Capitolo
4.
Quasi
non ci posso ancora credere.
Tra
tutto non mi sarei mai aspettato di sposarmi.
Al matrimonio non ci ho mai pensato, tra il lavoro e tutto il resto
il matrimonio e una vita coniugale non era nei programmi. Senza
contare che chi avrebbe
mai voluto sposarmi?
Le
cose sono cambiate da quando ho incontrato Nathalie. Con più
precisione sono cominciate con
l'arrivo di Nath nella mia vita.
Stiamo
insieme da due anni.
E
ci stiamo per sposare. Tra qualche minuto sarò suo marito,
l'uomo più fortunato della Terra.
Morgan
mi sorride ammiccante accanto a me, è il mio testimone.
L'avrei scelto comunque, ma è stato lui a dire che toccava
assolutamente a lui
svolgere questo compito. Non ho ribattuto.
In
prima fila la madre di Nathalie che singhiozza sulla spalla del
fratello e lui che la consola con qualche piccolo colpetto, e accanto
a loro c'è Melissa, mano nella mano con il suo ragazzo di
turno, un giovanotto biondo alla Tutto-Muscoli-Niente-Cervello, e
accanto ancora mia madre, sorridente come non la vedo da anni, una
lacrima di gioia che le cola lungo una guancia.
Sull'altra
panca c'è tutta la squadra: JJ con Will e il piccolo Harry,
Emily, Hotch, Garcia con Kevin e Rossi.
Ancora
non posso crederci: mi sposo.
Io,
sposarmi. Io, non Emily, o Garcia, o Rossi, no, io, il Dottor Spencer
Reid.
Wow.
Ho
chiesto a Nathalie se voleva sposarmi nello stesso posto in cui ci
siamo conosciuti, allo stesso tavolo. Non ci avevo pensato, a dire il
vero, era stata un'idea improvvisa: al rientro da un caso in cui era
morta una ragazzina e la sua migliore amica rapita, dopo aver visto
il loro stesso rapitore morire sotto ai miei occhi, ho capito che la
vita è troppo breve. Ho declinato l'invito di una birra di
Emily, e come ero sceso dall'aereo ero entrato nella prima
gioielleria che avevo trovato e comprato un anello, prelevando quasi
di forza una Nathalie assonnata dalla stessa casa in cui convivevamo
da qualche mese.
La
sfortuna ha voluto che, come Nathalie ha singhiozzato un sì e
mi lanciava le braccia al collo, l'intera squadra fosse entrata nel
locale, senza nemmeno lasciarmi il tempo di baciarla che già
ci trovavamo circondati da mille complimenti.
Mi
irrigidisco mentre sento l'organo che inizia a suonare la marcia
nuziale.
È
primavera, la mia stagione preferita. La stagione degli amori.
Nonostante
abbia una memoria eidetica e abbia letto centinaia – migliaia?
- di libri nel corso della mia vita e di conseguenza appreso leggi e
teoremi certi su quasi ogni cosa esistente a questo mondo sono poche
le cose di cui sono certo.
Una
di queste è che Nathalie è tutto ciò che io
possa desiderare, che lei è davvero quella giusta.
Non
dimenticherò mai la sera in cui, in lacrime, le ho confessato
che stavo facendo uso di droghe dopo la faccenda di Tobias Henckle,
il peso nel cuore che lei mi avrebbe lasciato seduta stante, e invece
mi aveva abbracciato, cullandomi dolcemente, dicendomi che lo sapeva.
Che l'avremmo superata insieme.
O
il giorno in cui mi ha chiamata in lacrime dicendomi che Jennifer, la
sua migliore amica, aveva avuto un grave incidente d'auto e che aveva
bisogno di me, solo di me. Ricordo ancora come se fosse stato
il giorno prima come mi ero alzato dalla mia sedia e uscito da
Quantico senza dire niente a nessuno, con Morgan che mi strepitava
dietro chiedendomi cosa diavolo stessi facendo. Di come
avessimo aspettato ore, mano nella mano, in un freddo ospedale dalle
pareti spoglie finché i medici non ci avevano rassicurati
circa la situazione di salute di Jennifer.
