CAPITOLO
42
Halloween
and clarifications (parte seconda)
Cassiopea
Sofia Malfoy era sconvolta. Aveva appena scoperto che Liam Mackenzie,
il ragazzo di cui Glorya era follemente innamorata, era un lupo
mannaro. Che cosa diavolo avrebbe dovuto fare adesso?
Quando
si fu ripresa dallo shock, decise di tornare dentro a cercare Lily.
Non sarebbe stata sicuramente una buona idea correre subito da Glorya
a rivelarle tutto, meglio prima parlarne con una persona razionale e
fredda.
Trovò
Lily ancora intenta a ballare con Ethan e gliela portò via,
con
grande disappunto dell'americano; poco distante intravide anche Shane
che la seguiva con gli occhi, ma non le sembrava proprio il momento
di pensare agli affari di cuore.
-Ehi!-
stava protestando intanto Lily, mentre Cassiopea se la trascinava
dietro alla ricerca di un posto appartato in cui parlare, -ero
impegnata io!-
-Chissene
frega Lily! Ho appena scoperto una cosa sconvolgente!- la interruppe
la bionda, chiudendosi alle spalle la porta della biblioteca, deserta
a quell'ora del sabato sera.
-Beh?-
l'apostrofò Lily e solo in quel momento la Malfoy
notò che era
leggermente brilla. Altro che persona razionale e
fredda!
-Credo
di aver capito come mai Liam Mackenzie non vuole stare con Glorya-
iniziò la bionda e subito lo sguardo un po' allucinato di
Lily si
fece più attento.
-E
perché?-
-Perché
è un lupo mannaro!-
-Cosa?!
Un lupo mannaro? Stai scherzando spero- commentò Lily dopo
qualche
attimo di silenzio.
-Temo
proprio di no. Poco fa ho visto la Preside Dalton e l'infermiere che
lo portavano via e la Preside ha esclamato “presto presto
credo
stia per trasformarsi, la luna piena è vicina!”
Quale altra
creatura si trasforma con la luna piena?- chiese retoricamente
Cassiopea, che pure faceva fatica a credere a quanto aveva appena
appreso.
-Questo
spiegherebbe anche perché ha sempre quell'aria
malaticcia...-
osservò Lily, ora completamente seria.
-Già....ma
ora che cosa dovremmo fare, secondo te? Dobbiamo dirlo a Glorya?-
-Pensi
che potrebbe sopportare una cosa del genere?- chiese a sua volta la
rossa, dubbiosa.
Dopo
la fine della guerra, Harry Potter aveva insistito con il Ministero
affinché fosse dato un lavoro e qualche aiuto economico a
quei lupi
che, come Remus J. Lupin, per anni avevano subito i pregiudizi della
gente ed erano stati tenuti lontano dalla comunità magica.
Per
questo motivo, a distanza di più di vent'anni dalla fine
della
guerra, i lupi mannari erano perfettamente integrati nella
società e
mai nessuno si sarebbe mai sognato di dire che erano persone diverse
dalle altre. Inoltre la pozione AntiLupo garantiva ormai la piena
sicurezza sia al lupo stesso sia a chi lo circondava e non c'era
più
motivo di temerli. Ogni tanto, soprattutto fuori dall'Inghilterra,
avvenivano casi di contaminazione, ma erano casi isolati ed il
Ministero provvedeva subito a imprigionare il lupo che si era reso
colpevole di aver morso un umano.
Quando
era piccola, Lily aveva sentito suo padre raccontare a Teddy la
storia di sua madre e suo padre. Di come lui si vergognasse di quello
che era e di come per molto tempo si fosse rifiutato di stare con
Tonks. E di come lei non avesse mai smesso di amarlo, di lottare per
lui, sino a quando Lupin non aveva ceduto. Nonostante Lily non fosse
decisamente il tipo che si commuoveva per storie di quel genere,
aveva comunque ammirato la perseveranza di quella donna, disposta a
tutto pur di raggiungere i suoi obiettivi.
Si
chiese se Glorya avrebbe reagito allo stesso modo.
La
domanda di Lily cadde nel silenzio, silenzio che fu interrotto
proprio dalla rossa.
-Credo
che in qualche modo dovremmo cercare di capire cose ne pensa Glorya
riguardo l'argomento- affermò pensosa.
-Si,
andiamo di là e le diciamo “Ehi Glorya cosa ne
pensi dei lupi
mannari? Adorabili vero? Hanno il pelo così
morbido!”- fece
Cassiopea ironica.
