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Autore: VidelB    24/12/2010    9 recensioni
Le emozioni di Nami quando scopre le intenzioni del suo capitano... Riferimenti agli ultimi capitoli del manga!
Genere: Avventura, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Monkey D. Rufy, Nami
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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N.B. Torniamo a Nami!


- Ah!!!
Ho urlato, il cuore sembra volermi uscire dal petto, cos’è successo?! Mi guardo intorno, seduta… ho avuto paura… è stato un tuono… sento ancora il suo eco in lontananza.

Sospiro, e mentre cerco di calmarmi abbasso lo sguardo alla mia destra… Rufy… Mentre la pioggia cade fitta e incessante, picchiettando sul terreno e sui milioni di foglie intorno a noi, tu riesci a dormire. Sono invidiosa. Ti fisso leggermente infastidita mentre rotoli su un fianco, sbattendo col viso contro la mia coscia e continuando nonostante tutto a ronfare senza fare una piega.
Tento di imitarti: anch’io vorrei rilassarmi sotto le fronde spesse che ci riparano dall’acqua, ma lo trovo difficile. Questo tempo mi rende elettrica e nervosa: il rumore intenso e costante, l’aria pungente al di fuori della coperta… questa sensazione strana intorno alla gamba… ma… che diavolo?!

Resto senza fiato quando mi accorgo che hai abbracciato con forza la mia gamba a te più vicina e ora, a bocca aperta, stai per… mangiarla?! Emetto un grido soffocato quando i tuoi denti si posano e iniziano a premere sulla mia pelle attraverso la stoffa. Senza esitazioni ti colpisco violentemente sulla testa e ti spingo via. Cerco di trattenermi ma non posso farcela, questa è la cosa più idiota che…

- Rufy!!!!!!!!- urlo rabbiosa colpendoti con un altro pugno, più forte, e finalmente schiudi gli occhi. Li apri con lentezza, confuso, nel chiaro tentativo di orientarti, e appena metti a fuoco la scena che ti sta di fronte appari deluso.

- Hmm…- ti stropicci gli occhi imbronciato- … la carne dov’è finita? Sembrava così buona…

Ancora seduta mi chino sul suo viso.

- NON provarci mai più.- ti rispondo minacciosa, scandendo ogni parola con particolare cura. Spalanchi completamente gli occhi, mentre ogni residuo di sonno va scemando per lasciare posto all’incredulità.

- Per caso ti ho… morsa?- mi domandi d’un tratto, come se avessi avuto un lampo di genio.

- Già!!- confermo, trattenendo a stento il mio istinto omicida.

- Oh…- ti sistemi a gambe incrociate- Mi dispiace! Ma aveva un odore così…- ti blocchi quando finalmente vedi la mia espressione e l’istinto ti suggerisce di allontanarti di qualche centimetro.

Stringo le palpebre e per l’ennesima volta inspiro profondamente. Pazienza… tanta pazienza…

- Rufy.- pronuncio infine il tuo nome, con semplicità, mentre le gocce cadono più lentamente.

Ora sei stranamente attento, hai capito che non hai nulla da temere dalle mie prossime parole, e hai ragione. D’un tratto mi sento strana, leggera come la pioggia intorno a noi, quasi... malinconica. Eppure non ne ho ragione adesso, staremo insieme per qualche giorno, no? Ricordo con chiarezza la decisione che hai comunicato a Rayleight ieri… eppure per una volta non sono più sicura delle tue parole. Sembrano più un desiderio che un ricordo.

- Nami…? Perché sei diventata triste?- sento chiedermi, mentre ti riavvicini con cautela e mi osservi smarrito- Non sei felice di essere qui?

Ecco, hai centrato il punto… e purtroppo una lacrima mi scivola lungo una guancia anche se cerco di controllarmi; non vorrei farti preoccupare, ma è più forte di me. Ti vedo sussultare.

- Io voglio stare con te. Ma sento… che non posso…- rispondo confusa. Sei estremamente serio ora, determinato.

- Se si vuole una cosa la si può anche fare.

- Ma non è sempre così…

- Lo so…- intervieni impaziente e so a cosa ti riferisci; c’è una sola esperienza che abbia potuto insegnartelo tanto chiaramente. Mi sento anche in colpa adesso!

