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Amici Per Sempre.
26 Dicembre 1976. Spinner’s End.
Sei andata a trovare Severus Piton, a Spinner’s End numero 20, la
casa dista poco dalla tua la numero 25, e hai fatto una scappata dalla
festa con i tuoi parenti per andare a trovarlo.
Per lui le vacanze di Natale non sono mai un periodo positivo, visto
che deve ritornare a casa, in quel quartiere che lui odia. Lo fa per
sua madre, ma ci sta male, ecco perché cerca di stargli vicino
visto che d’estate non può (i suoi vanno a fare le gite e
lei è costretta ad andarci.)
Severus è nella sua stanza, la porta lasciata aperta, giusto
quel poco per far entrare la luce del mattino di quel ventisei
Dicembre.
Non hai incontrato suo padre né sua madre, ma immagini dove possono essere.
Osservi il tuo migliore amico da dietro la porta: è scavato, i
capelli nero pece sono un po’ unti e ha la schiena curva sta
leggendo un libro.
Ti avvicini a lui zompettando e arrivi alla schiena prima che lui si
potesse accorgere di te. “Ancora studiando Severus?” chiedi
con un sorriso che ti fa gli occhi verdissimi e scintillanti.
“Mi hai spaventato Lily!” esclama Severus voltandosi verso di te e tu noti le occhiaie sul suo volto.
“Comunque, no non stavo studiando... Stavo leggendo questo
libro.” ti porge ‘pozioni avanzate’ e ti metti a
ridacchiare. “Oh Sev sei il solo a dire di non studiare
quando invece stai studiando!” prendi il libro, e i tuoi occhi si
illuminano di stupore mentre scorri le pagine: sono tutte scritte, di
una scrittura molto simile a quella del tuo migliore amico.
“Sev... Ma cos’è?”
“Questo, è il libro di mia mamma l’ho trovato nel
suo comodino quando sono andato a vedere come stava. Ecco è
fantastico! Cioè... C’è veramente tutto! Guarda
Lily, guarda com’è perfetto.”
La risata ti esce dalla bocca prima ancora che potessi trattenerla, e guardi Severus sfogliando il piccolo libricino nero.
“Sì Severus, è perfetto. Ma cosa ci vuoi fare?”
“Voglio farlo diventare una specie di Diario, un libello, nel
quale perfezionare tutte le pozioni o annottarne di nuove.”
Guardi il tuo migliore amico eh si è decisamente pazzo per
scherzare così, esclami: “Bisogna trovarti anche un
soprannome: Uomo Delle Pozioni Misteriose.”
Gli occhi di Severus brillano e quel brillio ti fa paura... Chissà cosa ne uscirà.
“Ma io ho già deciso: mi chiamerò Principe
Mezzosangue. Principe perché è il cognome di mia mamma,
mezzosangue... È beh per ricordarmi di non chiamare qualcuno con
quel nomignolo, e poi è perché lo sono
anch’io.”
Sorridi scuotendo la testa ecco il tuo migliore amico: rilassato nel
pullover a collo alto nero, i pantaloni, jeans babbani consunti che si
mordicchia le labbra mentre ti fissa con l’ombra di un sorriso
sul volto scavato ti viene anche da ridacchiare mentre t’inchini
goffamente davanti a lui. “Signor Principe, allora volete avere
il regalo da una giovane serva?” Severus ti fissa e tu rimani
incantata dal suo sguardo nero, ma profondo mentre finalmente ride e
molla quello stupido ‘libello’ per darti ascolto.
Note:
ebbene che dire? Questa one-shot riguarda il ritrovo da parte di
Severus del libro del principe mezzosangue secondo wikipedia, l'ha
inventato il sopronome di principe nel 1967 e io l'ho fatto anche
trovare in quella data.
Spero che vi piaccia e intanto ringrazio le due persone che hanno
commentato lo scorso capitolo e chi l'ha messa nelle seguite e
ricordate.
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