Cap.9: Lunedì.
Quello fu decisamente uno dei lunedì peggiori della sua carriera
scolastica.
Si sentiva stanco, depresso e terribilmente solo.
A Merlin generalmente non piaceva compatirsi o piangersi addosso, ma in
quel momento sentiva di non poterne fare a meno.
Gwen e Morgana l'avevano abbandonato senza avvertirlo.
Nessuna delle due era stata a lezione e alla terza ora, il ragazzo
aveva abbandonato ogni speranza che si facessero vedere... o almeno
sentire.
Non chiedeva certo di andarsene in giro con loro a fare da terzo
incomodo, certo che no, ma se c'era in programma una fuga di massa dal
liceo potevano almeno farglielo sapere con un po' di anticipo, almeno
sarebbe potuto restare a casa ad abbrutirsi a dovere...
E no... non era una cosa da ragazzine.
Starsene tutto il giorno in pigiama a mangiare gelato e a dare fuoco
alle foto dei tuoi ex era una cosa da guerrieri, da uomini adulti, da
maghi potenti... peccato che non avesse foto di Arthur... forse da
qualche parte aveva una sua maglietta... avrebbe potuto dare fuoco a
quella... con la sua fortuna si sarebbe ritrovato la casa invasa da
ambulanze e pompieri...
L'unica consolazione era che il lunedì c'era educazione fisica e grazie
al suo 'progetto
speciale' poteva saltarla liberamente e andare a
nascondersi in biblioteca.
Non che progettasse di studiare.
Però aveva un bel libro aperto davanti agli occhi e poteva fingersi
molto concentrato su di esso.
Aveva passato una notte d'inferno.
Ogni volta che chiudeva gli occhi immaginava il bacio tra Vivian ed
Arthur, ogni volta che si addormentava li sognava insieme e risentiva
la voce di Arthur che diceva di amarla.
E ogni volta che sentiva quelle parole Merlin si sentiva morire.
Questo andava oltre ogni incubo.
Oltre ogni delusione o dolore passato.
Perché questo semplicemente, non poteva accadere... non doveva accadere.
Arthur poteva fidanzarsi, uscire con tutte le ragazze e i ragazzi che
voleva, poteva invaghirsi di loro, convincersi di amarle, ma questo...
questo era diverso.
Non era stato suo padre ad imporgli qualcosa, non era una cotta di
passaggio, non era una ragazza con cui usciva per ingannare il tempo...
Arthur aveva scelto di stare con Vivian e in quella caffetteria aveva
solo voluto sbatterglielo in faccia a dovere.
Arthur amava
Vivian.
E Merlin dove restava allora?
Il solo pensiero lo nauseava.
Si sentiva vuoto, stanco... vecchio.
Come un orsacchiotto di peluche tutto rotto lasciato a marcire in un
angolo, sostituito da un cane robot o qualcosa di ugualmente bello e
tecnologico...
E lui, il vecchio orsacchiotto, che doveva fare adesso?
Far riaffiorare i ricordi di Arthur sarebbe stato crudele a questo
punto, non poteva certo decidere di piombare nella vita dell'altro e
sconvolgere ogni cosa.
Non era per questo che si era lasciato convincere a lanciare
l'incantesimo.
Lui voleva solo che il suo re fosse felice.
E in fondo lo era... lo era davvero.
E per quanto triste e orribile fosse da pensare, lo era senza di lui,
perciò la scelta di Merlin non era poi cosí difficile, giusto?
Doveva lasciare le cose come stavano.
Doveva lasciare ad Arhur la possibilità di vivere come piú desiderava.
E se questo gli spezzava il cuore poco importava.
In fondo il suo dovere era sempre stato quello di sacrificarsi per
il principe...
« Posso sedermi qui? »
Merlin alzò gli occhi dalla copia sgualcita di Harry Potter e il calice
di fuoco che teneva sul tavolo della mensa e che quel giorno sembrava
del tutto incapace di allontanare i brutti pensieri, per fissarli sul
volto teso e pallido di Lancelot.
