Ok,posso
giurare di aver visto la mia vita passarmi davanti gli occhi, in un
solo battito di ciglia.
Cerco
di non farmi prendere dal panico,ma la chiaramente impossibile
rimanere calmi in una situazione del genere.
Un
braccio di uno sconosciuto mi tiene stretta per la vita per non farmi
fuggire e l'altro è impegnato a tapparmi la bocca.
Oh
andiamo,ho affrontato pericoli peggiori...me stessa ad esempio.
Posso
cavarmela con una specie di maniaco.
Ma
perchè Patty non si accorge che non sono più con lei?
E
perchè nessuno viene a provare un vestito?
Provo
a parlare,ma tutto quello che mi esce è un suono rauco per via
del braccio serrato attorno alla mia faccia.
-Hai
paura?- Sussurra il tipo al mio orecchio.
Un
brivido di paura mi passa per la schiena.
Però...un
momento...
Io
conosco questa voce.
In
uno scatto di rabbia cieca calpesto il piede del ragazzo più
idiota della terra.
Gli
sfugge un urlo dolorante e ci metto poco a liberarmi dalla sua presa.
-Che
diavolo pensavi di fare,Bruno?!-
Scoppio
a ridere alla domanda di Antonella,infuriata più che
mai,mentre mi massaggio il piede che mi ha appena calpestato.
Chi
se la aspettava una mossa del genere da parte sua.
Credevo
avesse iniziato a scalciare,invece ha mantenuto la calma e è
riuscita a riconoscere la mia voce,anche se ridotta in un sussurro.
Uno
strano sorriso appare sulle mia labbra pensando che riesce a
riconoscermi nonostante mi conosca da poco.
-Ti
ho chiesto...che diavolo pensavi di fare,Bruno?!- Ripete.
La
mia risata deve averla fatta innervosire di più.
Sinceramente
non so neanche io cosa volevo fare.
Sapevo
che sarebbe venuta qui a comprare dei vestiti e non mi sono
trattenuto dal farle uno scherzo,d'altronde siamo o non siamo nel
periodo di Halloween?
-Niente-
dico,guardandola con il mio miglior sorriso.
-E
ti sembra normale far prendere un colpo cosi alla gente?!-
Per
poco non mi metto a ridere di nuovo.
Almeno
quando è arrabbiata mostra un po' di vita in quei bellissimi
occhi castani.
Scuoto
la testa.
Non
posso fare pensieri simili su di lei. O meglio su nessun'altra. Pia
non ne sarebbe tanto contenta.
Ora
che mi viene in mente...Antonella non sa niente della mia vita
sentimentale.
Come
reagirà quando scoprirà che sono fidanzato?
In
una piccola parte di me spero si ingelosisca...
-Volevo
metterti paura.- Ammetto.
Lei
sbuffa.
-E
si può sapere perchè?!-
-Abbassa
la voce...gli altri in negozio potrebbero preoccuparsi.- le dico
intimandole di non urlare.
-Ma
che mi frega!-
Non
riesco a trattenere un altra risata.
Lei,indignata
per il mio comportamento,mi tira un forte schiaffo sulla guancia.
-Ehi...fa
male.- mormoro massaggiandomela sotto il suo sguardo soddisfatto. -Di
certo se fai cosi tutti i ragazzi ti snobberanno.-
-Non
mi importa.-
Guardo
bene i suoi pantaloni stretti,sbaglio o sono appena comprati?
-Bhè
certo...magari potrebbero farci un pensierino vedendo il tuo bel...-
-Ma
come ti permetti!- Alza di nuovo la voce e fa per tirarmi un altra
sberla,ma questa volta riesco a bloccarla,trattenendola per il polso
e avvicinandola subito dopo di più a me. -Lasciami andare.-
dice,mentre la sua sicurezza inizia a svanire e provando a tirare via
il braccio.
Le
è cosi difficile stare a contatto con gli altri?
