N.B.
Torniamo a Nami!
- Ah!!!
Ho urlato, il cuore sembra volermi uscire dal petto,
cos’è successo?! Mi guardo intorno,
seduta… ho avuto paura… è stato un
tuono… sento ancora il suo eco in lontananza.
Sospiro, e mentre cerco di calmarmi abbasso lo sguardo alla mia
destra… Rufy… Mentre la pioggia cade fitta e
incessante, picchiettando sul terreno e sui milioni di foglie intorno a
noi, tu riesci a dormire. Sono invidiosa. Ti fisso leggermente
infastidita mentre rotoli su un fianco, sbattendo col viso contro la
mia coscia e continuando nonostante tutto a ronfare senza fare una
piega.
Tento di imitarti: anch’io vorrei rilassarmi sotto le fronde
spesse che ci riparano dall’acqua, ma lo trovo difficile.
Questo tempo mi rende elettrica e nervosa: il rumore intenso e
costante, l’aria pungente al di fuori della
coperta… questa sensazione strana intorno alla
gamba… ma… che diavolo?!
Resto senza fiato quando mi accorgo che hai abbracciato con forza la
mia gamba a te più vicina e ora, a bocca aperta, stai
per… mangiarla?! Emetto un grido soffocato quando i tuoi
denti si posano e iniziano a premere sulla mia pelle attraverso la
stoffa. Senza esitazioni ti colpisco violentemente sulla testa e ti
spingo via. Cerco di trattenermi ma non posso farcela, questa
è la cosa più idiota che…
- Rufy!!!!!!!!- urlo rabbiosa colpendoti con un altro pugno,
più forte, e finalmente schiudi gli occhi. Li apri con
lentezza, confuso, nel chiaro tentativo di orientarti, e appena metti a
fuoco la scena che ti sta di fronte appari deluso.
- Hmm…- ti stropicci gli occhi imbronciato- … la
carne dov’è finita? Sembrava così
buona…
Ancora seduta mi chino sul suo viso.
- NON provarci mai più.- ti rispondo minacciosa, scandendo
ogni parola con particolare cura. Spalanchi completamente gli occhi,
mentre ogni residuo di sonno va scemando per lasciare posto
all’incredulità.
- Per caso ti ho… morsa?- mi domandi d’un tratto,
come se avessi avuto un lampo di genio.
- Già!!- confermo, trattenendo a stento il mio istinto
omicida.
- Oh…- ti sistemi a gambe incrociate- Mi dispiace! Ma aveva
un odore così…- ti blocchi quando finalmente vedi
la mia espressione e l’istinto ti suggerisce di allontanarti
di qualche centimetro.
Stringo le palpebre e per l’ennesima volta inspiro
profondamente. Pazienza… tanta pazienza…
- Rufy.- pronuncio infine il tuo nome, con semplicità,
mentre le gocce cadono più lentamente.
Ora sei stranamente attento, hai capito che non hai nulla da temere
dalle mie prossime parole, e hai ragione. D’un tratto mi
sento strana, leggera come la pioggia intorno a noi, quasi...
malinconica. Eppure non ne ho ragione adesso, staremo insieme per
qualche giorno, no? Ricordo con chiarezza la decisione che hai
comunicato a Rayleight ieri… eppure per una volta non sono
più sicura delle tue parole. Sembrano più un
desiderio che un ricordo.
- Nami…? Perché sei diventata triste?- sento
chiedermi, mentre ti riavvicini con cautela e mi osservi smarrito- Non
sei felice di essere qui?
Ecco, hai centrato il punto… e purtroppo una lacrima mi
scivola lungo una guancia anche se cerco di controllarmi; non vorrei
farti preoccupare, ma è più forte di me. Ti vedo
sussultare.
- Io voglio stare con te. Ma sento… che non
posso…- rispondo confusa. Sei estremamente serio ora,
determinato.
- Se si vuole una cosa la si può anche fare.
- Ma non è sempre così…
- Lo so…- intervieni impaziente e so a cosa ti riferisci;
c’è una sola esperienza che abbia potuto
insegnartelo tanto chiaramente. Mi sento anche in colpa adesso!
