Scusate
il tempo che ci ho messo per aggiornare ma ho avuto diversi problemi
familiari che veramente non mi hanno permesso di postare chiedo
perdono..
ma
adesso sono qui con il prologo della nuova storia una nuova avventura
in qui si intrecceranno nuovi e vecchi amori, passioni e momenti di
crisi che porteranno scompiglio nella cara famiglia.
Voglio
ringraziare chi mi ha aspettato in gloria sperando che la storia
continuasse...
certo
che continua..questo è solo il prologo..il vero capitolo
è il
prossimo dove si alterneranno diversi pov!! non perdetevi il prossimo
capitolo... a prestoo!!
PROLOGO
NUOVA STORIA!!
È
il 15 dicembre, tra dieci giorni è natale un natale un po
speciale
per noi, specialmente per Chiara che dopo tanti sforzi è
stata presa
nel coro che tanto sognava di fare parte.
Pochi
giorni fa ci è arrivata la lettera con scritto che Chiara
era stata
ammessa e che i l giovedì di quella settimana sarebbe dovuta
andare
a conoscere i suoi nuovi amici per
fare
l'inserimento e ritirare la divisa, inoltre avrebbe dovuto imparare
alcune canzoni per lo special di natale, niente di complicato e
comunque posso aiutarla io, sono orgoglioso di lei, peccato che
Ashley non ci sia è ancora impegnata con delle riprese per
uno spot
pubblicitario e tornerà giusto in tempo per la vigilia di
natale.
-papi-
la voce di Chiara arriva dalla cucina dove sta disegnando
seduta
al tavolo di cucina in compagnia di Marley. Poso le scartoffie che
stavo studiando, offerte di lavoro, tour con la band tutte cose che
dovranno aspettare finché non torna Ashley, perso nei miei
pensieri
raggiungo la cucina e mi avvicino alla mia bambina -che
c'è
piccola?- le chiedo prima di posarle un bacio sulla testa
-ho
finito il disegno- dice mostrandomi il suo disegno
-è
bellissimo cucciola, sai che facciamo? Prendiamo una calamita e lo
attacchiamo al frigo così appena torna la mamma lo vede va
bene?-
-si- mi risponde battendo le manine e scendendo dalla sedia
e
andando verso il salotto -papi guadiamo un cartone?- ecco
la
cosa che temevo di piu, guardare un cartone non voleva dire un
cartone a casa ma guardare quel cartone ovvero tutte le volte lo
stesso, da quando aveva scoperto trilli voleva sempre guardare
quello, guardandola capisco che non posso dirle di no sicché
mi
rassegno a guardare quel film per l ennesima volta -guardiamo questo
film, che cosa vuoi vedere?- le domando conoscendo gia la risposta
-trilly!-
dice buttandosi sul divano mentre io afferro il dvd lo inserisco poi
siedo accanto a lei e aspetto pazientemente che passi quell'ora e
mezzo di tortura.
Finalmente
una volta finito mi alzo per preparare la cena per noi due -che
ti
andrebbe per cena cucciola?- le chiedo entrando in cucina
seguito
da lei
-pizza!-
-sempre pizza non si puo mangiare Chiara, che ne dici di un po di
carne con le verdure?- la sua faccia descrive tutto il suo
disgusto -pizza papi-
devo
rimanere fermo nella mia idea ma mi ha gia conquistato con i suoi
occhioni verdi -io faccio la pizza mentre cuoce la pasta
ripassiamo le canzoni ok?- sorride e corre a prendere i testo
delle canzoni mentre io tolgo dal freezer due pizze surgelate e ficco
nel microonde.
Intanto
chiara e gia in salotto che mi chiama impaziente -arrivo
arrivo,
eccomi allora da cosa vuoi cominciare?- cerca tra i fogli
che
sono arrivati insieme all'ammissione dopo un attenta ricerca mi porge
un foglio e incomincia.
Ora
non lo dico perché sono suo padre e anche se fosse stonata
come una
campana direi che ha una voce bellissima ma è veramente una
bella
vocina
-di
bacetti a papa-
-una
vera promessa della semplicità-
-bravissima-
-andare
senza le rotelle-
-bravissima-
-con
un cielo bi colore-
-siamo
bravissimissimissimissimi ad imparare in fretta le canzone E poi
cantarle come viene, Con le parole al gusto delle favole, le favole!
-A
fare il verso della rana-
-Sono
bravissimissimissimissimi… ssi – ma!-
-bravissima
cucciola- le
dico prendendola in braccio e spupazzandola un po prima di portarla
in cucina dove l'aspetta la sua amata pizza -andare
senza le rotelle e a fare alla mia mamma mille coccole, bravissima.-
canticchia mentre si gusta la sua pizza.
Non
riesco a staccarle
gli occhi di dosso sono troppo rapito da i suoi movimenti che non mi
accorgo neanche del telefono che sta squillando
-papi,
il
telefono..mamma- Chiara
si alza da tavola e corre al telefono, mi alzo anche io
raggiungendola nell'ingresso dove è il telefono di casa
-si
te lo passo.
Papi vogliono te-
mi dice porgendomi la cornetta e tornando in cucina -amore,
che succede? Ok, parto subito..tranquilla ok?-
chiudo il cellulare e lo butto per terra sotto lo sguardo spaventato
di Chiara che non capisce cosa stia succedendo -maledetto-
-papi?-
-prendi
la tua
roba, devi andare dai nonni- le
dico cercando il cellulare di riserva
-perchè?,
voglio andare da mamma, voglio venire anche io-
-no-
le
urlo quasi in faccia -per
favore fai come ti dico-.
Un
ora dopo siamo in
macchina verso casa dei genitori di ash nel frattempo ho prenotato il
primo volo per new york pronto per raggiungere mia moglie.
-torno
presto ok?-
le dico scompigliandole i capelli -facci
sapere ok, jay-
un
ultimo saluto e
salgo in macchi prima di lasciarmi la casa alle spalle
-è l'ultima volta
che la passi liscia..tom- dico
accelerando pigiando il piede sull acceleratore
commentino
please :)
è
la seconda da sinistra accanto al bimbo
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