Sono
nascosta fuori scuola, fortunatamente ho preso due coincidenze in fretta ed ho
potuto allontanarmi da quell’orribile posto.
Fino ad ora
la mia vita amorosa era fatta solo di menzogne? In quale circostanza Andrea mi
avrebbe detto la verità? Quando ha detto di amarmi? O mentiva anche in quel
caso? Confusione totale.
Oddio, devo
sfogarmi con qualcuno altrimenti potrei anche esplodere in questo momento: >
BOOM
Vedo le mie
amiche chiacchierare ed uscire allegramente da scuola, corro verso di loro non
curante di poter essere vista dai prof.
‹‹Micol,
fermati, proprio dietro di noi stava uscendo il vicepreside›› cerca di fermarmi
Paola.
‹‹Non
m’importa. Vi devo dire una cosa!››
*
Mi
trascinano in un palazzo adiacente alla scuola per nascondermi.
‹‹Su
coraggio Micol, cosa c’è?›› mi chiede Annie.
‹‹Ho appena
scoperto che... oddio!›› non so da dove iniziare.
‹‹Oddio,
cosa?›› chiede Ilaria.
‹‹È che
cercavo Andrea.››
‹‹Micol non
ci sto capendo niente, la smetti di agitarti?›› intima Paola.
‹‹Ragazze,
allora sono confusa, strana, ecco! Cercavo Andrea stamattina Annie mi aveva
spifferato che Cristina Maryl avrebbe fatto una canzone con NoFace. Prodotta
dal padre di Andrea...››
‹‹Combino
solo guai! Lo sapevo, perché non chiudo mai la boccaccia?›› mormora Annie.
‹‹…allora mi
si è accesa la lampadina! Volevo vedere NoFace a tutti i costi e così sono
andata alla sala discografica della DGP.››
‹‹No, Micol,non
mi dire che l’hai visto?›› mi chiede Paola.
‹‹Micol, hai
visto NoFace?›› domanda anche Ilaria. Annuisco timidamente mentre Annie si
copre il viso.
‹‹Tu lo
sapevi, vero?›› le chiedo.
‹‹Sì, e so
anche il motivo per cui non devi prendertela!››
‹‹Ah no? La
mia vita fino ad oggi è stata piena di bugie e tu mi dici di non prendermela!››
‹‹Ragazze,
di cosa state parlando?›› si informano Paola e Ilaria.
‹‹Non essere
egoista, pensa a lui. A come poteva sentirsi con questo peso!›› basta, non mi
va di ascoltarla mentre difende suo cugino.
‹‹Sei una
bugiarda pure tu!›› dico andandomene via. Annie rimane pietrificata.
‹‹Annie cosa
è successo?›› chiede Paola.
‹‹Ragazze,
NoFace è ANDREA›› e due amiche sgranano gli occhi incredule.
*
Sono
arrivata sotto casa, sono sola, i miei saranno ancora al negozio, prendo le
chiavi e cerco di aprire il portone.
‹‹Micol›› riconosco
la voce di Andrea.
‹‹Cosa vuoi?››
gli chiedo e vedo che è venuto con il suo motorino.
‹‹Parlarti, cazzo!
Perché sei sempre così infantile? Vai via senza chiedere mai spiegazioni. Vuoi
vederla sempre a modo tuo.››
‹‹Come
dovevo reagire secondo te?›› sono fuori di me.
‹‹Vorrei un
po’ di comprensione!››
‹‹Tu non fai
altro che mentirmi ed io dovrei ricambiare con della comprensione? Ma dove
vivi?››
‹‹È il
minimo che tu possa fare se mi ami come hai sempre detto! Almeno potresti
chiedermi chiarimenti ed andare al di là delle apparenze e non comportarti in
modo così superficiale.››
‹‹Come fai a
dubitare dei miei sentimenti!›› sento il digrignare dei miei denti, mi fiondo
su di lui e inizio a percuotergli il petto con alcuni deboli pugni, sono
devastata, non vedo nulla, i miei occhi sono offuscati dalle lacrime.
‹‹E sarei
anche superficiale! Sai cosa ti dico? Non m’interessano le tue spiegazioni e
non m’interessi tu,VATTENE!›› mi blocca le mani con una delle sue e con l’altra
mi asciuga gli occhi.
‹‹VATTENE!››
gli ripeto, respira affannosamente poi abbassa la testa, ha ceduto. Gira le
spalle, sale sul motorino, accelera e si allontana, io vorrei tanto fermarlo,
ma non ho nemmeno la forza di chiederle quelle spiegazioni. Sono davvero
delusa.
Un rumore
assordante mi richiama all’attenzione, proviene dalla via adiacente e per un
attimo ho un brutto presentimento.
Affacciandomi
verso la strada, il mio presentimento non viene smentito.
Andrea è al
suolo, ferma davanti a lui c’è una macchina. Il guidatore scende immediatamente
e spaventato prende il suo cellulare, probabilmente sta chiamando i soccorsi.