Che
cosa le è capitato di male dal farla chiudere in sé
stessa?
Perchè
dice di essere un assassina?
Non
posso negare che sia strana,ma non ha l'aria di essere quello che
dice.
Gli
assassini non vanno in giro a temere qualsiasi persona che ha voglia
di conoscerli.
Gli
assassini non si spaventano per un semplice bacio.
-Bruno,molla
il mio braccio.-
La
sua voce ansiosa mi riporta alla realtà.
Osservo
bene i suoi occhi,i suoi capelli,il suo viso...
è
solo una ragazza. Una bellissima e misteriosa ragazza. Ma oltre al
mistero che le regala anche un certo fascino non ha nient'altro.
Invece
di liberarla dalla mia presa,la attiro di più verso di me,fino
a farle incontrare i miei occhi vicinissimi ai suoi.
-Che
stai facendo?- Domanda spaventata quando le sfioro la guancia con una
mano.
Sorrido
notando che non oppone più resistenza.
Troppo
impegnata a guardare il mio bel viso forse?
Mi
piacerebbe tanto sapere cosa pensa di me.
È
decisa a provarci con me come tutte quelle ochette che girano per
scuola?
No...anzi
sembra evitarmi a tutti i costi.
-Perchè?-
-Perchè
cosa?- Chiede lei,riacquistando un po' di controllo sulla paura che è
visibile ogni istante nel suo sguardo.
-Perchè
dici di essere un assassina?-
Lei
abbassa il capo,fissando il pavimento.
-Non
sono cose che ti riguardano.-
-Allora
dimmi per...-
Non
riesco a finire la frase.
Una
Patty alquanto scombussolata apre la tenda del camerino e fissa
incredula prima Antonella e dopo me.
-Oh...eh...che
succede qui?- Mormora imbarazzata.
-Niente,assolutamente
niente.- Risponde Antonella veloce,prendendo il vestito che era
caduto per terra quando l'ho afferrata.
-Hai
trovato il vestito per la festa!- Esclama entusiasta Patty.
-In
realtà volevo rimetterlo a posto.- Le dice Antonella,guardando
il vestito da principessa.
Provo
ad immaginarla con quell'abito addosso...sarebbe...sarebbe ancora più
bella.
-Provalo.-
Entrambe
le ragazze si voltano verso di me.
-Come
scusa?- Mi chiede quella che per poco stavo per...la stavo davvero
per baciare ancora?
-Si
dai, provalo avanti.- la incito dandole una leggera spinta verso il
camerino.
-Ma
io...- non le do il tempo di parlare.
Copro
l'entrata del camerino con la tenda.
-Provalo
e zitta!-
Mi
giro con uno sguardo spaventato in direzione di Patty,la quale ha
incrociato le braccia al petto e sbatte un piede a terra a ritmo.
-Ehilà.-
La saluto.
-Bruno...ci
stavi spiando?-
Io
non lo chiamerei proprio spiare.
Non
mi andava di uscire con Pia e ho voluto vedere come se la passava
Patty con la nuova arrivata.
-No,ma
che vai a pensare? Che motivo avrei di spiarvi?-
-Non
lo so...magari far innamorare Antonella di te.-
Smetto
di respirare e il mio cuore ha inevitabilmente perso un battito.
-Ah,simpatica
Patty. Non ho nessuna intenzione di farla innamorare di me.-
-Sarebbe
la prima volta...ogni ragazza è caduta ai tuoi piedi e tu
quando ti sei stufato le hai lasciate una per una.-
-Mi
stai criticando?-
La
mia amica alza le spalle.
-Antonella
ha un passato difficile,non farla soffrire ulteriormente.-
-Credi
che sia cosi spietato,Patty?-
Non
posso crederci.
Antonella
mi sta facendo discutere dopo secoli con la mia migliore amica.
Però
infondo so che Patty ha ragione. Ho fatto soffrire parecchie ragazze.
