Non
mi sono pentita nemmeno
per un istante di averti sposato.
Ti
ho scelto perché eri talmente
normale da non nascondere segreti orrendi come quelli di
mia sorella: sveglia alle sette, bacio del buongiorno, tipica colazione
inglese, lavoro a una ditta di trapani, rientro, serata insieme davanti
alla tv. Avrei potuto chiedere di meglio per rimanere nella mia
tranquilla normalità?
Ti
ho sposato per questo, Vernon, ma tutto quello che facevi per me, amarmi nonostante quello che ero,
mi ha riempita di un tranquillo e sereno amore; meno normale di quello
che volevo, ma perfetto.
Siete
tutta la mia vita.
Questa
raccolta finisce qui: a presto la prossima!
B
come...
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