LA RIVINCITA
2°
PARTE “ HAI SOLO PAURA DI PERDERE “
E se fossi io
la ragazza di cui parlavano?
Scossi forte
la testa, non poteva essere così, Bruno non stava
più con me, e quando ci eravamo lasciati mi aveva detto,
testale, che non mi amava più e che non riavrebbe
più amato per il mio brutto carattere.
Ma ero
cambiata, mi ero “ addolcita “ grazie anche
all’ amicizia di Giusy, quindi potevo benissimo essere
io… ma che cavolo Anotella non sei tu e basta, tieniti il
cuore in pace, perché anche te non provi niente per lui,
vero?.
<<
è una domanda che mi sto facendo anche io >>
dissi ad alta voce, facendo girare nella mia direzione Matias, che mi
guardava con occhi aperti, pronti a scrutarmi dentro nell’
anima per capire cosa mi stava affliggendo, quale terribile domanda mi
perseguitava nella testa.
<<
Anto, tutto bene? >> mi domandò lui,
cingendomi le spalle con un braccio, mentre con la mano libera mi
prendeva il volto per guardarlo in faccia.
<> esclamai,
dal gruppo fischi di approvazioni e urli mi diedero la conferma che,
si, erano pronti per iniziare.
**************
la sala era
ghermita di gente, ormai non c’erano più posto a
sedere e le persone dovevano stare in piedi tutte schiacciate per avere
la visuale migliore per godersi l’ impedibile gara tra
Divine, Popolari e… le Best Sweet Girl.
In questa
occasione, Ines, non aveva mancato di chiamare la televisione locale,
questa gare era un ottima scusa per fare pubblicità alla
scuola, e per l’ occasione c’erano anche i giudici
di canto più famosi in tutto il mondo.
Dietro le
quinte, dove ci trovavamo noi, l’ eccitazione era palpabile,
ognuno aveva i suoi motivi per dare il meglio di se in questa gare,
soprattutto io, dovevo dimostrare a quelle traditrici delle Divine, che
avevano fatto un grosso errore a sbattermi fuori dal gruppo.
<<
allora, sei pronta Antonella? >> mi domanda Giusy, stava
davvero benissimo vestita e truccata così, ora capisco
perché anche lei è considerata una tra le
più ambite della scuola, naturalmente… dopo la
sottoscritta. Okey che mi sono un po’ addolcita, ma andiamo
sono pur sempre la regina.
Stavamo
andando in classe, dove si stavano cambiando i ragazzi, per chiamarli,
quando fuori vidi Jasmine che parlavo con Bruno, percepivo che non era
niente di buono, sicuramente stava architettando qualche altro suo
paino malefico, ma c’era di mezzo Bruno…
Decisi di
salvare il mio amico da quella situazione, vedevo dal suo sguardo che
era stranito dalle sue parole, arrivata davanti alla ragazza, presi
Bruno e lo strattonai via, guardando la ragazza in cagnesco.
<<
lascia in pace Bruno, capito brutta strega, non riuscirai mai a
convincerlo a passare dalla tua parte, hai capito? >>
urlai in preda alla furia. Cos’era quella sensazione che
provavo quando avevo visto Bruno vicino a Jasmine? Ero sicura di averla
già provata, perché mi era alquanto famigliare,
ma quando e con chi?.
<<
cosa ti preoccupi te scusa? Che te ne frega se lui passa nel mio
gruppo, tanto tu hai già il ragazzo quindi lui
può anche venire con me >> disse lei
riprendendolo per il braccio.
<<
senti brutta racchia, non osare parlare così a me, hai
capito? E tieni le tue luride spire lontane da Bruno, lui sta con me
>> dissi, ma non notai che l’ ultime due parole
avevano due significati, vedevo solo la luce negli occhi di Bruno e la
scintilla di vittoria nello sguardo di Jasmine.
Se ne stava
andando, quando presa da un pensiero non detto si girò verso
di noi e disse << ah, ciao Matias >>.
Buio.
Vuoto.
Panico.
Da quanto
tempo stava ascoltando quella conversazione.
Quanto nei
cavoli mi ero messa?