Mi avvicino
tremando di paura ancora in lacrime, vedo Andrea con la fronte ricoperta del
suo sangue.
‹‹Andrea!›› gli
urlo per capire se è privo di sensi ma lui mi guarda, poi cerca di alzarsi, non
ci riesce perché troppo frastornato dalla ferita alla testa.
Il guidatore
mi guarda mortificato, cerca di darmi spiegazioni tuttavia a me non
interessano, spero solo che l’ambulanza arrivi in fretta.
*
Sono in
ospedale. Nulla di grave per fortuna. Vedo arrivare il padre di Andrea e gli
vado incontro.
‹‹Signore,
non si preoccupi! Sono solo quattro punti di sutura alla fronte, glieli stanno
mettendo proprio ora. Qualche ematoma qua e la, sul braccio e sula gamba
destra. Si li è procurati cadendo. Non aveva il casco, che sbadato.››
‹‹Aveva
fretta d’inseguirti…Grazie Micol›› si rilassa.
‹‹Non gli ho
salvato la vita, anzi è colpa mia, avevamo appena discusso.››
‹‹Micol,
voglio solo dirti che Andrea, nonostante tutto, tiene davvero a te. “Quella”
bugia gli è stata imposta da me! L’ho costretto›› sembra davvero in ansia,
vuole che gli creda.
‹‹Non
importa Signor Di Giacomo, ci credo. Ora però vado!››
‹‹Ma come?
Hai aspettato fino ad ora?››
‹‹Si, perché
non c’era nessuno. Visto che ora c’è lei, il mio compito è finito. Buona
giornata!›› mi saluta con un cenno di capo ed io senza pensarci inizio a vagare
per la città.
*
Arrivo nel
parco, mi accomodo sulle famose panchine. Le NOSTRE panchine, quelle del mio
primo sfogo con lui (la crisi per Franz) ma soprattutto quelle del nostro primo
bacio. Dentro di me ho sempre creduto fermamente di potermi fidare di Andrea.
Ed ora? Dove
sono finiti quei due ragazzi troppo diversi da considerarsi amici?
O quei due
ragazzi, troppo innamorati da non riuscirlo nemmeno a dire?
Cosa ne
resta di noi? Dopotutto io lo amo ancora tremendamente.
‹‹Sapevo di
trovarti qui!›› mi volto: Andrea.
‹‹È
incredibile il modo in cui mi arrivi sempre alle spalle.››
‹‹In realtà
vorrei ogni volta spaventarti, ma visto che sono troppo bello, non ci riesco›› ghigna.
‹‹Si, guarda
con quella fronte tutta fasciata, la guancia livida e la maglietta sporca di
sangue, com’è che nessuna ancora ti è saltata al collo?›› ride di gusto ed io
ricambio con una linguaccia. ‹‹Come va la testa?››
‹‹Bene, cioè
mi fa ancora male!››
‹‹Dovresti
metterti a letto.››
‹‹Dovevo fare
prima una cosa importante›› mi guarda, è il momento di parlarne, inizio io.
‹‹Andrea,
scusami!››
‹‹No, Micol,
scusami tu! Il motivo per cui…››
‹‹Sttt! Non
lo voglio sapere. Voglio stare con te e basta. Per sempre!››
‹‹Lascia che
ti spieghi, almeno mi sentirò un po’ meno stronzo! In effetti sono stato sul
punto di dirti “quella” verità tutti i giorni, ma avevo fatto una promesso a
mio padre, ho firmato un contratto! Mi dispiace davvero.››
‹‹Hai
mantenuto la parola data, hai fatto la cosa giusta.››
‹‹Vorrei
sentirmi come dici tu! A quanto pare, HA deciso che NoFace deve rivelarsi,
l’avresti scoperto comunque tra poche settimane.››
‹‹Meglio
così che scoprirlo alla radio però!››
‹‹Questo è
vero!›› ha le labbra così imbronciate che mi verrebbe di abbracciarlo.
‹‹Ma perché
poi NoFace?››
‹‹È stata
una trovata per pubblicitaria! Per promuovere le canzoni che scrivo da sempre! Continuare
sulla falsa riga del reality Radio’s got Talent. Inizialmente non volevamo che
mi etichettassero come raccomandato figlio di papà, poi quando ho vinto, mio
padre ha deciso che sarebbe stato meglio continuare a nascondermi. Come poteva
un diciassettenne brufoloso come me attirare le attenzioni su di sé?››
‹‹Non hai
mai avuto brufoli›› protesto, lui sorride.
‹‹Micol, ho
paura!›› mi abbraccia forte all'improvviso.
‹‹Cosa
Andrea? Cosa ti spaventa?››
‹‹Non essere
accettato per quello che sono!›› ecco l’insicurezza di Andrea, l’ha sempre ben
nascosto con la sua finta spavalderia. Per la prima volta vedo il mio ragazzo
“nudo” davanti a me, che non chiede altro che il mio appoggio. Ora lo amo
ancora di più.