A giudicare dalle profonde occhiaie che sfoggiava sotto agli occhi,
qualcun altro aveva avuto una pessima nottata.
Fu solo perché condivideva in qualche modo i suoi sentimenti di
depressione, che Merlin spostò la propria borsa per farlo sedere.
« Oggi sei solo » se ne uscì il ragazzo una volta seduto davanti a lui
« Le tue amiche non ci sono? »
Probabilmente nel mondo di Lancelot quello era un modo davvero sottile
di chiedergli di Gwen, se non fosse stato di pessimo umore forse
l'avrebbe trovato addirittura carino...
viste come stavano le cose avrebbe voluto gridargli di risolversi da
solo i suoi problemi e lasciarlo in pace con i propri...
« Gwen non c'è e non do dov'è, nè con chi è... se è questo che vuoi
sapere » si limitò invece a dirgli e tutto sommato non riteneva di
essere stato particolarmente scortese.
Non era mica il babysitter di Gwen.
Lancelot arrossì fissando il suo panino con molto interesse « E' solo
che non la vedo da un paio di giorni e il suo telefono è sempre spento.
Doveva chiamarmi, inizio a preoccuparmi »
Finalmente si decise a mordere il suo panino masticandolo con fin
troppa lentezza e fingendo un'indifferenza che ovviamente non sentiva
affatto, altrimenti non si sarebbe trovato lí, seduto al tavolo del
mago.
Per qualche motivo vederlo cosí abbattuto metteva decisamente a disagio
Merlin, si sentiva quasi in colpa... in fondo quando c'era stato da
consigliare Gwen lui non aveva esattamente spinto a favore del
ragazzo...
« Vedrai che non è niente, è solo molto impegnata tutto qui » rispose
tornando a fissare la pagina del suo libro, per evitare di mentirgli
fissandolo negli occhi... riuscì addirittura a non balbettare.
« Già... forse » rispose però l'altro, molto poco convinto.
Merlin attese nel silenzio che seguì, per qualche motivo lo metteva in
agitazione, si sentiva come se stesse facendo un qualche torto a
Lancelot.
Forse doveva dire la verità...
O qualcosa di simile...
Un indizio magari...
Morgana lo avrebbe ucciso...
E Gwen... Gwen lo avrebbe torturato con i suoi sguardi, il
suo 'oh Merlin'...
lui odiava quando Gwen gli diceva cosí...
« Lance, cosa ci fai seduto qui? »
Merlin ghiacciò dimenticandosi completamente di Gwen o Morgana o
Lancelot.
Dimenticando ogni cosa a parte quella voce e il fatto che non avrebbe
assolutamente voluto incontrarne il proprietario.
Disperato continuò a fissare la pagina del suo libro pregando che
ignorare l'altro bastasse a farlo andare via.
« Arthur, eccoti! Vuoi sederti? »
No, no, no...
assolutamente no... pensò il mago con forza, ma ovviamente
nessuno lo ascoltò.
Qualcuno decise di rubargli il libro da sotto il naso e accadde cosí in
fretta che Merlin per istinto alzò lo sguardo sul colpevole per farselo
restituire incrociando cosí gli occhi di Arthur.
« Harry Potter?
Davvero Merlin, non ti sembra che sia un po' troppo anche per te? Il tuo nome non
ti bastava? Oppure lo senti vicino come una specie di parente? » gli
chiese sorridendo, come se fosse la battuta piú divertente del mondo.
Merlin non rideva affatto.
« Dai Arthur, ridagli il suo libro » lo rimproverò Lancelot dandogli un
colpetto sul braccio.
Arthur lo ignorò completamente, ma lanciò il libro verso Merlin prima
di sedersi al loro tavolo « Allora? Di cosa parlavate? »
« Non credo siano affari tuoi » lo rimbeccò il mago ancora irritato per
il suo povero libro... e per il suo povero ego.
« Sei sempre cosí scortese o lo tieni in serbo solo per me? » si
imbronciò Arthur in un modo che Merlin non riteneva affatto dolce «
Solo per te ovviamente »
« Potete smetterla per cinque minuti? » si intromise Lancelot e questa
volta il suo sguardo di rimprovero fu rivolto ad entrambi.