Farò
lo stesso con Antonella?
No,è
fuori discussione. Non posso rovinarle ancora la vita,anche se devo
ancora capire bene cosa le è successo di preciso.
-No,non
penso che tu sia spietato,ma è cosi che ti ostini a fingere di
essere.-
Ah
adesso fingo addirittura di essere quello che non sono?
-E
allora amica mia,come sono in realtà?- Le chiedo con curioso
con fare teatrale.
-Hai
appena trovato un occasione per scoprirlo,non sprecarla.- Patty mi fa
l'occhiolino sorridendo maliziosa e esce dal negozio.
Oh
no,mi ha lasciato solo con...
-Allora,come
sto?- Chiede Antonella una volta uscita dal camerino.
Avrò
fatto bene a lasciare quei due da soli?
Certo
che si.
Insomma
guardiamo in faccia la realtà, è da troppo tempo che
Bruno fa il finto play boy con ogni ragazza che attira il suo
interesse e non mi sta bene che si ostini a continuare.
Sono
la sua migliore amica,è mio dovere aiutarlo.
E
se Antonella è la sua occasione per tornare ad essere il Bruno
dolce e gentile che conosco allora farò tutto il possibile per
farli stare insieme.
Sarà
una buona cosa per entrambi. Antonella sarà felice e Bruno
tornerà com'era prima,a chi può nuocere la cosa?
-Patty!-
Al
suono di questa voce per poco non inciampo sui miei stessi piedi.
Posso sentire il battito del cuore aumentare appena capisco chi mi ha
chiamato.
-Ciao,Matias.-
Saluto il ragazzo stando attenta a non diventare rossa come un
peperone. Cosa praticamente impossibile.
Ho
una cotta per lui da...non so,sempre.
Dalla
prima volta che l'ho visto anni fa.
Ma
lui,sfortunatamente,era fidanzato con Luciana,una nostra compagna di
scuola,fino a poco tempo fa.
-Anche
tu a fare spese?-
Sorrido.
-In
verità...sono qui con la ragazza nuova,hai capito chi,no?
Antonella.-
Lui
ci pensa un po' su,poi annuisce.
-Capito,
e ora dov'è?-
-L'ho
lasciata con Bruno.- Subito dopo averlo detto mi copro la
bocca,ancora più imbarazzata.
Bruno
è il ragazzo di Pia e le voci corrono.
Certo
si devono lasciare al più presto,ma non voglio combinare
casini.
Matias,divertito,si
avvicina maggiormente a me.
-Stai
per caso diventando come mia sorella?-
-No!-
Grido.-Certo che no. Io non sono il tipo da organizzare piani su
piani per...-
-Certo,certo.
Senti...che ne dici di raccontarmi cosa hai in mente stasera?-
Sbarro
gli occhi di scatto.
-Stasera?-
Mormoro,confusa.
-Si.-
-Perchè
proprio stasera?-
Lui
mi fissa stranito.
-C'è
il ballo di Halloween.-
Ah,ho
capito. Un momento....cosa?! Non mi dire che...
-Si
tratta di un invito?-
-Dirti
che ti passo a prendere alle otto lo renderà ufficiale.- Dice
pacato lui,diminuendo ancora di più la distanza fra di noi e
baciandomi sulla guancia,mentre le mie mie gambe sono completamente
andate. -A stasera.- sussurra prima di allontanarsi.
-A
stasera.- dico,quando ormai è già lontano.
-Quindi
verrai al ballo?- Mi chiede Bruno quando siamo intenti a uscire dal
centro commerciale.
-Non
lo so.-
-Allora
che senso ha comprare quel vestito?-
Ok,la
voglia di tirargli un altro schiaffo più forte dei precedenti
aumenta di minuto in minuto.
-Mi
hai costretto a comprarlo.-
-Ti
ho fatto un favore...almeno avrai qualcosa di bello da indossare.-
Avrei
avuto qualcosa di bello da mettere anche senza di lui.
