Capitolo 5
Blu
e fredda. Così era
l’acqua.
Dopo che aveva passato delle ore sotto il sole cocente,
l’acqua gli sembrava
quasi gelata. Sentì una miriade di bolle che gli passavano
attorno.
Gary
stava letteralmente affondando.
Aprì
gli occhi quando
capì che stava nuotando nella stessa
acqua di un grande squalo bianco. In quel momento era circa a due metri
dalla
superficie dell’acqua. Le sue gambe erano doloranti. Vide una
piccola nuvola di
sangue spargersi nell’oceano.
“Oh
no…” pensò. Gli squali come quello
erano capaci di
percepire una goccia di sangue a chilometri di
distanza…forse non chilometri,
ma quello squalo era abbastanza vicino da sentirlo!
Cominciò a nuotare velocemente verso la barca. Che stava
succedendo lì?
Aveva bisogno di respirare
dell’aria fresca.
Sentì qualcosa muoversi vicino a lui.
È troppo tardi pensò e
automaticamente girò la testa e…vide (per quanto
possibile) un piccolo pesce arancione nuotare vicino a lui.
*
Lo squalo si stava allontanando
dalla barca quando percepì
l’irresistibile
sapore del sangue. Cambiò la sua rotta e si diresse verso la
barca.
*
Nel
frattempo Evelyn non si stava
certo divertendo. C’era un
tizio pazzo sulla barca, Gary era fuori combattimento e un enorme
squalo li
stava attaccando!
Cercò il fucile ipodermico
e qualcos’altro di utile.
“Evelyn…dove
sei? Non vuoi giocare con i delfini?” chiese
Donegal scendendo le scale che portavano dove si trovava lei.
“No, non voglio!”
urlò colpendolo con il manico dell’arma.
Donegal cadde imprecando.
Evelyn corse sul ponte della barca e
notò che Gary non
c’era. Anche la pistola era scomparsa.
“Cara ragazza, è
inutile correre da una parte all’altra. Ci
siamo solo noi qui ora. Il tuo amico sta facendo un bagno al
momento.” disse
Donegal arrivando sul ponte con la pistola in mano.
“No!
Gary!”
“Sì invece. Devo
dire che è strano che le cose ci manchino
solo quando le abbiamo perse…”
“E tu perderai il tuo amato
squalo!” disse una voce dietro
di lui.
Gary
stava gocciolando, ansimando ed
era debole, ma riuscì
comunque a buttarsi su di Donegal (ancora) e facendogli battere la
testa.
Le due guardie costiere si guardarono
e, prima che potessero
dire qualcosa, lo squalo colpì la barca.
“Maledizione, non ha
nient’altro da fare?” disse Evelyn
riferendosi al pesce.
Lo squalo emerse dall’acqua
per poi rituffarsi.
“Gary, tu prendi la
pistola!” ordinò Evelyn “Io uso il
fucile.”
Lo
squalo colpì il lato
sinistro di Wave Slasher,
Evelyn corse da quella parte e vide la creatura grigia mentre cercava
di
mordere la chiglia.
Fece fuoco due volte.
Uno dei proiettili finì in
acqua e l’altro colpì il dorso
dell’animale.
Fece fuoco ancora tagliando via una
parte della pinna
dorsale della bestia. L’acqua si tinse di un rosso intenso
per un certo tempo.
Lo squalo infuriato percosse
l’imbarcazione e fece
tentennare Evelyn.
Gary la raggiunse con il fucile con i
proiettili avvelenati.
Lei sparò ancora e ancora. Lo squalo saltò fuori
dall’acqua cercando di
portarli con sé e Gary perforò il suo corpo con
il fucile inoculando il veleno
(uno strano modo per uccidere uno squalo, ma pur sempre efficace). Lo
squalo si
dimenò e cadde in una pioggia di gocce rosa.
“Fermi
dove
siete!” disse Donegal uscendo dal suo stato di
incoscienza. Si stava tenendo al parapetto del lato destro della barca.
“Sei ancora
vivo?” chiese Gray.
“Certo
che…”
Quello che accadde poi può
essere considerato ‘improbabile’.
La
barca venne colpita ancora. Lo
squalo aveva capito che le
sue prede erano su quella strana cosa ovale. Donegal perse
l’equilibrio e
rischiò di cadere in mare. Si ritrovò con le
braccia ed il torso fuori dal
parapetto. La coda dello squalo uscì dall’acqua in
un’onda di schiuma e lo
trascinò sottacqua.
“Prova ad indovinare che
gli è successo…” disse Evelyn a
Gary e i due corsero verso la parte destra dell’imbarcazione
e quello che
videro fu una grande macchia di sangue galleggiare sulla superficie
dell’oceano.
“Fammi capire…lo
squalo è avvelenato irrimediabilmente,
l’esperto pazzo è morto e tutti quanti sono
felici!” disse Gary.
Evelyn lo guardò e
cominciò finalmente a ridere “Gary…sei
un
idiota!”
Lo
squalo stava ancora divorando il
suo fan…il suo ultimo
pasto.
Fine
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