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Autore: Ili91    09/12/2010    6 recensioni
Quattro stagioni diverse, quattro momenti diversi.
Tratto dalla prima one-shot:
Era Natale e Hayama non c'era.
Una raccolta di quattro one-shot, scollegate tra loro, unite solo dal fatto che ognuna riguarda una stagione dell'anno.
La one-shot "Primavera" ha partecipato al contest: "L'amore non è razionalità" indetto da MedusaNoir sul forum di Efp e si è classificata Prima.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Sana Kurata/Rossana Smith, Un po' tutti | Coppie: Sana/Akito
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Quattro Stagioni per Kodocha - Autunno
Quattro Stagioni per Kodocha

Autunno
Promt: Autunno,  Marrone

Non era riuscita a dimenticarlo, non aveva potuto farlo. Il tempo continuava a trascorrere, imperterrito, ma la situazione non cambiava, lei continuava ad amarlo.

Le foglie multicolore si staccavano dagli alberi e si posavano a terra. Era autunno e il freddo era sempre più persistente.
Fuka Matsui stava percorrendo le vie della città insieme a Yuta Takaishi, il suo ragazzo. Dopo aver lasciato Akito, aveva capito, dopo mille indecisioni, di voler stare con Yuta, nonostante la distanza non fosse un problema facile.
Ma quando aveva visto Akito e Sana non smettere di amarsi e stare insieme anche se a dividerli c’era un oceano - letteralmente -, Fuka aveva pensato che anche lei e Yuta meritassero un’occasione, una possibilità. Alla fine, si erano rimessi insieme tentando di vedersi ogni volta che fosse possibile e di telefonarsi spesso.
In qualche modo, la loro relazione aveva retto.  
Il tempo era trascorso e, quando era stata certa di essersi tolta Akito dal cuore e dalla testa, lui era ritornato.
Aveva ripreso a frequentare la loro scuola con la conseguenza di essere costretta a vederlo tutti i giorni. All’inizio si era detta che la gioia che aveva provato nel rivederlo fosse dovuta al fatto che erano amici e che la sua reazione era del tutto normale. Ma poi l’aveva visto con Sana e una fitta di gelosia l’aveva colpita dritta allo stomaco. No, aveva ammesso con se stessa, decisamente non vedeva Akito come un amico, lei lo amava.
Fuka voleva bene a Yuta e perciò non poteva stare con lui sapendo che lo stava ingannando e che prima o poi l’avrebbe fatto soffrire.
L’avrebbe lasciato, aveva deciso così. Con un gesto deciso, Fuka staccò la sua mano da quella di Yuta, che si voltò verso di lei confuso. - Fuka, cosa…?! - La osservava preoccupato, si era reso conto che qualcosa non andava. Immaginava già cosa gli avrebbe detto?
Sollevò lo sguardo fino ad incrociare gli occhi di color marrone e semplici di lui, così diversi da quelli profondi e di una tonalità più chiara, sull’ambra, di Akito.
- Yuta, io… ti voglio bene - cominciò, senza smettere di fissarlo. - Davvero, e te ne vorrò sempre, ma… -
- Ma mai quanto ne vuoi a lui, vero? Ad Hayama - completò Yuta per lei, accigliando le sopracciglia per la rabbia.
- Sì. Sì, è così. Non mi scuserò per non avertelo detto prima, l’ho fatto in buona fede e non spinta dal desiderio d‘ingannarti. Nel mio cuore, per ora spero, c’è spazio solo per Akito e non sarebbe giusto da parte mia trattenerti nella speranza d’innamorarmi di te e dimenticare lui. Scusami per averti fatto soffrire, non era nelle mie intenzioni. - Sentiva il bisogno di piangere, ma avrebbe aspettato, non era ancora il momento. Solo quando sarebbe rimasta sola si sarebbe lasciata andare.
- Fuka, io sono innamorato di te, ma capisco che tu non voglia più stare con me perché ami un altro. Lo capisco, perché mi sono comportato come te con Shizu. -
Quest'ultima era stata la ragazza di Yuta per un breve periodo quando ancora frequentavano le medie. - Pensavo ancora a te, ma mi sono messo con lei convinto di poterti dimenticare. E’ stato un grave sbaglio. - Strinse il pugno con forza. - E anche se adesso sto soffrendo, non ti serbo rancore. -
- A… addio - sussurrò Fuka con voce rotta. Si girò e corse via. Bastarono pochi passi e le lacrime cominciarono a scendere.
Ora, Fuka sarebbe tornata alla sua vita di sempre e avrebbe osservato Akito da lontano. Non avrebbe peggiorato la situazione tentando di portare via il ragazzo a Sana, non avrebbe più fatto soffrire la sua amica in quel modo.
Prima o poi, sarebbe riuscita a dimenticare.
 

Spazio Autrice: Una one-shot con Fuka protagonista scritta da me! E’ un sogno? No, purtroppo è accaduto davvero.
Io sono convinta che Fuka non si sarebbe mai messa con Aki se avesse saputo che Sana lo amava… o almeno lo spero per lei… (sì, è una velata minaccia nei suoi confronti!) Beh, in questa storia (se volete, una specie di What if) Fuka non ha dimenticato Akito anche se ha tentato di mettere in atto con scarsi risultati: “chiodo schiaccia chiodo”. Caratterizzare Takaishi non è stato semplice… all’inizio ho pensato di mostrarlo infuriato, ma poi sono andata a rivedermi il manga nelle parti in cui compare e ho capito che erano quelle le cose che doveva dire (o almeno, io la penso così).
Questa volta il promt (marrone) è preso un po’ per i capelli, ma non mi è venuto fuori niente di meglio.
A me sembra orribile, ma spero che un po’ questa one-shot a voi sia piaciuta.  
Grazie per aver seguito questa raccolta.
Grazie per le 3 recensioni, le visite, le 4 preferite e le 7 seguite.
Ilaria
   
 
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