelta – la prima della sua
vita, in
assoluto – e, stranamente, non sentiva di aver sbagliato.
**
Fanno
palesemente schifo, lo so =.=.
In
realtà ci ho messo così tanto ad aggiornare
perché l'ItachiHinata
l'avrò scritta un bel po' di volte e ha bloccato il resto
del lavoro
già scritto. Immagino il loro rapporto in maniera erotica,
è così
che li vedo. Sia la GaaraHinata che l'ItachiHinata sono AU,
nell'universo di Naruto venivano troppo simili alle altre XD. Dovete
immaginare Itachi e Hinata bloccati in un cunicolo, senza via di
scampo.
La
GaaraHinata invece è scolastica, Hinata si rende conto di
quanto
siano diversi e, al contempo, simili, lei e Gaara u_u.
Sebbene
narrate entrambe in terza persona, il punto di vista è
sempre quello
di Hinata.
L'ultima
è ambientata nel mondo di Naruto, è una what
if...? (ma molto “What
If” XD), una threesome interessante dal mio punto di vista
^^.
In
ultimo, ringrazio Kimly
(ma figurati cara, grazie per aver
commentato ^^. Era da tempo che non ti sentivo nelle recensioni XD.
Un bacio **) e shooting s t a r
(ma che recensione lunga,
grazie mille **. Kiba e Hinata sono una delle mie coppie preferite,
sono felice che ti siano piaciuti; per quanto riguarda l'Hidan Hinata
io li vedo molto lemon, meritavano una lemon – leggermente
pwp XD.
Anche tu black? *_* io amo il SasuSaku e altrettanto il SuiKa.
Volevo mettermi alla prova, inaspettatamente ce l'ho fatta a scrivere
una SasuKarin °.°. Grazie mille, un bacione!)
Finita,
gente!
Grazie
per aver seguito la raccolta, grazie mille a tutti :).
Kiki.
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