Arthur e Merlin distolsero gli occhi l'uno dall'altro concentrandosi
sui loro vassoi, il silenzio divenne presto molto teso e Lancelot ne
rimase coinvolto a sua volta, passando insistentemente gli occhi tra
uno e l'altro con aria confusa.
Sentendosi fuori posto e decisamente poco pronto a stare cosí vicino ad
Arthur, Merlin ingurgitò il resto della sua gelatina in tutta fretta
sotto l'aria disgustata del ragazzo, prima di raccogliere la
sua roba per andarsene « Ci vediamo in giro allora »
« Merlin »
Cosa c'è ancora?
« Ti aspetto in biblioteca, non te lo dimenticare »
Senza rispondere il mago corse via, era la sua immaginazione o gli
occhi di Arthur l'avevano fissato per tutto il tragitto?
Dopo la sua lunga e ammettiamolo, stressante giornata, l'ultimo posto
che voleva vedere era la biblioteca.
Non perché non gli piacesse, anzi... Merlin amava la biblioteca.
Il silenzio, la tranquillità, era un paradiso per lui.
Fino a quel momento per lo meno.
Aveva temuto quella lezione per tutto il giorno.
Ci aveva pensato tanto da farsi venire mal di testa e la cosa peggiore
era che non aveva via di scampo.
Arthur gli aveva già dimostrato di non voler assolutamente lasciar
perdere quelle lezioni, probabilmente solo per il gusto di irritarlo,
ma senza dubbio se avesse provato ad ignorarlo o a nascondersi avrebbe
risvegliato il lato capriccioso e insopportabile dei Pendragon.
Di certo non gli andava di passeggiare di nuovo sotto la pioggia solo
per correggergli i compiti.
Nè di ritrovarsi in mezzo al corridoio sotto gli occhi di tutti mentre
l'altro gli gridava qualsiasi stupidaggine gli passasse in
quella zucca vuota...
Sospirando Merlin ricontrollò il cellulare, non c'erano messaggi
ovviamente e il cellulare di Gwen era ancora spento.
Che stavano combinando quelle due?
Sperava almeno che avessero risolto i loro problemi in tutto quel tempo.
Arthur sarebbe uscito da lezione l'ora successiva e siccome non aveva
alcuna intenzione di passare quel tempo a studiare, Merlin infilò gli
auricolari nelle orecchie, fece partire una canzone dei Muse e aprì il
suo libro di Harry Potter, deciso a concentrarsi solo nella lettura e a
sfuggire al mondo per un bel pezzo.
Il suo piano chiaramente funzionò fin troppo bene, perché proprio
mentre il povero Cedric tirava le cuoia e l'orribile Voldermort
decideva di risorgere, Merlin alzò un istante gli occhi dal libro
ritrovandosi davanti il viso di Arthur che lo fissava dal lato opposto
del tavolo con espressione stranamente concentrata.
Quasi subito però, venne sostituita dal solito sorrisetto arrogante «
Era ora che mi degnassi della tua attenzione Merlin » gli disse
con aria offesa.
Merlin sospirò mentalmente fermando la musica e chiudendo il suo libro
non senza rimpianti
« Potevi anche farti notare »
« E come di grazia? L'ultima volta che ti ho strappato il libro di mano
non sembravi contento»
« Non potresti semplicemente salutare come una persona normale? »
borbottò Merlin, ma prima che l'altro potesse rispondergli gli fece
cenno di lasciar perdere con la mano « Fingi che non abbia detto nulla,
okay? Cosa devi studiare piuttosto? » gli chiese vagamente irritato.
Non poteva farne a meno, ogni volta che lo guardava sentiva una fitta
al petto e la cosa peggiore era che Arthur era completamente ignaro di
tutto, non sapeva e non capiva quanto lo ferisse il suo rapporto con
Vivian... e come avrebbe potuto capirlo?
