HYPERVERSUM 4: Il Destino del Falco

di Dean Lucas
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Nel momento in cui tutti udirono l’ultimo grido di Lord William Glasdale in questo mondo, Ian si trascinò stancamente verso la donna che aveva creduto di non poter più rivedere.

Quando infine la raggiunse, lei gli porse la mano e lui gliela sfiorò, ancora increduli di quel contatto. Dopo qualche istante, in cui furono immobilizzati dalle loro stesse emozioni, Isabeau gli gettò le braccia al collo e finalmente cedettero ad un pianto disperato e liberatorio.

Quando un amore è tutta la tua vita, senza di esso un uomo continuerà pure ad esistere, ma non più a vivere.

Nel momento in cui erano stati strappati l’uno all’altra erano appassiti, inariditi, lentamente spogliati dalla voglia di essere. E mentre i loro corpi adesso aderivano e combaciavano di nuovo, tornando ad essere una cosa sola, in quel pianto irrefrenabile sperimentarono dolorosamente l’unione ritrovata e la vita che riprendeva a fluire nelle vene.

Jeanne cercò la mano di Ty e la serrò nella sua, mentre voltava il viso dalla parte opposta per non lasciare scorgere al ragazzo le lacrime che le crescevano dagli occhi. Il sole era ormai una goccia di sangue nell’oscurità.

Quando anche l’ultimo riflesso scarlatto fu prossimo ad essere inghiottito dal buio, Ian guardò dinanzi a lui e non vide la notte, non vide gli uomini che festeggiavano e le donne liberate che tornavano a sorridere, non vide i cadaveri, non vide l’incendio che ancora infuriava, non vide nient’altro che lei, che eclissava la luce del giorno.

 

 

 

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