Non
mi vestirò più di stracci,ma non per far contento lui.
È
per me che lo faccio.
E
perchè cosi Carmen e Manuel mi diranno quello che la polizia
ha voluto ignorare.
È
possibile che loro dicano la verità?
Possibile
che non sia io l'assassina?
Ma...se
non sono io...allora chi ha ucciso i miei genitori?
Un
vero assassino è ancora in libertà?
Scuoto
la testa.
Non
è possibile.
Ci
sono troppe prove contro di me. Troppe per non far di me l'omicida.
-Dov'è
Patty?-
-Se
ci tieni a saperlo...credo sia morta.-
Mi
blocco sul posto.
-Come?!-
Lui
ride.
-Rilassati.
Morta di...non so come reagiresti tu se il ragazzo che ti piace da
tutta la vita ti invitasse al ballo di stasera?-
Ci
rifletto un po' su.
-Vuoi
dire che Patty è appena stata invitata da un ragazzo e ora si
deve riprendere dall'infarto che le sarà venuto?-
Annuisce.
-Già.-
Che
idiozia.
Io
non sarei nervosa per l'invito di un ragazzo,accetterei volentieri e
senza troppa angoscia.
Bhè...farei
cosi se non fossi quella che sono diventata.
Non
devo avere contatti di nessun tipo con un ragazzo.
Se
mi invitasse Bruno?
Mi
blocco di nuovo sul posto.
Che
mi prende?
Non
voglio andare al ballo con Bruno.
Preferirei
andarci con un asino,di sicuro è meglio di lui.
-Tutto
bene?- Chiede lui,vedendo che mi sono fermata.
-Si.-
Rispondo camminando verso l'uscita.
-Aspetta
dobbiamo trovare Patty!-
-Trovala
da solo,ci vediamo a casa!- Gli urlo prima di uscire fuori dal centro
commerciale.
Era
da un eternità che non provavo questa sensazione.
Il
desiderio di essere perfetta per qualcosa.
Ho
abbandonato Bruno e Patty al centro commerciale per prepararmi al
meglio per questa sera.
E
perchè temevo un invito da parte di Bruno,lo ammetto.
Però
eccomi qui,nella stanza che Manuel mi ha regalato a prepararmi come
un tempo per una serata speciale.
Non
è tanto male tornare ad indossare abiti di qualità.
E
questo vestito è bellissimo.
-Già
di ritorno?- Gonzalo entra nella stanza dando un colpetto alla
porta.-Credevo che saresti rimasta tutta la notte a comprarti nuovi
vestiti.-Mi volto verso di lui mentre mi passo il lucidalabbra sulle
labbra. Lo vedo cambiare espressione rapidamente.
Sono
cosi orribile?
-Che
ti prende,Gonzalo?- Domando quasi ridendo.
-Niente
è solo che....emh..non ti avevo mai vista...-
-Vista
come?-
-Tel'hanno
mai detto che sei bellissima?-
Le
guance mi si colorano di rosso in risposta al complimento di Gonzalo.
-Grazie.-
dico,sorridendogli.
Non
ricordavo di fare questo effetto ai ragazzi.
-Ti
prepari per il ballo?- Chiede,sedendosi sul letto,non smettendo di
fissarmi.
Annuisco.
-Tu
non sei ancora pronto?-
Che
idiota che sono.
Mi
giro di nuovo verso di lui e lo vedo con un perfetto smocking,gli
manca solo la giacca che di sicuro metterà dopo.
-Lo
so,non è originale. Ma non volevo mascherarmi quest'anno.-
-No,no...ci
stai bene.-
Gonzalo
mi sorride e...sento le ginocchia tremare.
Wow,è
davvero...bello.
E
non mi ero accorta che i suoi occhi fossero cosi azzurri.
Deglutisco.