Ricordo
benissimo la nostra prima volta.
Lei
era quel di cui avevo bisogno. Lei era nata per appartenermi. Ed io a
lei.
Derek
mi tira un gomitata tra le costole, strizzandomi un occhio, mentre
finalmente John, mio futuro cognato, compare e al suo fianco, a
braccetto, c'è lei, il mio tutto, il mio ogni cosa, più
bella che mai.
Devo
aver fatto un'espressione divertente perché sento Morgan
ridere al mio fianco, mentre il prete lo guarda storto.
Cerco
di darmi un contegno mentre la marcia aumenta la velocità
perché Nathalie inizia praticamente a correre lungo la navata
e John incespica per strale dietro.
Scoppio
a ridere mentre lei mi prende per mano, sull'altare e mi sorride con
il sorriso più bello del mondo, umido di lacrime di gioia.
Morgan
sorride vedendomi ridere e mi da' un colpetto d'incoraggiamento sulla
schiena.
Incrocio
per un istante i suoi occhi e cerco di comunicargli un “grazie”
con lo sguardo. Lui capisce, annuisce, e si volta verso il prete.
Nathalie
mi stringe ed io le cingo la vita, mentre dietro di noi un'altra
persona scoppia a piangere.
«Siamo
qui uniti oggi al cospetto di Dio per unire quest'uomo e questa donna
nel sacro vincolo del matrimonio», inizia a recitare il prete,
guardandoci con un sorriso mentre Nathalie ed io ci scambiamo delle
occhiate nascoste.
Nel
momento in cui mi chiede se voglio prendere Nathalie come mia sposa,
di amarla e onorarla in ricchezza e povertà finché
morte non ci separi quasi mi metto a gridare un sì. Sì,
che la vorrò anche dopo la morte, che inventerò il
Paradiso per lei, in cui non credo in quanto uomo di scienza, che la
proteggerò dalle malattie, dai turbamenti che per sua natura
incontrerà per la sua via, dagli inganni, dal mondo.*
Che
Nathalie Reid sarà la mia amata per sempre.
E
quando chiede a Nath se vuole sposarmi lei sposta lo sguardo da me al
prete e urla un “diavolo sì!” baciandomi prima che
possa dirci che possiamo farlo.
Usciamo
dalla chiesa cercando di coprirci dal riso che Derek ci lancia
appositamente negli occhi e saliamo in auto, la mia macchina con le
decorazione da matrimonio che la circondano.
E
prima di partire ci scambiamo un bacio rubato, poi stringo la mano di
mia moglie e partiamo, partiamo per l'inizio della nostra vita
insieme.
Continua...
*frase
presa in parte dalla canzone “La Cura” di Battisti.
No,
nemmeno questo capitolo mi piace. Non riesco a dare il meglio di me
(che diciamolo, non è 'sto gran che -.-) in questa fic. Ma io
non mollo per vostra sfortuna anche perché mancano ancora...
Circa 3 o 4 capitoli alla fine ùù
Spero
comunque che vi sia piaciuto questo capitolo! <3
Ci
ho messo secoli ad aggiornare, nonostante avessi questo capitolo
pronto e salvato nel computer, ma non ho postato... Perché?
Mmh, affascinante domanda! ùù
Beh,
comunque, ringrazio i due angeli che mi hanno recensito, e grazie
tantissimo anche a chi legge soltanto *ç*
Melmon:
cara mia! :D Sono contenta che
il capitolo precedente non ti abbia fatto schifo, spero sia lo stesso
anche per questo ù-ù I Leackers sono una squadra di
baseball americana, e non chiedermi come mai li ho inseriti o.ò
Quando scrivo il mio cervello prende vita propria xD Grazie per
recensire sempre! Un bacione. <3
takara:
sono contenta che ti sia
piaciuto il capitolo! :D Spero sia stato lo stesso per questo...
Grazie per il supporto! *__* Un bacione <3
P.S.
Come avrete visto ho cambiato l'attrice nelle parti di Nathalie,
“trasformandola” in Selena Gomez. Precedentemente era
Emma Roberts. Spero non vi dispiaccia! Ditemi chi preferivate! :D
|