Quattro Stagioni per Kodocha - Autunno
Quattro Stagioni per Kodocha
Autunno
Promt: Autunno, Marrone
Non era riuscita a dimenticarlo, non aveva potuto farlo. Il tempo
continuava a trascorrere, imperterrito, ma la situazione non cambiava,
lei continuava ad amarlo.
Le foglie multicolore si staccavano dagli alberi e si posavano a terra.
Era autunno e il freddo era sempre più persistente. Fuka
Matsui stava percorrendo le vie della città insieme a Yuta
Takaishi, il suo ragazzo. Dopo aver lasciato Akito, aveva capito, dopo
mille indecisioni, di voler stare con Yuta, nonostante la distanza non
fosse un problema facile.
Ma quando aveva visto Akito e Sana non smettere di amarsi e stare
insieme anche se a dividerli c’era un oceano - letteralmente -,
Fuka aveva pensato che anche lei e Yuta meritassero un’occasione,
una possibilità. Alla fine, si erano rimessi insieme tentando di
vedersi ogni volta che fosse possibile e di telefonarsi spesso.
In qualche modo, la loro relazione aveva retto.
Il tempo era trascorso e, quando era stata certa di essersi tolta Akito dal cuore e dalla testa, lui era ritornato.
Aveva ripreso a frequentare la loro scuola con la conseguenza di essere
costretta a vederlo tutti i giorni. All’inizio si era detta che
la gioia che aveva provato nel rivederlo fosse dovuta al fatto che
erano amici e che la sua reazione era del tutto normale. Ma poi
l’aveva visto con Sana e una fitta di gelosia l’aveva
colpita dritta allo stomaco. No, aveva ammesso con se stessa,
decisamente non vedeva Akito come un amico, lei lo amava.
Fuka voleva bene a Yuta e perciò non poteva stare con lui
sapendo che lo stava ingannando e che prima o poi l’avrebbe fatto
soffrire.
L’avrebbe lasciato, aveva deciso così. Con un gesto
deciso, Fuka staccò la sua mano da quella di Yuta, che si
voltò verso di lei confuso. - Fuka, cosa…?! - La
osservava preoccupato, si era reso conto che qualcosa non andava.
Immaginava già cosa gli avrebbe detto?
Sollevò lo sguardo fino ad incrociare gli occhi di color marrone
e semplici di lui, così diversi da quelli profondi e di una
tonalità più chiara, sull’ambra, di Akito.
- Yuta, io… ti voglio bene - cominciò, senza smettere di
fissarlo. - Davvero, e te ne vorrò sempre, ma… -
- Ma mai quanto ne vuoi a lui, vero? Ad Hayama - completò Yuta per lei, accigliando le sopracciglia per la rabbia.
- Sì. Sì, è così. Non mi scuserò per
non avertelo detto prima, l’ho fatto in buona fede e non spinta
dal desiderio d‘ingannarti. Nel mio cuore, per ora spero,
c’è spazio solo per Akito e non sarebbe giusto da parte
mia trattenerti nella speranza d’innamorarmi di te e dimenticare
lui. Scusami per averti fatto soffrire, non era nelle mie intenzioni. -
Sentiva il bisogno di piangere, ma avrebbe aspettato, non era ancora il
momento. Solo quando sarebbe rimasta sola si sarebbe lasciata andare.
- Fuka, io sono innamorato di te, ma capisco che tu non voglia
più stare con me perché ami un altro. Lo capisco,
perché mi sono comportato come te con Shizu. -
Quest'ultima era stata la ragazza di Yuta per un breve periodo quando
ancora frequentavano le medie. - Pensavo ancora a te, ma mi sono messo
con lei convinto di poterti dimenticare. E’ stato un grave
sbaglio. - Strinse il pugno con forza. - E anche se adesso sto
soffrendo, non ti serbo rancore. -
- A… addio - sussurrò Fuka con voce rotta. Si girò
e corse via. Bastarono pochi passi e le lacrime cominciarono a
scendere.
Ora, Fuka sarebbe tornata alla sua vita di sempre e avrebbe osservato
Akito da lontano. Non avrebbe peggiorato la situazione tentando di
portare via il ragazzo a Sana, non avrebbe più fatto soffrire la
sua amica in quel modo.
Prima o poi, sarebbe riuscita a dimenticare.
Spazio Autrice: Una one-shot con Fuka protagonista scritta da me! E’ un sogno? No, purtroppo è accaduto davvero.
Io sono convinta che Fuka non si sarebbe mai messa con Aki se avesse
saputo che Sana lo amava… o almeno lo spero per lei…
(sì, è una velata minaccia nei suoi confronti!) Beh, in
questa storia (se volete, una specie di What if) Fuka non ha
dimenticato Akito anche se ha tentato di mettere in atto con scarsi
risultati: “chiodo schiaccia chiodo”. Caratterizzare
Takaishi non è stato semplice… all’inizio ho
pensato di mostrarlo infuriato, ma poi sono andata a rivedermi il manga
nelle parti in cui compare e ho capito che erano quelle le cose che
doveva dire (o almeno, io la penso così).
Questa volta il promt (marrone) è preso un po’ per i capelli, ma non mi è venuto fuori niente di meglio.
A me sembra orribile, ma spero che un po’ questa one-shot a voi sia piaciuta.
Grazie per aver seguito questa raccolta.
Grazie per le 3 recensioni, le visite, le 4 preferite e le 7 seguite.
Ilaria
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