Perchè
sto pensando a Gonzalo,adesso?
-Bene.
Mi fa piacere che ti piaccia. Senti...Antonella....-
-Dimmi.-
Lui
mi fissa con sguardo colpevole.
-Volevo
chiederti scusa per stamattina.-
Oh
no, ha visto che ci sono rimasta male,ma...sapevo che non voleva
ferirmi.
-Gonzalo,no,non
mi servono le tue scuse,davvero. Mi avevi solo
chiesto
se avevo delle amiche,non dovevo prendermela tanto.-
Senza
accorgermene gli ho preso le mani e le ho intrecciate alle mie.
-Permettimi
almeno di farmi perdonare.-
-Non
hai niente da farti perdonare...però...cosa hai in mente?-
-Un
paio di cose. La prima...-apre un cassetto del comodino e dopo
qualche secondo tira fuori una maschera che ricopre solo la parte
degli occhi,semplice ma bellissima.-Era di mia madre,voglio che la
indossi tu stasera.-
-Gonzalo...non
posso accettare.- Dico quasi commossa,prendendola in mano.
-Si
che puoi,solo per stasera. Renderà il tuo abito ancora più
bello.-
Sospiro.
È la cosa più carina che qualcuno abbia mai fatto per
me.
-E
la seconda?-
Gonzalo
riprende le mie mani e le stringe forte.
-Ti
accompagno al ballo.-
D'un
tratto mi sento...bene.
Non
ne capisco il motivo,ma posso dire che mi sento bene.
Gonzalo
è stato davvero carino a voler accompagnarmi al ballo.
E
prenderlo a braccetto entrando nella scuola,mentre altre ragazze
muoiono di gelosia alla mia vista con lui è stato davvero uno
spasso.
Spero
che la serata proceda bene.
Appena
entriamo,però, le mie speranze si disintegrano.
Uno
spettacolo peggiore non poteva esserci.
Bruno
e un altra ragazza,che si baciano al centro della pista.
Lui
vestito nella stessa maniera di Gonzalo e lei da fata.
Stringo
le nocche.
È
una racchia,non ha niente a che vedere con le fate!
Resto
inorridita dal mio stesso pensiero.
Da
quanto tempo non davo della racchia a qualcuno?
-Stai
bene,Antonella?-
Mi
volto verso Gonzalo,ha notato il mio nervosismo.
-Certo,è
solo che...è passato cosi tanto dall'ultima volta che sono
stata ad una festa.-
Lui
annuisce,comprensivo.
-Quindi
immagino che non bevi del punch alla frutta da anni,vado a
prendertene uno.-
E
si allontana mischiandosi fra la folla,in direzione del tavolo in cui
hanno poggiato ogni sorta di schifezze da festa.
Inizio
a contemplare la sala.
È
decorata con degli enormi striscioni con su scritto “HAPPY
HALLOWEEN” in un colore rosso,simile al sangue.
Le
pareti ai lati hanno delle finte ragnatele e ragni appesi ai muri.
Tante zucche attaccate al soffitto con un filo e due finti scheletri
all'entrata.
Certo
che la preside non bada alle spese...
Avverto
una mano toccarmi un fianco e mi giro subito,incontrando il sorriso
malizioso di Bruno.
Non
fa in tempo a chiedermi niente,che gli tiro un bel ceffone sulla
faccia.
-Che
ti prende?!- Grida lui,sovrastato dalla musica,massaggiandosi la
guancia.
-Che
mi prende? Sei cosi stupido dal non accorgertene?!-
-Ehi,andiamo
non puoi essertela presa perchè ti ho rimesso paura.-
-Non
me la sono presa per i tuoi stupidi scherzi!- Con tutti questi urli
sto perdendo la voce,ma la rabbia non manca di certo.
-Allora
per cosa?-
-Sei
uno stronzo! Prima mi baci e dopo ti vedo qui con un altra ragazza.-
Lui
rimane per qualche secondo imbambolato a guardarmi.
