capitolo 1
Capitolo 1
-Hogwarts sta cedendo, dobbiamo andarcene!.- urlò Harry a
tutti i presenti.
Molti ragazzi già stavano scappando, si smaterializzavano
via, lontano da quell’incubo e facevano bene, ma per me non era ancora il
momento di andare, ancora dovevo restare. Hogwarts era la mia casa, non potevo
lasciarla, proprio nel momento bisogno, ma forse avrei dovuto fare un
eccezione.
-Hermione!.- mi chiamò Ron, mi ero persa nei miei pensieri.
Il buon senso mi diceva di correre da loro, di andarmene
via, sennò sarei morta, ma ancora non era il mio tempo, c’era ancora qualcosa
che dovevo fare.
Cosi corsi lontana da loro ed entrai nella scuola, dovevo
parlargli, per un ultima volta. La mia vita dipendeva da questo, non potevo
andarmene e basta avevo bisogno di sapere.
Non era facile girare per i corridoi, la scuola si stava
praticamente spaccando in due e continuare a restare al suo interno era una
missione suicida, ma per lui potevo farlo, perché se avessi potuto gli avrei
donato la mia vita. Cosi almeno lo avrei salvato dalla sua.
E poi come un lampo al ciel sereno mi apparve davanti, forse
anche lui stava cercando me, e si presentò col suo migliore abito nero, con i
capelli scombinati ed il suo sorriso migliore, e i suoi occhi disperati,
trovarono subito i miei.
Lo guardai, e un piccolo sorriso nacque sul mio volto,
cercai di avanzare per andare verso di lui, ma il pavimento era praticamente
distrutto e questo portò a una mia caduta dopo neanche un passo, lui mi fu accanto in meno di un secondo e mi
aiutò ad alzarmi –Tutto bene?.- mi chiese, era preoccupato.
-Si almeno credo.- dissi massaggiandomi la gamba, mi ero
fatta un po’ male, ma non era importante, la lasciai stare e mi concentrai su
di lui.
Presi le sue mani e le strinsi alle mie, volevo che sentisse
tutto il mio amore, almeno speravo che lo sentisse, i miei occhi si ripersero
nei suoi magnifici occhi blu. Avevo bisogno di loro per continuare a vivere e
infatti gli dissi –Vieni via con me!.- e aumentai la prese sulle mani. Doveva capire.
Doveva cercare di capirmi.
-Hermione, ti metterei solo in pericolo lo sai.- mi disse
con aria comprensiva e triste.
-Allora verrò io con te, posso farcela…- cercai di continuare,
ma mi posò con delicatezza un dito sulla bocca e io smisi di parlare.
-Non sei pronta ad affrontare la mia vita Hermione, non
riusciresti a sopravvivere.- disse dolcemente.
Ma io non potevo accettare niente di tutto questo, volevo,
anzi bramavo con tutto il mio cuore che lui se ne venisse via con me, che si
dimenticasse del marchio, e che trascorresse il resto della sua vita con me, ma
sapevo anche, nel più profondo del mio cuore che tutti i miei desideri, non si
sarebbero mai realizzati. Cosi scoppiai a piangere e gli dissi –Ti prego, non
puoi lasciarmi.-
Al solo vedere delle mi lacrime abbassò lo sguardo, ma
appena pronunciai quello parole gli si spezzò il cuore, lo notai dal suo viso,
cosi bello, cosi perfetto.
-Lo sai che vorrei restare, ma prima devo riuscire a far
perdere le mie tracce, e non sarebbe prudente se lo facessi con te al mio
fianco, perché non voglio metterti in pericolo, ecco perché prima di poter
stare con te, devo allontanare i mangiamorte da me.- disse abbassando lo
sguardo. Come se si vergognasse delle parole che aveva appena detto.
-Draco, non ti devi vergognare di me, ho solo paura di non
farcela senza te.- dissi guardandolo negli occhi.
-Anche io ho paura al solo pensiero di dover stare lontano
da te, amore mio.- si interruppe e stette in silenzio per un attimo, poi lasciò
le mie mani per un attimo e alzò la manica destra del suo vestito, scoprendo il
braccio, che era quello senza marchio e prese il bracciale che aveva al polso.
Poi prese la mia mano destra e lo mise nel mio polso –Ecco con
questo là non ti potrai ma scordare di me.- disse sorridendomi –E’ della mia
famiglia da generazioni, ma sta molto meglio a te.-
Lo guardai ero sorpresa dal suo gesto, sorpresa ed emozionata
e capì che anche io dovevo dargli qualcosa di mio, qualcosa che gli avrebbe
fatto compagnia mentre era via, cosi presi la mia collana con la croce di mia
nonna, e la misi intorno al suo collo, -Con questa avrai sempre un angelo che
ti proteggerà.- dissi.
-Ho già un angelo e sei tu, sarai sempre e solo tu il mio
angelo amore.- mi diede un leggero bacio sulle labbra, che mi fece arrossire,
come sempre del resto.
-Draco, mi devi promettere che tornerai.- dissi seria e
decisa.
-Te lo prometto Hermione, anzi te lo giuro, appena sarà
tutto finito io tornerò da te! Fosse l’ultima cosa che faccio.-
Poi mise una mano dietro i miei capelli, mi avvicinò a lui e
mi baciò. Stavolta il bacio non fu leggero, ma forte e deciso, passionale, come
del resto, solo lui sapeva fare. Mi sarebbero mancati i suoi baci pensai
amaramente, mi sarebbe mancato lui più di qualsiasi altra cosa della mia vita.
-Draco, vorrei che tu sapessi una cosa prima di partire.-
-No, Hermione, non dirlo, lo sai che provo le tue stesse
cose, te l’ho mostrato in tante occasioni.- disse sorridendo a giorni andati e
poi riprese –Ma purtroppo non è questo il momento adatto per dirle.-
-Ma….forse hai ragione tu.- dissi dispiaciuta, avrei voluto
dirgli che lo amavo, ma forse non era veramente il momento.
-Conservale per me, conserva questa due piccole parole per
noi, per il nostro futuro assieme, non sprechiamole cosi.-
-Va bene, Draco.- dissi.
Mi riavvicinò a se e mi baciò per un ultima volta. Dopo quel
bacio, la bolla che ci eravamo creati si ruppe e tornammo alla realtà, con
grande dolore ci separammo, per un tempo che nessuno dei due era riuscito a
definire.
Cosi tornai dagli altri, e insieme scappammo dalla defunta
Hogwarts, un tempo la nostra casa, un tempo rifugio di noi maghi e streghe e un
tempo in quella scuola eravamo nati noi, erono nati Draco e Hermione, non più
nemici, ma ottimi amici o meglio fidanzati…..
|