Rimaniamo in silenzio per qualche secondo, quindi cerchi di stringermi
una mano, ma ti sfugge. Ci riprovi, ma le tue dita passano attraverso
il mio palmo come fosse quello di un fantasma. Fissiamo increduli quel
punto, a bocca aperta. Resto paralizzata mentre tu ci provi
un’altra volta e ancora e ancora…
finché i nostri sguardi terrorizzati non si incrociano.
- Nami, cosa succede?!
- N-non lo so.- balbetto mentre mi sfioro un braccio senza problemi.
Quindi cerco di afferrare la tua mano, ma di nuovo non sento nulla e vi
passo attraverso, come se fosse aria- … Toccami Rufy, per
favore...- dico con voce tremante.
Senza fartelo ripetere due volte mi prendi per le spalle e finalmente
avverto il calore delle tue mani. Non appena ti rendi conto che
funziona mi tiri freneticamente contro di te, con forza.
- Ti sento, ti sento!- esclami sollevato stringendo la stoffa della
maglietta sulla mia schiena- Tranquilla, rimarrai qui con me e starai
bene, te lo prometto Nami. Non devi piangere, ho promesso a Genzo che
non sarebbe successo!
- Rufy…- sussurro il tuo nome come una preghiera,
imbarazzata dal gesto e da ciò che stai dicendo, ma
lasciandomi cullare dal tuo corpo. Non mi hai mai stretta per un lasso
di tempo così lungo, né con una tale
disperazione.- Tu mi…- le prime due parole di una domanda mi
sfuggono prima che possa fermarle e catturano il tuo interesse.
- Hm?- mugugni, senza muoverti, per incitarmi a finire la frase.
Deglutisco, cercando così di sciogliere il nodo che mi
stringe la gola, e di nuovo arriva quella sensazione intensa di
calore… sono nell’imbarazzo più totale.
Come potrei chiedere una cosa del genere al mio capitano? Cosa
succederebbe? E, soprattutto, capiresti?
- Che c’è?- chiedi dopo aver aspettato invano e ti
scosti un po’ per fissarmi negli occhi con
curiosità, ma io non so più cosa dire. Ricambio
il tuo sguardo in silenzio, come a voler assorbire questa scena per
sempre. No, non voglio davvero sapere cosa pensi di me, mi basta
capirlo dai tuoi comportamenti. Non voglio compromettere la situazione
più di così… per ora mi può
bastare.
- Niente di importante…- rispondo interrompendo il contatto
visivo per un attimo, quel tanto che mi consenta di mentire in modo
verosimile.
- Oh ok…- mormori apparentemente deluso- … mi
vuoi bene Nami?
Ti lancio un’occhiata sorpresa.
- Ah… sì certo. Che domanda sciocca! Come potrei
non volertene: hai salvato me e il mio villaggio dall’incubo
Arlong, sei il mio capitano e mio nakama. E’ logico.-
rispondo nervosa.
- Hmm… solo per questo?- domandi subito, mentre ti gratti
una guancia.
- Ti sembra poco?
- No, ma io… non ti voglio bene solo come mia
navigatrice… c’è qualcosa che ti rende
diversa da tutti i nostri compagni.
- Compresa Robin?
- A-ah… ma non so cos’è.- rispondi
sempre più sconsolato. Da parte mia sfugge un piccolo
sorriso:
- Anch’io provo qualcosa di strano, ma scopriremo insieme
cos’è, con calma.
- Quando?
- Quando saremo pronti.
- Cioè?
Scuoto la testa rassegnata.
- Non saprei… forse dopo aver trovato il One Piece?-
suggerisco così su due piedi.
- E perché non prima? Sono curioso!- esclami stupito.
- Potrebbe anche essere prima, non lo so… comunque quando ci
capirai qualcosa di più fammelo sapere…- replico
trattenendo a stento una risatina maliziosa e, senza preavviso, ti
bacio. Rapidamente rispondi, premendo con più insistenza le
labbra sulle mie, con desiderio, quasi non aspettassi altro.
Mentre ci baciamo a occhi chiusi inizio a sentirmi leggera, sempre
più leggera… il suono della pioggia scompare,
così come l’umidità… il tuo
respiro è sempre più silenzioso e le tue labbra
sempre meno calde e morbide, mentre non sento più quelle
carezze rassicuranti sulle braccia.