Stranamente l'altro decise di lasciar perdere il battibecco, forse
avvertiva il malumore di Merlin o forse gli era spuntato un po' di buon
senso... meglio tardi
che mai in fondo e gli passò un libro di storia.
Il mago lo fissò vagamente sorpreso « Storia? »
« Giovanna d'Arco, ho un test di recupero questo venerdì. »
Merlin lo fissò incredulo « Hai
fallito un test su Giovanna d'Arco? »
« Non guardarmi così, avevo visto il
film per ben due volte... ero preparatissimo. »
Merlin contò mentalmente fino a venti, non avrebbe litigato
con lui.
Non quel pomeriggio.
Si sarebbe limitato a dargli ripetizioni e poi lo avrebbe salutato e
sarebbe tornato a casa a dormire.
Tutto tranquillamente.
Arthur aveva smesso di incasinargli la vita...
« Leggi il capitolo intanto » gli ordinò
mettendogli il libro aperto alla pagina giusta davanti al viso.
L'altro si imbronciò, ma stranamente fece come gli aveva detto.
Merlin tornò ad Harry Potter, dimenticandosi felicemente di dove si
trovasse e soprattutto con
chi.
« Allora quella Ginevra è la tua ragazza? » chiese di punto in bianco
l'altro, senza nemmeno alzare gli occhi dal testo.
« Come prego?» chiese Merlin preso in contropiede.
Che cosa c'entrava adesso Gwen?
Forse Lancelot gli aveva chiesto di indagare su di loro, in effetti ad
un occhio esterno poteva sembrare che lui e Gwen fossero una specie di
coppia... forse... probabilmente...
« Vi ho visti alla caffetteria ieri, sembravate piuttosto... intimi » continuò
Arthur con quel tono che usava in genere quando voleva fingere che una
cosa non gli interessasse affatto.
Il punto era che il mago non capiva perché ad Arthur importasse una
cosa simile, a meno che la sua teoria di Lancelot non fosse esatta. E
in quel caso forse lasciarglielo credere sarebbe stata la cosa piú
giusta, no?
Avrebbe tolto a Gwen molto imbarazzo...
E allo stesso tempo avrebbe convinto Arthur che non era gay e
decisamente non aveva alcuna cotta per lui...
« Non credo siano affari tuoi con chi sono intimo » si limitò
a rispondere, senza confermare nè negare nulla.
Non c'entrava affatto il suo desiderio di vedere la reazione dell'altro.
Non aveva certo bisogno di conferme.
Non aveva alcuna illusione su di lui, sapeva che il suo cuore non gli
apparteneva piú... non era mica stupido...
« Perciò ho ragione, è la tua ragazza
» se ne uscì l'altro guardandolo finalmente
in viso. Il modo in cui disse ragazza fu molto strano, sembrava quasi
che avesse ingoiato un limone per errore.
Probabilmente stava pensando a come avrebbe detto all'amico che la
ragazza dei suoi sogni stava con quell'idiota di Merlin.
« Francamente non capisco perché ti importi tanto, io non ti ho chiesto
nulla di Vivian, no?» e decisamente non sputò fuori quel nome come
qualcosa di marcio e offensivo.
Arthur arricciò le labbra con rabbia e gettò la penna sul tavolo.
« Ti tradisce » sputò con soddisfazione « Esce anche con Lance e lo so
perché lui non fa altro che parlarmi di quanto è dolce e bella la sua Ginevra » rincarò
subito, studiandolo come se si aspettasse di vederlo scoppiare a
piangere o roba simile.
Iniziava a pensare che Arthur avesse sbattuto la testa.
Che problema aveva con Gwen?
E di certo uscire una volta con qualcuno non significava starci
insieme! Cosa andava in giro a raccontare quel Lancelot?
« Ti assicuro che Gwen non è tipo da tradire nessuno » se ne uscì senza
pensare a come sarebbero suonate le sue parole.
Di fatto gli aveva confermato che Gwen fosse la sua ragazza, di fatto
lo aveva confermato a Lancelot visto che di certo quella conversazione
non sarebbe rimasta tra di loro, ma non sopportava che Arthur se ne
andasse in giro a parlare cosí della sua amica e soprattutto non quando
era lui la causa di tutti i suoi malumori e problemi.
