Paziente: Ronald
Bilius Weasley
Diagnosi: Disturbo
da stress post-traumatico
Sintomo:
Hyperarousal (irritabilità, aggressività)
"Che
cosa mi dice oggi, signor Weasley?"
Ron
alzò le spalle. Non si sentiva a proprio agio in quella
stanza. Era fredda, gelida. Ma era qui per parlare, così
qualcosa doveva dire.
"Mia
madre sta male. Per la morte di mio fratello, sa."
Il
dottore annuì e Ron aveva imparato che questo significava
che doveva andare avanti, perché non era ciò che
il dottore voleva sentire.
"Piange
giorno e notte. Come posso aiutarla?"
Il
dottore fece un sorriso indulgente.
"Credo
che dovrebbe concentrarsi sui suoi sentimenti, signor Weasley."
"Ma
io sto bene. Devo pensare a mia madre."
"Se
sua madre avrà bisogno d'aiuto potrà venire a
parlare con me, ma oggi è Ronald il mio paziente."
Se
parla con me di me in terza persona, devo essere messo proprio male,
pensò Ron.
"Che
cosa le devo dire?"
"Se
c'è qualcosa che la turba."
Ron
avrebbe voluto ucciderlo. Si alzò, concitato.
"Secondo
lei cosa mi turba? Il fatto che ho dovuto seppellire mio fratello? Il
fatto che ho creduto che il mio migliore amico fosse morto per circa
mezz'ora? O il fatto che la mia ragazza ha rischiato di venire UCCISA
DI FRONTE AI MIEI OCCHI?!"
Essendo
rimasto senza respiro, ricadde sul divano. "Cazzo", disse, dando un
pugno al cuscino accanto a lui.
Cazzo.
-fin
SPAZIO
AUTRICE
Eccoci
qui! E' finita. Se volete farmi felice, non vi costa niente lasciarmi
un commentino, no?
Baci,
pikkola
prongs.
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