Con estrema
lentezza mi girai verso il ragazzo, mentre Giusy si portava la mano
alla bocca, il suo sguardo mi stava uccidendo, fuoco dentro i suoi
occhi, lasciavano scoperti i suoi sentimenti.
<<
Matias >> un flebile sussurro, niente di più,
il sussurro dei colpevoli.
Ero colpevole
di amare contemporaneamente due persone, colpevole di aver provato
un’ assurda gelosia quando ho visto Bruno che parlava con
Jasmine, colpevole di avere paura che mi portasse via anche lui.
<<
non c’è nulla da spiegare Antonella, ho
già capito tutto… >> disse lui
passandomi di fianco senza rivolgermi lo sguardo. Io tenevo la testa
bassa perché mi vergognavo, << …
contento adesso, ora è tutta tua >> disse
rivolgendosi a Bruno, poi un ultimo fugace sguardo verso di me per poi
andarsene, delle grida e degli applausi si alzavano dalla folla dentro
al teatro, Matias passò lo sguardo su noi due
<< è ora di andare >> disse per
poi prendere sua sorella per un braccio e portarla via con se.
Così,
rimasi da sola con Bruno, non osavo guardarlo negli occhi,
perché sapevano che avrebbero tradito le miei emozioni, se
avessi puntato i miei occhi, in quelli sinceri di Bruno.
Anche se non
vedevo cosa succedeva intorno a me, sentivo che lui si stava
avvicinando, mi prese il mento con le dite e con un gesto delicato,
portò il mio viso a pochi centimetri dal suo, per guardarlo
negli occhi, quando le nostre iridi si incontrarono, mi sentii la
faccia avvampare, era così bello.
Scossi forte
la testa per liberarmi dai miei pensieri e dalla mano del ragazzo, che
si tolse, aveva capito quello che stavo provando in quel momento.
<<
Antonella, è vero… >>
cercò di dire, ma io lo precedetti tappandogli la bocca.
<<
sta zitto Bruno è tutta colpa tua se ora ho litigato col mio
ragazzo, è tutta colpa tua >> urlai in preda a
una crisi isterica.
<<
io? Io non ho fatto proprio niente, Antonella, hai fatto
tutto te, non sono io che cambia idea da un momento al altro, non sono
mica io che dico di amare una persona per poi rinnegare tutto
>> rispose di rimando lui.
A quella
risposta mi feci piccola piccola.
<<
invece si è colpa tua, se non ti fossi lasciato con Pia a
quest’ora non ci troveremmo qua a discutere, e io avrei
ancora il mio ragazzo >> dissi io con voce più
calma.
<<
e questo cosa centra l’ ho lasciata perché non mi
piaceva, perché non è lei la ragazza che amo, ma
sei Te, Antonella >> urlò lui.
<<
anche io TI AMO BRUNO >>.
I suoi occhi
si spalancarono, così come la mia bocca si chiuse
all’ istante, dopo essermi resa conto della cazzata che avevo
fatto, okey io amavo Bruno, ma io stavo con Matias, <<
brava Antonella, hai detto proprio bene, STAVI, al passato, cara mia,
ora è presente e il presente va vissuto >>
disse la mia vocina interiore.
Dopo alcuni
secondi che rimanemmo li imbambolati a guardarci, decisi che era oro di
andare a vincere la gare, lo comunicai a Bruno atona, e lui mi
seguì fino a dentro il teatro, poi gli comunicai di
raggiungere gli altri dietro le quinte, io li avrei raggiunti
più tardi, avevo adocchiato Jasmine, sapevo
qual’era il suo piano, ma noi avremmo vinto lo stesso anche
dopo questo piccolo malinteso.
<<
Jasmine, cara, dove vai, vieni ti devo parlare >> dissi
con la voce più mielosa che potevo, lei mi guardò
stranita, e le davo ragione, di solito le urlavo che le capitassero le
cose peggiori in questo mondo, sentirmi per una volta parlare in quel
tono calmo e delicato, non era da tutti i giorni per lei.
<<
cosa vuoi Antonella, sbrigati che tra poco iniziamo la gare, e non vedo
l’ ora di umiliarti qua davanti a tutti >> mi
rispose lei.