-Ovvio
che no, genio! Fra qualche giorno, quando ci saremo riprese dallo
shock e magari anche dall'alcool, cercheremo di intavolare una
conversazione...che ne so ci inventiamo che dobbiamo fare un tema per
Difesa!- ribatté Lily, che aveva voglia di tornare alla
festa e di
lasciare i problemi per il giorno dopo.
-Mah,
non è una cattiva idea...vabbè ho capito,
torniamo al party!-
sbuffò contrariata Cassiopea alla fine, guadagnandosi un
grato
sorriso da parte di Lily.
Certo
che Cupido è proprio bastardo, pensava la bionda mentre
seguiva la
sua amica fuori, ha fatto innamorare Glorya di un lupo mannaro, Lily
del mio Cuore-Di-Ghiaccio fratello e me...
******
-Toh,
guarda un po' cosa vedono i miei occhi...- fece Edward Nott
pesantemente sarcastico, nella sua veste di Frankestein molto
affascinante, affiancando Scorpius Malfoy. Quest'ultimo
sobbalzò,
sia perché non si era accorto che Edward l'avesse raggiunto,
sia
perché non si aspettava che gli avrebbe rivolto parola.
-Non
capisco a cosa tu ti stia riferendo- rispose freddo, non per Edward
ma per quanto stava accadendo a quella maledetta festa.
-Sicuro?
Quindi non stai fissando Ethan Sheldon appolipato a Lily Potter come
se non desiderassi altro che andare lì e
Avadakedravedizzarlo?-
insinuò Edward stupendosi per la tranquillità con
cui aveva
pronunciato il nome della sua ex (?) fiamma. Anche Scorpius parve
notarlo, perché si voltò a guardarlo con una
domanda negli occhi.
-Vorresti
dirmi che a te non fa né caldo né freddo?- gli
chiese, sapendo bene
che da quella risposta dipendevano le sorti della loro amicizia.
-Onestamente...no.
Ho trovato qualcuno che vale decisamente di più- rispose
Edward dopo
un attimo di esitazione, e seguendo la traiettoria del suo sguardo,
Scorpius capì che si stava riferendo a Diana Calender, ora
intenta a
ballare con suo fratello.
Scorpius
fu tentato di fargli notare che, anche se avesse nutrito ancora un
qualche interesse per Lily non avrebbe avuto più speranza
con lei in
ogni caso, ma poi, sia perché stavano inconsciamente facendo
pace,
sia perché anche lui non aveva più alcuna
possibilità con la
Potter, disse:
-Carina
la Calender-
-Tocca
anche lei e stavolta ti ammazzo- replicò
Edward, ma
sorrideva; Scorpius gli sorrise di rimando, per poi dire in tono
amaro:
-Non
corri pericolo...ho in mente tutt'altra persona-.
Prima
che Edward potesse replicare, vennero raggiunti da un Derek brillo e
scarmigliato, travestito da Barone Sanguinario.
-Allora?
Come mai siete ancora sobri?- chiese sospettoso, custodendo
gelosamente il suo rum recuperato chissà dove.
-Bella
domanda! Vado a prendermi qualcosa da bere- esclamò Edward e
un
attimo dopo era diretto a razzo verso il banco degli alcolici
camuffati.
-Rose
è...ehm, carina, stasera- si sforzò di dire
Scorpius, che quella
sera, involontariamente, si stava mettendo in pace con il mondo, come
gli aveva detto Glorya. Con il modo, ma non con l'unica
persona
con cui avrebbe voluto riconciliarsi.
-Andiamo
Scorpius, lo so che lei non ti piace. Ma non importa, a me va bene
così. Apprezzo che tu abbia fatto questo commento, comunque-
replicò
Derek, sincero. Sapeva che Scorpius aveva ben altri problemi per la
testa -a giudicare da come Lily si muoveva sinuosa appiccicata a
Ethan Sheldon, Scorpius aveva problemi molto
grossi- e perciò
apprezzò davvero il suo goffo tentativo di scusarsi.
-Ah,
meno male- sospirò Malfoy ed entrambi scoppiarono a ridere.
-Stai
rimpiangendo di aver lasciato la bacchetta in stanza-
constatò poi
Derek, una volta tornati seri.
-Perché
tutti pensano che io voglia ammazzare qualcuno!?- sbottò
Scorpius
infastidito.
-Perché
è vero!- esclamò allegra Glorya, raggiungendoli e
pestando
malamente un piede a suo fratello, tanto era instabile sui suoi
tacchi 15 cm.
-Ahi!
Non dovrebbero permettere alle ragazze di andare in giro su quei
trampoli! Sono pericolosi!- protestò Derek saltellando sul
piede
ferito.
-E
poi hai la faccia da assassino- aggiunse Glorya, ignorando
completamente il fratello e le sue lamentele.