La sua risposta però, fu ovviamente la cosa sbagliata da dire perché il
volto di Arthur si fece decisamente paonazzo, la stessa espressione che
significava orribili guai e sfuriate imbarazzanti.
« Si invece e se bastano un sorriso e due moine a convincerti che non è
cosí, allora sei un'idiota » sibilò con voce gelida.
La quiete prima della tempesta.
In quei casi in genere c'erano solo due strade col principe: scusarsi e
fuggire il piú lontano possibile o intestardirsi e lasciar esplodere la
bomba.
In tanti secoli Merlin non era mai riuscito a prendere la prima strada.
Era piú forte di lui.
di certo il tempo non lo aveva reso piú saggio, perché fissando dritto
negli occhi, nonostante tutto in lui gli gridasse di lasciar perdere ,
Merlin si sentì dire la cosa piú sbagliata.
« Di certo mi convincono di piú le sue moine che i tuoi capricci
isterici. Gwen è la mia migliore amica ed è una persona stupenda, pensi
davvero che crederei a uno come
te e non a lei? » sibilò con molto piú sdegno del
necessario e sapeva che non era solo per Gwen che sentiva il bisogno di
offenderlo e ferirlo.
Arthur si alzò dalla sedia sporgendosi sul tavolo per
afferrarlo dal collo della felpa e obbligarlo ad alzarsi, per istinto
Merlin chiuse gli occhi aspettandosi che lo colpisse, ma non fu
l'improvviso dolore di un pugno ciò che sentì.
Furono invece due morbide e calde labbra ciò che sfiorò il suo volto e
rilassandosi Merlin aprì le proprie lasciando che Arthur facesse di lui
ciò che voleva, non aveva bisogno di pensare, di ragionare, di
chiedersi perché o come, era solo puro istinto, pura irrazionalità e
per la prima volta negli ultimi duecento anni Merlin si sentì a casa.
Non durò a lungo, fu con un lieve sussulto, l'irrigidirsi dei muscoli
del corpo premuto contro il suo, il cambio improvviso del respiro che
Merlin capí che l'altro era tornato alla realtà.
Con una mezza imprecazione Arthur si staccò da lui lasciandolo ricadere
seduto al suo posto e o fissò come fosse un serpente pronto a morderlo.
Aveva le labbra stranamente rosse e il volto pallido come un lenzuolo,
boccheggiò qualche istante fissandolo inorridito, prima di afferrare il
suo zaino e scappare correndo dalla biblioteca.
Cinicamente Merlin pensò che era quasi divertente come la maggior parte
delle loro lezioni finissero con la fuga di uno dei due...
Avvicinò a sè il libro di storia che l'altro si era dimenticato di
portare via e sospirando ci abbandonò sopra la testa.
Forse non era stato proprio il lunedì peggiore...
O forse sì...
tbc...
E come promesso ecco il famoso primo bacio!! Cosa accadrà adesso??
Attendo di sapere cosa ne pensate del comportamento del nostro asino!
Ama Merlin? E' geloso? E' solo stupido come credo??XDD
A presto col prossimo capitolo dal titolo 'A cena dai suoi'... e si, ci
sarà Uther!!!XDDD
Come sempre grazie a tutti coloro che commentano e anche a chi mi segue
senza farlo!!!
Un bacio a tutti!!!
_Saruwatari_: Tutte
teorie molto convincenti, ce ne sarà una giusta?? In effetti non ne
sono sicura nemmeno io!:PP Lo scopriremo un po' piú avanti!!!XD
Ah l'amore! E' la cosa che fa soffrire di piú purtroppo, anche io ne so
qualcosa e il nostro Merlin lo sta imparando a sua volta! Speriamo solo
che gli vada meglio col tempo!!
Attendo di sapere cosa pensi del nostro Arthur dopo questo capitolo
allora!!