‹‹La cosa mi
risulta un po’ improbabile, perché il mio amore è bello da morire, oltre ad
avere una voce pazzesca! Sappi, tesoro mio, che io ti sarò sempre accanto.
Qualsiasi cosa ti accada, SEMPRE e PER SEMPRE!››
I'll be your strength/ Voglio essere la tua
forza,
I'll give you hope/ Voglio darti speranza,
Keeping your faith when it's gone./ Ridarti la fede che hai perso.
‹‹Non sai
quanto il tuo supporto possa contare per me! Sei tutta la mia vita Micol.››
‹‹Ti amo
Andrea.››
‹‹Io di
più›› ci baciamo ed inevitabilmente dai miei occhi scendono delle lacrime.
‹‹Non
piangere più›› mi dice lui asciugandomi.
‹‹Andrea, io
piango di gioia! Sono la ragazza di NoFace!›› ride di gusto.
‹‹Ora si
chiama Andrea DG.››
‹‹Suona
bene!››
‹‹In realtà
sono fiero io di essere il fidanzato ufficiale di una futura star della
musica›› gli faccio una pernacchia. Io? Ma quando mai?
‹‹Certo,
Micol delle No Sins›› continua.
‹‹Sarebbe un
sogno poter cantare anche con NoFace, ehm, cioè te ad un tuo concerto! Farai di
sicuro il “tutto esaurito”!››
‹‹Allora, ti
prometto che se mai riuscirò a fare almeno un “sold out” da Andrea DG- non come
NoFace- tu e le No Sins aprirete i miei concerti.››
‹‹Davvero?››
‹‹Giuro!››
lo abbraccio forte, anche perché so che se non dovesse mantenere questo impegno
(non dipende mica da lui,eh!), in fondo quello che più conta è la promessa di
starci accanto sempre, comunque vadano le cose.
And I will
take You in my arms/ e ti prenderò fra le mie braccia
And hold you
right where you belong/ ti stringerò forte nel luogo in cui tu appartieni
Just close
your eyes/ Chiudi semplicemente gli occhi
Each loving
day/ ogni giorno d'amore
And I know this
feeling won't go away/ e so che questo sentimento non se ne andrà mai.
Till the day my life is through/
fintanto che io avrò vita
This I
promise you/Te lo prometto.
Come
promesso svelo alcuni indizi:
Primo
indizio: Micol si sfoga con Andrea e poi vince il concorso "Partecipa e
Vinci- il singolo Life di NoFace" (capitolo 5)
“...guarda
ha i singoli di NoFace! Tutti e due: ‘Life’ e ‘Don't cry’ la song che racconta
di una ragazza tradita dall'amica e che quando è uscita pensavo fosse dedicata
a me...” (capitolo 13) ed infatti Andrea l'ha scritta proprio per lei.
Andrea
termina anticipatamente le vacanze e dopo un po' (capitolo 23) esce il suo Cd.
capitolo 27:
"NoFace batte FredH, sulla sfida delle classifiche...blablabla...da ben
dieci settimane al primo posto...blabla. In un’intervista telefonica ha
dichiarato: -Quel tipo non mi piace, non è tanto quel bravo ragazzo che vuole
dimostrare!-“ esce quest'intervista poco dopo che la storia di Ilaria viene
svelata.
capitolo 28:
Andrea è a Parigi (giro promozionale di radio.)
capitolo 43:
"Ammore, penso, che non proseguirà gli studi, ha preso a fatica anche
quest’ultimo anno, a causa delle sue tante assenze dovute al fatto che è stato
spesso fuori con suo padre per lavoro! Credo che abbia una casa di
produzione" giri promozionali :P
capitolo 44:
La ragazza (Annie) ora frequenta un chitarrista,
uno con cui NoFace ha registrato il suo primo album, Jake Owen, che ci ha
spifferato che il prossimo cd del cantante uscirà in Ottobre mentre il primo
singolo dell’album tra pochi giorni!= non è stata una botta di fortuna era un
amico di Andrea.
s8_s8:
Grazie per aver seguito Micol. Sei stata un supporto valido per me!
La parte dei
cinque euro era realistica, no? Raramente io mi trovavo con qualche soldo in
più quando andavo a scuola! E poi Micol è proprio come l’hai definita: vivace e un po' "sfortunata" (mica
tanto alla fine! Fidanzarsi col suo cantante preferito…).
Per quanto riguarda NoFace speravo che te ne
fossi accorda in quanto lettrice attenda.
Non essere
triste per la fine di Micol, anzi (piccola pubblicità)… mi farebbe piacere se
seguissi la mia nuova storia (scritta insieme alla mia socia Lore), si chiama
Missing Ties ed è un fantasy per giovani ragazze.
Ti lascio il
trailer sperando che possa incuriosirti/ ovviamente anche le altre lettrici di
Micol…
http://www.youtube.com/watch?v=zv4b8oOkg3Q
Non c’è
altro da dire se non…
GOODBYE,
SEE YOU SOON! =)
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