Capitolo nono.
La
mattina
era fredda a Dublino, ma i colori vivaci che avvolgevano la splendida
isola di
smeraldo riuscivano a portare quel calore tanto atteso dalla gente.
Jared
solitamente, appena alzato, correva subito vicino al caminetto per
riscaldarsi
le mani, perennemente fredde.
Quella
mattina, però, stranamente erano calde.
Tutto
il suo
corpo emanava un calore quasi febbricitante, come se quella notte
avesse
dormito in una palla di fuoco.
Ma
poi si
ricordò che lui, la sera prima, nel fuoco ci era stato
davvero.
Quell'abbraccio
con Colin aveva scatenato in Jared delle fiamme all'interno del suo
cuore.
Impossibile negarlo.
Il
principe
si alzò a sedere e fece un lungo sospiro.
Odiava
sentirsi in quel modo: non riusciva a darsi una spiegazione per quelle
sensazioni che aveva provato e stava provando tuttora a causa di quel
momento
di intimità con il cavaliere.
O
meglio,
una vocina dentro di lui una spiegazione l'aveva trovata.
Ma
lui
l'aveva soppressa immediatamente;
preferiva
rinchiudere il suo cuore in un misero ripostiglio solitario, piuttosto
che
soffrire donandolo a qualcuno.
Di
nuovo.
****
C'erano
molte cose che Colin amava della sua città natale, ed una di
queste era proprio
l'alba.
Si era svegliato presto quella mattina per osservarla nei vasti prati
verdeggianti, o meglio, si era alzato presto dal letto,
poichè i suoi occhi non
avevano mai smesso di scrutare il soffitto, e il suo cervello di
pensare.
Pensare costantemente a cosa provava per quel principe tanto...tanto
cosa?
Il cavaliere si bloccò all'istante, stava per definirlo con
un aggettivo che
non si addiceva propriamente ad un uomo virile come lui.
Ma al cuore non importa quanto tu possa essere mascolinamente formato
esteriormente.
Ti inganna, ti fa credere di essere tu il più forte e di
poter controllare i
tuoi sentimenti, quando invece non sei altro che una sua macchina da
guerra.
E quando sei tu il prescelto, non puoi fare altro che seguire i suoi
ordini.
Ma Colin questo si rifiutava categoricamente di farlo.
Un po' per l' animo combattivo, conseguenza del suo lavoro.
Un po’ perché non avrebbe mai accettato che...
Non riusciva nemmeno ad ammetterlo nella sua testa, nelle pareti
più ristrette
di se stesso. Figuriamoci agli altri o peggio al principe stesso.
Perchè quando lo nominava la sua voce diveniva solo un dolce
sussurro?
- Ho paura di diffamare la sua bellezza
con la mia voce rude -
Bisbigliò tra sè e sè, mentre
continuava a fissare il sole ormai sorto del
tutto.
****
“
Odio e amo. Forse mi chiedi come io faccia.
Non lo so, ma sento che ciò accade, e ne sono tormentato.
”
Jared
lesse
lentamente questo carme Catulliano.
Si girò, e sorrise guardando la figura addormentata accanto
a lui sopra il
letto.
Le ciocche bionde ricadevano dolcemente sulle ginocchia del principe e
quest'ultimo non potè fare a meno di iniziare ad
accarezzarle con amore e
dedizione.
La ragazza assopita sul suo gremb, aprì lentamente le lunghe
ciglia color oro e
alzò la testa spaesata.
-Ben svegliata, ti stavo leggendo Catullo, e sei caduta in un coma
profondo.-
-Ahm...sì, beh, sai che Catullo mi annoia ,Jared-
Il sorriso del giovane si spense, così come
il fuoco che ardeva nel suo cuore.
Cameron aveva solo pronunciato il suo disprezzo per un autore latino,
eppure
quelle parole Jared
le sentiva fredde,
come la lama di un pugnale che lo aveva appena trafitto. Lì,
dritto su quella
parte del cuore che era stracolma di amore per lei.
-Io...scusami. E' solo che...quando vedo qualcuno che sta per
addormentarsi mi
viene spontaneo leggergli i carmi di Catullo; sai, lo faceva anche mio
padre
quando ero bambino, e anche con me funzionava. Vedi, Catullo
è una sorta di
poeta della buonanotte: ti culla, ti riempie di calore, quel calore che
solo
l'amore può...-
-Jared, amore, senti è interessante la tua storia, dico
davvero, ma ora devo
scappare, sai, mio padre mi aspetta e...beh, ci vediamo, uhm...domani?
Sì okay
perfetto. A domani allora-
Cameron diede un bacio veloce al ragazzo e corse fuori la porta della
camera.
Jared rimase immobile. Impietrito dal comportamento della ragazza
che...amava.
Non aveva voluto ascoltare una parte della vita che per lui era
l'ancora di
salvezza, l'unico ricordo che aveva di suo padre. E questo gli aveva
fatto
male, davvero male.
Si sdraiò sul letto. Chiuse gli occhi.
Amava troppo quella ragazza per essere arrabbiato con lei. Non aveva
fatto nulla
di male, alla fine. Era stanca, solo questo.
Cameron lo amava ancora, come quando gli aveva salvato la vita, due
anni prima.
Come quando gli aveva fatto riscoprire cosa significasse vivere. Vivere
sul
serio.
Come quando avevano fatto l'amore per la prima volta, e si erano
promessi di
sposarsi, non appena avessero potuto.
Jared riprese il libro delle poesie di Catullo, ricominciò a
leggere , e si
addormentò cullato dalla sua stessa voce.
****
Colin
rientrò nel castello e si maledì per non aver
dormito nemmeno un minuto
quella notte.