-E,
non da ultimo, sei vestito da morte- commentò Derek.
-Vi
odio-
-Lo
sappiamo!- cinguettarono i due fratelli Zabini allegri.
A
loro si aggregarono anche Edward, ritornato stracarico di alcool per
la gioia degli amici, Cassiopea, con uno strano sorriso tirato sul
volto, e Rose, imbarazzatissima ma contenta che almeno non ci fosse
Lily lì in mezzo. Osservando il modo in cui Malfoy non
riusciva a
staccare gli occhi da sua cugina, Rose capì che
Marìkaa era
davvero, davvero senza speranze. Sperò
che Albus riuscisse a
conquistarla.
*****
-Ti
ho già detto che sei bellissima, stasera?-
-Sì,
ma puoi continuare a farlo, non mi dà fastidio- rispose Lily
con un
sorriso altezzoso. Ethan rise, e si chinò a baciarla. Lily
lo
ricambiò con passione, sperando che Malfoy li stesse ancora
guardando. Voleva ferirlo, farlo soffrire, proprio come lui aveva
fatto con lei. La considerava un trofeo? Bene, lei sarebbe stata un
trofeo che non avrebbe mai avuto. Non era niente di speciale per lui?
Bene, da quel momento in poi non sarebbe stata più niente,
in tutti
i sensi.
Si
staccò da Ethan, leggermente senza fiato; quel ragazzo ci
sapeva
decisamente fare, pensò Lily decisamente soddisfatta.
-Oh,
oh...qui qualcuno è senza fiato- la derise lui, ironico.
-Oh,
oh...qui qualcuno è eccitato- ribatté a tono
Lily, facendo scendere
lentamente una mano dal collo di Ethan giù verso l'addome.
Si fermò
sull'orlo dei suoi pantaloni da Gomez Addams e lui trattenne il
respiro.
-Avresti
dovuto vestirti da Eva, per quanto sei tentatrice- disse Ethan, con
il cuore in gola; non aveva mai conosciuto una ragazza più
sensuale
di lei.
-Non
sarebbe stato un costume adatto ad Halloween...- sussurrò
lei,
facendo risalire la mano verso una guancia di Ethan.
-Mmmh,
hai ragione...cosa ne pensi di...mmmh...continuare la conversazione
in separata sede?- le propose suadente.
-Penso
che sarebbe proprio un'ottima idea- convenne Lily, e
si lasciò
prendere per mano; sentiva che quella sera sarebbe accaduto qualcosa.
Ethan la guidò in mezzo alla folla che si accalcava sulla
pista e,
nel tentativo di raggiungere la porta, Lily si ritrovò,
di nuovo,
a pochi centimetri da Malfoy, che evidentemente aveva deciso di
abbandonare la festa.
Fu
un attimo e Scorpius capì, da come l'americano stringeva il
polso di
Lily, e da come lei sembrava aver fretta di andar via, che quei due
avevano intenzione di combinare qualcosa di assolutamente non
casto. E prima di poter ragionare, prima di
poter anche
solo capire cosa stava per fare, l'afferrò per il polso
libero.
Lei
si voltò, contrariata, per capire chi l'avesse bloccata e
quando
vide che si trattava di Scorpius, disse gelida:
-Lasciami-
-Non
ti lascerò andare a letto con questo depravato-
ribatté lui, mentre
Ethan, credendo di avere ancora Lily alle spalle, continuava a
scansare gente, allontanandosi.
-Ti
ho appena detto di lasciarmi. Non deve interessarti con chi vado a
letto. Io non sono affar tuo- ripeté
lei, cercando, invano,
di liberarsi.
-No-
affermò Scorpius deciso, stringendole ancora di
più il polso.
-No?!
No!?- fece Lily, con un sorrisino sadico, prima di piantare con tutta
la forza che aveva il suo tacco 15 nel piede di Scorpius. Lui
mollò
di scatto la presa, colto di sprovvista; Lily, senza perdere un
attimo, se ne andò, lasciandoselo alle spalle con un piede
dolorante
e gli occhi di ghiaccio.
Spazio
Autrice:
Non
so che cosa mi stia prendendo in questo periodo, non riesco a
smettere di scrivere!!! Incredibile.
Coooomunque...questo
capitolo non mi convince molto, diciamo che l'ho inserito solo per
far vedere che anche Scorpius e Edward alla fine hanno fatto pace e
che lui, nonostante Lily gli abbia appena detto di lasciarla in pace,
non riesce proprio a sopportare l'idea di lei con un un altro.
Sperando che vi sia piaciuto, vado a rispondere alle 10 bellissime
recensioni del capitolo scorso :)
Con
affetto, Miss_Slytherin
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