E
quello che dice subito dopo,è la cosa peggiore che abbia
sentito e che mi spezza il cuore.
-Lei
è la mia ragazza.- Dice con sguardo glaciale.
I
suoi occhi verdi con cui riesce a farmi perdere la testa,adesso mi
fissano senza sentimenti.
-Allora
va da lei invece di rovinare la vita a me!-
Il
tutto accade in un attimo.
Vedo
una ragazza dai capelli ricci neri passarci davanti con una torta
intera in mano,di sicuro dovrà sistemarla al tavolo.
Peccato,penso.
Le
sfilo via la torta e la spiaccico in faccia a Bruno.
-Oh,ma
scusa tanto.- Dico sarcastica guardando Gonzalo avvicinarsi con il
punch in mano.
Perfetto.
Afferro
i due bicchieri che ha in mano e faccio cadere il liquido in testa a
Bruno,rimasto sconvolto.
Intanto
nella sala si espande una risata generale.
-Ma
quella era la mia torta!- Esclama la ragazza a cui l'ho presa.
-Lascia
perdere,Giusy,tanto Santiago ne stava portando un altra.- Riconosco
la voce di Patty tentando di calmare la sua amica.
-Antonella,mi
spieghi che è successo?- Mi chiede Gonzalo,non nascondendo un
certo divertimento a vedere suo fratello ridotto cosi.
-Emh...è
complicato da spiegare.-
Una
ragazza spintona Patty e Giusy e si accovaccia accanto a Bruno.
-Oh,amore
mio,guarda come sei conciato,chi ti ha fatto questo?-
Bruno
sporco dalla testa ai piedi guarda verso di me,il suo sguardo vale
più di mille parole e mi trafigge lo stomaco.
Patty
sembra notare l'espressione distrutta che ho,infatti mi prende per
mano e prova a trascinarmi via.
-Vieni,Gonzalo
ci scusi per un momento?-
Gonzalo
alza le spalle in segno di assenso e quando mi allontano inizia ad
aiutare suo fratello.
Patty
e la sua amica mi portano fuori dalla sala in uno dei bagni.
-Patty...io
non so che mi sia preso.-
-Io
invece si.-
-Io
non e non mi interessa,hai distrutto la mia torta!- Urla la ragazza
riccia.
Patty
scoppia a ridere.
-Giusy,non
puoi prendertela cosi,è solo una torta.-
-La
mia torta!-
-Ehm...scusa.-
Dico all'amica di Patty,che sospira.
-Bhè...se
proprio dovevi lanciarla a qualcuno,potevi lanciarla addosso a Pia.-
Dice. Sistemandosi il vestito elegante nero che indossa.
-Pia?-
-La
ragazza che hai visto con Bruno.-
Quindi
è cosi che si chiama quella racchia che osa baciarlo.
-Immagino
che sia stato per gelosia,giusto? Che ha fatto Bruno da meritarsi
quello?-
Alla
domanda di Giusy,abbasso lo sguardo.
Non
me la sento proprio di dire che l'ho baciato e
credevo...credevo...credevo volesse stare con me. In fondo al mio
cuore speravo di piacere a Bruno.
E
a quanto pare non è cosi.
-Mi
ha fatto credere...che gli piacessi.-
Patty
prova a parlare,ma rimane a bocca aperta guardandomi mentre esco dal
bagno.
Bene,la
mia vita è veramente rovinata.
Esco
fuori senza preoccuparmi dei richiami delle due.
L'aria
non è troppo fredda.
Mi
tolgo la maschera che mi ha dato Gonzalo,osservandola bene.
Non
ho mai chiesto a Manuel che fine avesse fatto sua moglie.
Gonzalo
sarebbe disposto a parlarmene?
Bruno
di sicuro non mi rivolgerà più la parola dopo
stasera,bene,nemmeno io voglio più vedere.
