It’s so bad, it’s too bad
It’s
too bad, it’s too late, so wrong, so long…
It’s
too bad that we had no time to rewind,
let’s
walk, let’s talk.
[Nickelback
– Too bad]
Gli ultimi raggi del sole morente colpivano gli occhi, costringendoli a
tenerli abbassati.
Il cielo, azzurro, lentamente si screziava di un rosso acceso,
sanguigno, lentamente la luce scompariva, lasciando il posto
all’imminente oscurità.
Itachi camminava spedito, a passo marziale, cercando di sgombrarsi la
mente, nel tentativo di trovare quelle poche giuste parole che voleva
dirgli. L’angoscia, però, premeva sul petto,
soffocandolo.
“Ehi, adesso basta. Fermiamoci, Itachi.”
Shisui lanciò un’occhiata stizzita alle spalle del
cugino, che proseguiva imperterrito, rivolgendola poi al villaggio,
ormai lontano.
“Itachi…”
Si inginocchiò, raccogliendo qualche ciottolo del sentiero,
soppesandolo tra le mani per qualche secondo. Si grattò il
naso, indeciso sul da farsi. Poi, alzò lo sguardo,
piantandolo sulla nuca del compagno. Il braccio scattò.
Itachi sussultò all’inaspettato colpo,
immobilizzandosi. Lanciò uno sguardo obliquo al ragazzo che
gli stava poco dietro, inespressivo.
“Piantala di fare il principino Uchiha. – Shisui si
guardò attorno, studiando il terreno – Io ho deciso che
adesso ci fermiamo, ci sediamo e parliamo. Ultimamente sembri fuori di
te, Itachi.”
Si buttò a terra, gettando la sacca
dell’equipaggiamento più in là, in un
tonfo metallico.
Itachi rabbrividì, desiderando ancora del tempo, ma il corpo
si muoveva contro la sua volontà, si sedeva al fianco
dell’amico.
Shisui rimase un attimo in silenzio, fissando il sole, in pace con se
stesso.
“Come sta Sasuke?”
Itachi spalancò impercettibilmente gli occhi, sorpreso dalla
domanda insignificante.
“Sta bene” rispose cauto.
“Diventa forte come il fratello?”
Shisui si volse verso il cugino, che tentò un sorriso.
Il sole lentamente scompariva in un cielo di fuoco.
“So che non sei il tipo, Itachi, ma sai che puoi dirmi
qualsiasi cosa, vero? Terrò il segreto, lo sai. –
lo fissò seriamente, in un’espressione a lui non
del tutto usuale, troppo intensa, troppo preoccupata –
C’è qualcosa che non va, cugino?”
Itachi strinse i pugni, cercando di controllarsi, ma il dolore era
insopportabile. Una lacrima scese lungo la guancia, bruciante.
Shisui rimase immobile, guardando il cugino per la prima volta in
crisi, intaccato nella sua mai scalfita fredda perfezione, maschera che
lui a volte riusciva a fargli calare, ma che Itachi non aveva mai
abbandonato. Itachi era umano, pochi se ne rendevano conto.
“Puoi dirmi tutto ciò che vuoi. Terrò
il segreto.”
Itachi tenne lo sguardo fisso a terra, celando un brivido.
L’amico di sempre gli offriva la possibilità di
confidarsi, di non impazzire tenendo tutto dentro. L’amico di
sempre si dimostrava tale anche in quell’assurda situazione.
Itachi iniziò a parlare, il viso rigato di lacrime
silenziose.
Quando sarebbero finite, sarebbe stato vuoto. E dopo le parole, ci
sarebbe stato il silenzio.
Stringeva il kunai nella mano, tremando, guardando la pace negli occhi
di Shisui, il suo amore per la vita.
Gli ultimi raggi scomparvero, lasciando il cielo rosso sangue.
Terrai il segreto.
Il gelo s’insinuò nel
petto.
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Yeah, ce l'ho fatta! Che parto, la scuola non lascia respiro.
ç_________ç
Flash che mi ha fatto sudare sette camicie, non so neanche se
è riuscita decentemente: il momento descritto è
troppo importante, troppo doloroso, troppo tutto...
Mi piace l'idea che Itachi confessi tutto all'amico, in un momento di
debolezza umana, per svuotarsi, prima di tornare il freddo ninja che
poi lo ucciderà. Poi non so se è ben riuscita la
scena, ma io ci ho provato >.<
Sakuchan,
tesssssssssssssoro, capisco i ritardi, comprendo pienamente,
ultimamente sto impazzendo anch'io con la scuola, come vedi i tempi con
cui aggiorno sono indecenti ._____:
Sono felice che ti piacciano le canzoni che scelgo, in fondo questa
raccolta serve anche a metterle in luce. ^^ Se vuoi, non so se lo sai
già, c'è una canzone dei Verve che ha cantato
anche Adam. *rimane per qualche secondo in estasi al pensiero di Adam*
E' "The drugs don't work".
Felice anche che ti piacciano i Breaking Benjamin, li adoro.
*ç*
Itachi è veramente il personaggio più bello che
abbia mai creato Kishimoto, scrivere di lui è difficile, ma
dà immensa soddisfazione. Questa poi aumenta a dismisura
quando leggo le tue recensioni, non sai che gioia quando le flash che
scrivo riescono ad esprimere almeno un po' le emozioni che io stessa
provo per i personaggi in questione. Veramente, io non ti ringrazio mai
abbastanza. E se tu sei ripetitiva, io ti faccio compagnia, che non sia
mai che io sia da meno. XD
Mi avevi detto che ti piaceva leggere di Shisui, non so se questa flash
possa essere gradevole, se la sua caratterizzazione sia accettabile, ma
spero di non averti deluso.
Piccola parentesi... sarò io ebete, ma che cos'è
l'ecdl? XD anch'io faccio sei ore al giorno qualche volta a settimana:
quell'orrenda cosa che si chiama "ora zero" mi costringe a svegliarmi
alle sei di mattina per andarmi a fare educazione fisica all'aperto,
per di più di lunedì!
Cioè, uno shock così, a inizio
settimana! E questo è l'orario definitivo.
ç____ç Poi ho un'altra ora zero al
giovedì, meno traumatica della prima, ma pur sempre
caratterizzata da un clima di classe semidormiente. XD
Ok... Mi pare di essere stata parecchio sconclusionata, perdonami. XD
Abbraccione piovroso, ci si sente. <3
Auf wiedersehen,
Cory ^^
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