Kisskiss
elfin emrys:
Visto che carogna? Dovrà essere punito a dovere per quello che ha fatto
al povero Merlin!! Ygraine non so perché me la immagino cosí, in fondo
per stare con Uther dovrà essergli complementare no??XD
Tutto il comportamento di Arthur in effetti ha una motivazione ben
precisa(anche se piuttosto contorta e forse un po' ridicola) e prometto
che verrà svelata anche se quasi alla fine... in fondo tutta la storia
si basa su questo piccolo mistero, no?:PP
P.S: lo immagino! Dovrai scavare alla ricerca del suo senso
dell'umorismo, non sarà per niente facile!!
P.P.S: ho scritto tutto il capitolo partendo da quella scena in realtà,
poveretto!:P
P.P.P.S: Merlin ha apprezzato tanto la tua idea che credo stia andando
a metterla in pratica... Arthur un po' meno, non credo che gli piaccia
la sua nuova fidanzata!XDD
Bacio!!!
hay_chan:
credo che Arthur si sia nascosto a causa di tutte le lettere minatorie
che ha ricevuto durante la settimana e gli sguardi minacciosi di Merlin
non aiutano affatto... quanto a Vivian con tutti gli accidenti che le
sono arrivati è un miracolo se si reggerà ancora in piedi!!:PP
Niente trasferimenti di città, il nostro maghetto è troppo buono e in
fondo ama troppo Arthur per lasciarlo davvero... è un po' idiota mi
sa..:PP
Mi unisco al tuo grido anche io W Lo yaoi!!!!!XDDD
A presto!!!!!
akkarin_a:
lo so, il sadismo fa parte di me... non so nemmeno io come mi vengono
in mente questi intrecci... il povero Merlin minaccia di uccidermi
ormai!XDD
E anche un paio di lettrici in effetti....:PP
kiss
Dasey92: Sa
qualcosa dici?? Oppure le piace solo mettere in imbarazzo il figlio?
Mah! Le mie labbra sono sigillate!XDD
Sono contenta che ti piaccia Gwen, devo ammettere che a me non dispiace
neppure nel telefilm (tranne per le parti Arwen che detesto:P) la trovo
molto dolce e sincera.
E Arthur è un babbeo reale, non capisce nulla, scegliere quella Vivian
quando può avere Merlin! Roba da matti!!!!
Ecco il nuovo cap allora!!! Attendo recensione!!XDD
Bacioni!!!!
Grinpow: Mi
sa che qualcun altro le ha già fatto cadere tutti i capelli... cavolo..
inizia a farmi pena questa povera ragazza!... No, non è assolutamente
vero...:PP
Ottime teorie!!!! L'idea dei sogni mi piace tantissimo!XD
E l'immagine di Ygraine che becca Arthur mentre... ahahahah!!!
Poverino! Sarà per quello che è cresciuto cosí???:PP in realtà manca
ancora poco alla verità!! Resistete!!XDD
Bacio!!
Aleinad:
Eccoci al nuovo capitolo!! Arthur è sempre piú babbeo mi sa, sarà mica
nel DNA?
Il personaggio di Ygraine ha riscosso molto successo alla fine! Meno
male, ero un po' dubbiosa quando l'ho inserito!!:P
Piú che Arthur che si confida con lei, devo ammettere di vedermi piú
Ygraine che gli piomba in camera facendo battutine e strappandogli la
verità a suon di risate! E' una donna piuttosto sadica in realtà!:PP
A presto!!Kiss!
lince92: Eccolo!!
Cerco di aggiornare almeno una volta a settimana, a meno di non avere
problemi col pc o capitoli piú lunghi del solito! Cosí non vi faccio
aspettare troppo!:P
Grazie del commento! Continua seguirmi!!
Kiss
Crystal Phoenix:
Mi sa che ne dovrà passare ancora parecchie poerello... sarà felice
solo quando il mio spirito sadico si riterrà soddisfato! Lo so, sono un
mostro!XDD
Di niente, figurati!!!:P
Quanto a Vivian, meglio di no.. con la fortuna di Merlin, finirebbe col
diventare un ragazzo bellissimo!!!XDD
Alla prox!
Kiss
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