-Ehi
bellezza.-
Un
ragazzo biondo vestito da zorro si avvicina a me,barcollando.
Dal
mondo in cui cammina e dallo sguardo da ebete che mi rivolge capisco
che è ubriaco.
Deve
avere un anno in più di me.
-Sparisci.-
Gli dico,ignorandolo.
-Oh
dai,non vorrai mica stare fuori tutta sola questa notte...è la
notte delle streghe...uuu...non hai paura?-
Prova
a toccarmi una spalla. Lo scanso e mi alzo dalla panchina.
-Ho
detto sparisci,vattene.-
Il
ragazzo,con più prepotenza mi afferra per un braccio.
-Resta
con me.-
-Te
lo puoi scordare.- Aumento il passo per rientrare nella scuola.
-Fermati,non
ti lascio andare via...almeno non fino a quando non mi darai un bel
bacio.-
Mi
attira verso di lui,prima che possa avvicinarsi ulteriormente al mio
viso gli tiro un calcio nelle costole.
Lui
mormora qualcosa a bassa voce,però non molla la presa.
-Mi
piacciono le tipe toste...vieni qui.-
Prova
a prendermi di nuovo e ci riesce.
-No,lasciami
andare! Lasciami andare!-
Gli
tiro un forte spintone,basta a farlo allontanare da me e a
permettermi di tornare dentro la scuola.
Il
cuore mi martella furiosamente nel petto.
Dov'è
Gonzalo? Penso disperata,camminando per i corridoi bui.
Non
mi piace per niente qui.
Mi
giro per vedere se l'ubriaco mi sta seguendo,ma non riesco a vedere
oltre il mio naso.
Non
sento nemmeno la musica ad alto volume che dovrebbe esserci.
Forse
ho sbagliato strada...
Vado
a sbattere contro qualcosa di duro e non posso trattenere un urlo.
-Antonella?!-
Mi
distacco da quello che scopro essere il petto di...Bruno.
-Bru..Bruno.-
Mormoro,tremando.
-Che
ti succede? Perchè sei cosi agitata?-
-Io..-
Lui
sorride divertito.
-Pensi
che mi possa vendicare?-
-No..io..io..c'era...-
Lui
si accorge che sono spaventata sul serio,e anche infreddolita.
Il
suo volto torna ad essere serio.
Devo
dirgli che un deficente mi ha importunata? E a che servirebbe? Farei
la figura della stupida a spaventarmi cosi per un ragazzo della mia
età ubriaco quando ho a disposizione decine di studenti
all'interno dell'edificio a cui chiedere aiuto.
-Perchè
sei cosi spaventata? Che è successo?-
Deglutisco.
Sono
tanto disperata da dirlo a lui invece che al mio accompagnatore?
-Un
ragazzo....- A quanto pare si. Lo sono.
Però...non
continuo a parlare,nonostante lui mi inciti a farlo con l sguardo.
No,no,no,no!
Cazzo!
La
mascherina che mi ha dato Gonzalo! Ciel'avevo in mano e...e l'ho
fatta cadere.
No,non
posso perderla.
-Devo
andare fuori.- Dico agitata.
Bruno,però,mi
blocca.
-Vuoi
tornarci cosi agitata?-
-Si.
Tanto a te che importa? Perchè non vai dalla tua ragazza,eh?
Me la cavo da sola.-
Mi
sposto dal suo petto e ritorno fuori,lasciandolo solo per il
corridoio.
Sarebbe
meglio portarmi dietro qualcuno,ma non posso rischiare che succeda
qualcosa alla maschera.
Vedo
l'uscita e a passo svelto esco di nuovo nel giardino che dà
sull'entrata della scuola.
L'ubriaco
è sparito.
Guardo
attentamente per terra,ma nessuna traccia della maschera.
Forse
il vento l'ha fatta volare dall'altra parte.
Vado
dalla parte opposta del giardino svelta.