Rimaniamo in silenzio per qualche secondo, quindi cerchi di stringermi una mano, ma ti sfugge. Ci riprovi, ma le tue dita passano attraverso il mio palmo come fosse quello di un fantasma. Fissiamo increduli quel punto, a bocca aperta. Resto paralizzata mentre tu ci provi un’altra volta e ancora e ancora… finché i nostri sguardi terrorizzati non si incrociano.

- Nami, cosa succede?!

- N-non lo so.- balbetto mentre mi sfioro un braccio senza problemi. Quindi cerco di afferrare la tua mano, ma di nuovo non sento nulla e vi passo attraverso, come se fosse aria- … Toccami Rufy, per favore...- dico con voce tremante.

Senza fartelo ripetere due volte mi prendi per le spalle e finalmente avverto il calore delle tue mani. Non appena ti rendi conto che funziona mi tiri freneticamente contro di te, con forza.

- Ti sento, ti sento!- esclami sollevato stringendo la stoffa della maglietta sulla mia schiena- Tranquilla, rimarrai qui con me e starai bene, te lo prometto Nami. Non devi piangere, ho promesso a Genzo che non sarebbe successo!

- Rufy…- sussurro il tuo nome come una preghiera, imbarazzata dal gesto e da ciò che stai dicendo, ma lasciandomi cullare dal tuo corpo. Non mi hai mai stretta per un lasso di tempo così lungo, né con una tale disperazione.- Tu mi…- le prime due parole di una domanda mi sfuggono prima che possa fermarle e catturano il tuo interesse.

- Hm?- mugugni, senza muoverti, per incitarmi a finire la frase. Deglutisco, cercando così di sciogliere il nodo che mi stringe la gola, e di nuovo arriva quella sensazione intensa di calore… sono nell’imbarazzo più totale. Come potrei chiedere una cosa del genere al mio capitano? Cosa succederebbe? E, soprattutto, capiresti?

- Che c’è?- chiedi dopo aver aspettato invano e ti scosti un po’ per fissarmi negli occhi con curiosità, ma io non so più cosa dire. Ricambio il tuo sguardo in silenzio, come a voler assorbire questa scena per sempre. No, non voglio davvero sapere cosa pensi di me, mi basta capirlo dai tuoi comportamenti. Non voglio compromettere la situazione più di così… per ora mi può bastare.

- Niente di importante…- rispondo interrompendo il contatto visivo per un attimo, quel tanto che mi consenta di mentire in modo verosimile.

- Oh ok…- mormori apparentemente deluso- … mi vuoi bene Nami?

Ti lancio un’occhiata sorpresa.

- Ah… sì certo. Che domanda sciocca! Come potrei non volertene: hai salvato me e il mio villaggio dall’incubo Arlong, sei il mio capitano e mio nakama. E’ logico.- rispondo nervosa.

- Hmm… solo per questo?- domandi subito, mentre ti gratti una guancia.

- Ti sembra poco?

- No, ma io… non ti voglio bene solo come mia navigatrice… c’è qualcosa che ti rende diversa da tutti i nostri compagni.

- Compresa Robin?

- A-ah… ma non so cos’è.- rispondi sempre più sconsolato. Da parte mia sfugge un piccolo sorriso:

- Anch’io provo qualcosa di strano, ma scopriremo insieme cos’è, con calma.

- Quando?

- Quando saremo pronti.

- Cioè?

Scuoto la testa rassegnata.

- Non saprei… forse dopo aver trovato il One Piece?- suggerisco così su due piedi.

- E perché non prima? Sono curioso!- esclami stupito.

- Potrebbe anche essere prima, non lo so… comunque quando ci capirai qualcosa di più fammelo sapere…- replico trattenendo a stento una risatina maliziosa e, senza preavviso, ti bacio. Rapidamente rispondi, premendo con più insistenza le labbra sulle mie, con desiderio, quasi non aspettassi altro.

Mentre ci baciamo a occhi chiusi inizio a sentirmi leggera, sempre più leggera… il suono della pioggia scompare, così come l’umidità… il tuo respiro è sempre più silenzioso e le tue labbra sempre meno calde e morbide, mentre non sento più quelle carezze rassicuranti sulle braccia.

