IL GRAFFITO
Quarta Parte
La
nostra cara ragazza, che in realtà si chiamava Lisa Turpin ed era di Corvonero,
si alzò stiracchiandosi dal letto; era una bella mattinata... ieri non aveva
passato un bel pomeriggio – quella dannata di una Granger l’aveva spaventata a
morte, ma poi era riuscita a calmarsi; non c’era motivo di preoccuparsi,
figurati se le faceva qualcosa, no?
Si vestì quindi serena, anche se in realtà sperava di non
incontrarla, quella pazza: comunque, cercò di non pensarci... era un gran giorno,
per lei: poteva ritornare alla carica, ora che quei due si odiavano perchè la
Granger aveva scoperto che Weasley era innamorato di lei, e probabilmente lui
aveva oramai perso ogni speranza. Il che era grandioso.
Non aveva idea di come avesse cominciato a piacerle Ronald
Weasley, di cui prima non conosceva neanche l’esistenza, o quasi. Si passò un
po’ di ombretto sulle palpebre, cercando di ricordarsi come mai. Non che lo
amasse, però era diventato davvero un bel ragazzo. Non c’entra niente con quella,
pensò finendo di truccarsi. Niente di niente!
Scese le scale velocemente, perchè non vedeva l’ora di
raggiungere Ron e chiedergli di nuovo di uscire con lei. Avrebbe accettato di
sicuro, pensò ridendo sotto i baffi, almeno per paura che lei gli facesse qualche
altro scherzetto. Ma non le importava perchè accettava, purchè accettasse.
Era
ancora immersa nei suoi pensieri quando scorse Hermione Granger che veniva
nella sua direzione nel corridoio affollato.
Si immobilizzò immediatamente; poi corse giù per le scale,
cercando di non farsi notare, e si nascose – per sicurezza – dietro
un’armatura.
Non aveva paura dellA Granger. Assolutamente no. Solo, se
poteva evitarla era meglio.
Ma non l’aveva evitata: era scesa anche lei. Stava
iniziando a spaventarsi. Vide qualcuno avvicinarsi dall’altra estremità del
corridoio, ma non riusciva a capire bene chi – maledetti occhiali! Ma non se li
sarebbe mai messi, mai!
Vide
la Granger sbracciarsi con entusiasmo per far vedere dov’era alla persona in
fondo al corridoio, come se non fosse chiaro dov’era.
Anche l’altro si fermò e salutò, mentre lei lo raggiungeva
correndo, e tutti e due entrarono in aula che, a quanto sapeva Lisa, era vuota.
Lentamente, uscì dal suo nascondiglio con cautela,
guardandosi attorno. Quando fu sicura che il corridoio fosse vuoto, si alzò del
tutto e tirò un sospiro di sollievo, mentre la curiosità si faceva strada nella
sua mente: chi era quel tizio? Perchè era un ragazzo; anche se non ci vedeva
bene lo sapeva, si vedeva da come si era comportata lei.
Ancora logorata dalla curiosità, andò in bagno e bevve un
goccio d’acqua. Quando uscì, scrollò le mani con forza per asciugarle, ed un
po’ d’acqua finì sul muro; Lisa vide come delle tracce di qualcosa di rosso nei
punti in cui aveva schizzato. Perplessa, tornò in bagno, si bagnò le mani di
nuovo e le passò sulla pietra.
Sul muro dove lei stessa aveva tracciato il graffito,
c’era scritto:
Ron
Weasley ama Hermione Granger. E lei ama lui.
Fine
Eccolo qui! Ultimo, corto capitolo! Cavolo, quarantuno
recensioni per tre capitoli, wow! Me ne aspetto tante altre per questo, eh!
Ringrazio moltissimo: Hermia, Mony (“;), Drak
Dreamer, SiJay, StefyGranger, daniel14, Ile Grint, Eva,
MandyJJ, orlandina88, Joey Baggins, gigia990, Romen
Evans e tutti quelli che hanno letto e leggeranno questa stupidaggine, ma
che soprattutto quelli che la
RECENSIRANNO! XD