Apro di nuovo gli occhi, pronta a chiederti cosa stia
succedendo… ma ad accogliermi trovo solo una parete bianca e
anonima.
Dove sono? Dove sei?... Cos’è successo?!
…
Sono sola, sudata e stesa su un letto. Ho le lenzuola aggrovigliate
intorno alla gambe e il silenzio è interrotto solo dallo
scoppiettio di un fuoco in un camino. Mi alzo seduta e sbircio
attraverso i vetri della finestra che ho di fronte… bianco,
azzurro, palloni aerostatici ed eliche… sono su Weatheria?!
Liberatami delle lenzuola mi alzo e barcollando vado a aprire la
finestra… sì, non c’è
dubbio, non sono sulla terraferma. E allora quello che è
successo con Rufy…? Mi dirigo verso il calendario appeso
alla parete, di quella che ormai ho riconosciuto come la mia stanza, e
cerco i giorni cerchiati. Oggi dovrebbe essere stato
“ieri”, ovvero il giorno in cui sarei scesa
sull’isola con Heracles per delle ricerche e in cui avrei
successivamente incontrato il mio capitano. Non può essere.
Senza quasi respirare apro la porta e corro lungo il corridoio
adiacente, finché non arrivo in cucina e trovo il vecchietto
seduto al tavolo.
- Conosci Rusukaina?- quasi gli urlo in faccia prima che il poveretto
possa darmi il buongiorno. Heracles sbatte le palpebre un paio di
volte, quindi sembra ricordare qualcosa.
- Sì, ne ho sentito parlare, dicono che abbia un clima molto
interessante!- mi risponde soddisfatto.
- E potremmo arrivarci?
Il metereologo mi guarda sconsolato:
- Purtroppo si trova nella fascia di bonaccia, per cui non ci
è possibile arrivare fin lì.
- Ma…- lo interrompo contrariata- i motori
dell’isola?
- Quali?- mi osserva sbigottito- Signorina, credo che tu non sia ancora
perfettamente sveglia… ti avevo spiegato che ci serviamo
esclusivamente dei venti per spostarci, no?- mi guarda seriamente
preoccupato e finalmente ricordo. Sta dicendo la verità.
Un’ondata di sconforto porta via ogni illusione rimasta e
senza dire niente mi siedo al tavolo imbandito con la testa fra le
mani. Non rivedrò Rufy e gli altri ragazzi prima di un anno
e, per quanto dolce e realistico, è stato tutto un sogno...
che, comunque, non dimenticherò facilmente.
**
x Nami the Cat Burglar: Mi piace rendere il nostro
capitano "romantico"... ha dei risvolti interessanti!
x kikka 97: Notizia
positiva: l'ultimo capitolo in realtà sarà il
prossimo, perchè ho preferito dividere il finale in due
parti! Non finirà "bene" nel senso classico del
termine, ma... vedrete!
x
Mely Chan: Altro
abbraccio in questo capitolo :) anche se da svegli!
x
Kgm92: Sono
molto contenta di riuscire a non andare OC, grazie! Il vero ultimo
capitolo sarà abbastanza simile al n°9 come stile di
narrazione.
x
dade39: Grazie!
^_^
x
tre 88: Eheh...
Rufy è un caso a parte, lo sappiamo!
x
rinxse: Diciamo
che la deficienza di Rufy stimola la violenza di Nami XD Soddisfatta
con la launghezza del capitolo? Il prossimo sarà
probabilmente più breve...
x
RuNami 4 ever: Ti
rigrazio davvero tanto per i complimenti e l'incoraggiamento. Sono
molto felice che la storia ti abbia emozionato fino a questo
punto. Rufy e Nami sono la mia coppia preferita e mi piace
immedersimarmi in entrambi. Ultimamente ho davvero poco tempo per
dedicarmi in santa pace alle fanfiction, ma stringo i denti...
perchè mi piace troppo fantasticare ;)
x
serenity485: Ecco,
in realtà è stato il penultimo... ma penultimo
davvero eh! :) Ti è piaciuto?
x stellina4ever: Grazie per il messaggio, spero il capitolo sia stato
di tuo gradimento! Fammi sapere nello spazio recensioni ;)
Spero di avervi fatto un
gradito regalo di Natale! Tanti auguri e alla prossima, aspetto di
leggere le vostre impressioni!
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