Devo
assolutamente trovare la maschera!
Questo
è il mio ultimo pensiero prima di alzare lo sguardo.
Un
albero,un grande albero.
Sarebbe
tutto normale se non notassi qualcosa muoversi in esso.
Gli
uccelli non possono muoversi cosi tanto.
Mi
avvicino a passi incerti,trattenendo il fiato.
Fa
che non sia quello che penso.
Posso
giurare di aver sentito il mio cuore fermarsi di botto.
Una
corda da cosi vicino è visibile in mezzo ai fitti rami
e...legato a quella corda....
Non
è possibile! Non può essere vero! Non...non...
Sento
già le lacrime pizzicarmi gli occhi e lancio l'urlo più
forte della mia vita,in preda al panico.
Il
ragazzo ubriaco di prima penzola,adesso,appeso al collo con una
corda....morto.
-Antonella.
Ecco dov'eri,avevi ragione Giusy.-
-Te
l'avevo detto.-
Le
voci di Gonzalo e di Giusy mi arrivano scarsamente nelle orecchie.
-Anton...-Gonzalo
prova a dire qualcosa,ma l'urlo di Giusy lo interrompe.
Questa
è la fine della mia vita.
E bene dopo secoli
rieccomi qui xD spero che il capitolo mi faccia perdonare da voi che
attendete da tempo il seguito della ff xD
Bhè anche se a me
non convince più di tanto spero che sia valsa la pena
pubblicarlo cosi xD
Allora...direi che siamo
entrati nell'horror vero e proprio xD
Che ve ne pare del colpo
di scena inaspettato?
Vi faccio gli auguri e
ringrazio tutti quelli che stanno seguendo la ff,non sarebbe male
ricevere più recensioni visto che ne altre ff stanno perdendo
di interesse...capiterà la stessa sorte a questa?
DemetriaDevonne: Quindi a
te almeno è piaciuto il capitolo,io credevo fosse uscito una
schifezza xD certo penso lo stesso anche di questo,ma che sia
migliore di quello prima su questo non ci piove xD Colpo di scena di
quel mini rapimento,colpo di scena anche questo...piuttosto macabro
xD
_ Bren _ : Si Patty in
questa ff è più saggia,ma non è mai stata sempre
cosi,quando avrà più confidenza con Anto capirai perchè
xD
Saretta_ : anche a me
dispiace tanto quando in una ff il capitolo si conclude con un colpo
di scena inaspettato xD ma sono molto sadica in effetti a far
soffrire i lettori xD però è un horror quindi servono
queste scene xD
JosephineAntoniette:
Grazie per averla inserita nei preferiti e per i complimenti xD a me
invece ogni volta sembra di creare dei personaggi idioti xD
tamina_e_dastan: davvero
ti ha emozionata? Non pensavo di scrivere cosi bene xD comunque la
trama non è tutta farina del mio sacco...la maggior parte si
ma per alcune scene prendo sempre ispirazione da qualche film o libro
modificandole per la ff xD cmq ti avverto che più che
emozionarti nei prossimi capitoli ti metterà una certa ansia
xD
Girlstar: Ehilaa eh si
pensavo fossi morta xD non ti sei fatta viva per taaanto tempo xD cmq
che Anto fosse innocente è un dato di fatto xD credo che sia
ovvio dal primo capitolo anche se lei non ci crede xDcosa sarà
successo? Mistero... vuoi che Patty muoia? Non penso che Anto ne
sarebbe contenta specialmente da questo momento xD Anto adora i
ragazzi come Bruno,ma dopo quello che le è successo ha paura
di avvicinarsi a qualcuno o di provare qualcosa,poi penso che ora
Bruno non abbia speranze,che dici lascerà quella ARPIA DI PIA
e combatterà per il cuore di Anto xD? ….cmq ti
capisco,per fortuna che è ancora vacanza xD io non ce la
faccio più a stare a scuola ç_ç
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