<<
volevo solo comunicarti che, ho capito il tuo piano stupida
sgualdrinella del cazzo, passerai un mucchio di guai per avermi fatto
fare una brutta figura davanti al mio ragazzo,e per aver messo zizzania
nel mio gruppo, ma sai ti capisco… >> dissi
io, dopo questa mia sfuriata Jasmine mi guardava storto, era stata
spiazzata dal mio repentino cambio di tono, ma era adesso che veniva il
bello, <<…anche io al posto tuo avrei paura di
me sai >> dissi con il mio tono da superiore.
<<
ahahah, non farmi ridere Antonella, io paura di te, ma neanche nei tuoi
sogni tesoro >> rispose lei.
<<,
ti piacerebbe, e poi se una notte ti sognassi, sicuramente sarebbe un
incubo, tu hai solo paura di perdere >> dissi io a un
centimetro dalla sua faccia, lei stette zitta, e io trionfante
raggiunsi i miei compagni per dare il via alla gara.
*************
Alla fine
delle esibizione, di cui, devo ammettere, la nostra è stata
la più acclamata, soprattutto dopo le pietose figure del
papero e della vipera.
Jasmine, per
il nervosismo, di essere stata scoperta, sbagliava il tempo e i passi e
a un certo punto è pure caduta giù dal palco
provocando le risate di tutti gli invitati.
Mentre Patty,
timida com’era, e soprattutto impaurita da me e Giusy,
continuava a stonare e a sbagliare le parole, era così sotto
tensione che sai era pure messa a piangere, persone come lei non
dovrebbero stare sul palco, non sono omologate per questo tipo di cose.
<<
ora, gentilissimi giudici, onorateci con il nostro voto
>> disse Ines, dando modo hai giudici di decidere fra
loro quale squadra portare alla gara extrascolastica.
<<
benissimo, allora siamo d’accordo così
>> disse uno dei giudici.
<<
a quanto vedo i nostri amatissimi giudici hanno deciso chi votare,
prego illuminateci >> disse di nuovo la direttrice.
<<
allora, la squadra che andrà alla gara extrascolastica
è… >>.
Io e Giusy ci
stringevamo strette, mentre tutto il gruppo gi stringeva a loro volta,
anche se durante l’ esibizione guardavo Matias e Bruno per
vedere le loro facce che erano rimaste immutate dall’ inizio
della gara, ero sempre riuscita a tenere la concentrazione sui passi da
eseguire, facendo una performance straordinaria.
<<
il gruppo è… le Best Sweet Girl >>.
La gioia
pervase ogni cellula del mio corpo, come del resto stava accadendo
anche agli altri miei compagni di squadra, saltavamo e esultavamo
assieme, abbracciando ogni persona che ci capitava a tiro, mi accorsi
anche di abbracciare sia Matias che Bruno, ma presa dall’
euforia per la vittoria, gli diedi poco conto.
E
così la nostra prossima avventura sarebbe stata fuori dalle
mura protettive della scuola, saremmo andati a confrontarci con squadre
mai viste, saranno forti, saranno deboli? L’ unica cosa certa
era che la nostra amicizia ci avrebbe portato hai confini del mondo.
Angoletto Diade.
E rieccomi qua
con un nuovo capitolo, il penultimo chicas, il prossimo sarà
quello in cui tutti gli sforzi saranno ricompensati, in tutti i sensi
xD.
Lo so che volete
ammazzarmi, sono stata assente per un po’ di tempo, ma le
idee non mi venivano in mente, anzi mi venivano spunti per nuove trame
e nuove storie ( a proposito, io e la mia geme stiamo scrivendo una ff
che si intitola “ nel cuore della moda “, mi
farebbe piacere che lasciate un commentino anche a quella ).
Ma ora ritorniamo alla
storia, finalmente la nostra cara Antonella capisce che è
innamorata di Bruno e non di Matias, e per capirlo ci è
voluta l’ entrata della sua acerrima nemica.
Scusate non posso andare
oltre perché devo prepararmi per gli allenamenti.
Vi mando un bacio a tutti e
spero che con questo mio nuovo e lungo capitolo, di essermi fatta
perdonare questa mia lunga assenza!
Diadeangels94
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