Apro di nuovo gli occhi, pronta a chiederti cosa stia succedendo… ma ad accogliermi trovo solo una parete bianca e anonima.
Dove sono? Dove sei?... Cos’è successo?!



Sono sola, sudata e stesa su un letto. Ho le lenzuola aggrovigliate intorno alla gambe e il silenzio è interrotto solo dallo scoppiettio di un fuoco in un camino. Mi alzo seduta e sbircio attraverso i vetri della finestra che ho di fronte… bianco, azzurro, palloni aerostatici ed eliche… sono su Weatheria?! Liberatami delle lenzuola mi alzo e barcollando vado a aprire la finestra… sì, non c’è dubbio, non sono sulla terraferma. E allora quello che è successo con Rufy…? Mi dirigo verso il calendario appeso alla parete, di quella che ormai ho riconosciuto come la mia stanza, e cerco i giorni cerchiati. Oggi dovrebbe essere stato “ieri”, ovvero il giorno in cui sarei scesa sull’isola con Heracles per delle ricerche e in cui avrei successivamente incontrato il mio capitano. Non può essere. Senza quasi respirare apro la porta e corro lungo il corridoio adiacente, finché non arrivo in cucina e trovo il vecchietto seduto al tavolo.

- Conosci Rusukaina?- quasi gli urlo in faccia prima che il poveretto possa darmi il buongiorno. Heracles sbatte le palpebre un paio di volte, quindi sembra ricordare qualcosa.

- Sì, ne ho sentito parlare, dicono che abbia un clima molto interessante!- mi risponde soddisfatto.

- E potremmo arrivarci?

Il metereologo mi guarda sconsolato:

- Purtroppo si trova nella fascia di bonaccia, per cui non ci è possibile arrivare fin lì.

- Ma…- lo interrompo contrariata- i motori dell’isola?

- Quali?- mi osserva sbigottito- Signorina, credo che tu non sia ancora perfettamente sveglia… ti avevo spiegato che ci serviamo esclusivamente dei venti per spostarci, no?- mi guarda seriamente preoccupato e finalmente ricordo. Sta dicendo la verità. Un’ondata di sconforto porta via ogni illusione rimasta e senza dire niente mi siedo al tavolo imbandito con la testa fra le mani. Non rivedrò Rufy e gli altri ragazzi prima di un anno e, per quanto dolce e realistico, è stato tutto un sogno... che, comunque, non dimenticherò facilmente.


**

x Nami the Cat Burglar:
Mi piace rendere il nostro capitano "romantico"... ha dei risvolti interessanti!

x kikka 97:
Notizia positiva: l'ultimo capitolo in realtà sarà il prossimo, perchè ho preferito dividere il finale in due parti! Non finirà "bene" nel senso classico del termine, ma... vedrete!

x Mely Chan: Altro abbraccio in questo capitolo :) anche se da svegli!

x Kgm92: Sono molto contenta di riuscire a non andare OC, grazie! Il vero ultimo capitolo sarà abbastanza simile al n°9 come stile di narrazione.

x dade39: Grazie! ^_^

x tre 88: Eheh... Rufy è un caso a parte, lo sappiamo!

x rinxse: Diciamo che la deficienza di Rufy stimola la violenza di Nami XD Soddisfatta con la launghezza del capitolo? Il prossimo sarà probabilmente più breve...

x RuNami 4 ever: Ti rigrazio davvero tanto per i complimenti e l'incoraggiamento. Sono molto felice che la storia ti abbia emozionato fino a questo punto. Rufy e Nami sono la mia coppia preferita e mi piace immedersimarmi in entrambi. Ultimamente ho davvero poco tempo per dedicarmi in santa pace alle fanfiction, ma stringo i denti... perchè mi piace troppo fantasticare ;)

x serenity485: Ecco, in realtà è stato il penultimo... ma penultimo davvero eh! :) Ti è piaciuto?

x stellina4ever: Grazie per il messaggio, spero il capitolo sia stato di tuo gradimento! Fammi sapere nello spazio recensioni ;)

Spero di avervi fatto un gradito regalo di Natale! Tanti auguri e alla prossima, aspetto di leggere le vostre impressioni!
  
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