Ora
come avrebbe tenuto le lezioni col principe se non riusciva a tenere
nemmeno gli occhi aperti?
Aspettò
qualche minuto sull'atrio, mentre cercava di svegliarsi pulendo la
spada. Ma nemmeno la sua dolce amata riusciva a distrarlo da Morfeo che
incombeva su di lui.
Così
si abbandonò su una panca del salone del castello e
cercò di chiudere per
un attimo i suoi occhi stanchi.
Solo
qualche minuto, e poi si sarebbe ripreso.
Nel
frattempo il giovane principe scese le scale pensando a come scusarsi
col
cavaliere per questa lunga attesa, ma quando si accorse che Colin si
era
addormentato sulla panca, un'espressione di tenerezza gli si dipinse
sul bel
viso.
Si
avvicinò piano, senza farsi udire.
Prese
dall'immensa libreria del salone una raccolta di poesie. La sua
preferita: quella di Catullo.
Si
sedette accanto al giovane cavaliere che ormai dormiva profondamente.
Lo
fece sdraiare sulla panca, con la testa sulle sue ginocchia.
Ed
iniziò a intonare le poesie del poeta latino.
Poesie
molto belle, sì, ma perfette solo grazie alla splendida voce
di Jared.
****
Era strano come in piena
estate a Dublino era presente perennemente quella pioggia che rendeva
tutto
cupo, ma comunque meravigliosamente romantico; negli altri stati il
sole
brillava e le dame si scoprivano per mettere in mostra le loro doti.
Jared se lo domandava ogni anno, guardando fuori dalla finestra,
durante le
giornate di agosto.
E anche quell'anno si ritrovò a riflettere su questo fatto,
stavolta, però,
mentre era alle prese con un quadro.
Stava pensando a cosa potesse dipingere di nuovo, senza cadere nel
banale.
Una semplice goccia che rotolò sul vetro della sua camera
catturò i suoi occhi
azzurri e gli illuminò la mente.
Prese il cavalletto con tutti gli attrezzi e uscì fuori dal
castello.
L'idea era originale, ma fattibile: avrebbe dipinto la sua Cameron, con
lo
sfondo di un cielo grigio, cupo, ma romantico. Mentre lei leggeva il
libro di
poesie Catulliane. Era un modo per unirli. Per esserci anche lui, in
quel
quadro.
Cameron viveva in un palazzo non molto lontano dal suo.
Suo padre era un marchese della corte del re, quindi non era stato
difficile
accettarla da Richard come futura regina.
Stava correndo come un pazzo, voleva rivelarle subito la splendida idea
che gli
era balenata in testa. Era sicurissimo che le sarebbe piaciuta,
perchè quel
quadro avrebbe rappresentato il loro amore.
Ma la sua adrenalina e il suo entusiasmo morirono non appena
trovò davanti a sè
l'immagine di ciò che non avrebbe mai voluto vedere: lei,
Cameron, l'amore
della sua vita, abbracciata ad un altro uomo.
Si baciava con lui. Sorrideva spensierata.
Le mani di lei, sul corpo dello sconosciuto.
E più Jared vedeva quelle immagini, più in lui
cresceva la crepa nel cuore.
Una crepa destinata a rimanere lì, per sempre.
****
“
Odio e amo. Forse mi chiedi come io faccia.
Non lo so, ma sento che ciò accade, e ne sono tormentato.
”
Un dejavù lo fece distogliere immediatamente da
ciò che stava leggendo.
Una lacrima, involontariamente, gli era scesa dalla guancia, andando a
finire
sul viso del cavaliere.
Jared si alzò di scatto, svegliando l'altro che lo
guardò confuso.
-Principe, ma che...-
-Scusatemi sir Farrell, non mi sento molto bene, è meglio
che vada a riposarmi.
Non vi dispiace se posticipiamo le lezioni a domani, vero?-
Colin scosse la testa sbigottito, anche se ancora non aveva ben chiara
la
situazione.
Il più giovane stava per uscire dal salone, a passo svelto,
quasi correndo
verso le scale. Erano ricordi troppo dolorosi quelli che erano
riaffiorati nel
suo cuore…
Gli dispiaceva non poterne parlare con Colin, ma stavolta non si
trattava di
condividere con lui la felicità nell'aver ritrovato il
fratello.
No, stavolta, non poteva proprio.
Parlare di Cameron avrebbe significato aprire una parte troppo segreta
del suo
cuore, che era ormai chiusa da anni.
Neanche Tomo e Shannon conoscevano il motivo della rottura tra lui e la
ragazza.
Di certo non avrebbe potuto raccontarlo al cavaliere, che era entrato
nella sua
vita da poco più di due settimane.
Colin, risvegliatosi dal tepore del sonno, si riprese e lo
seguì sulle scale.
Non poteva lasciarlo sempre così, con l'amaro in bocca.
All'oscuro di tutto.
E se il principe non avesse semplicemente voluto parlare con lui,
questa volta
glielo avrebbe dovuto dire in faccia, guardandolo negli occhi.
-Principe, principe aspettate!-
Jared continuava a camminare imperterrito, ma Colin, fisicamente
più allenato,
lo raggiunse e lo prese per un polso.
-Jared, guardatemi! Vorrei...vorrei che voi mi raccontaste di...di cosa
vi
turba, altrimenti non saprei proprio come...difendervi!-
Si guardarono a lungo.
Istinto e ragione. Le due facce di una stessa medaglia.
La lotta interna tra le due fazioni era appena cominciata in loro.
E non sarebbe finita in parità.
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NDils&vav -
Buongiorno a tutti, è il capitano Ils che parla!
Allora, AMO questo capitolo, e posso dirlo senza presunzione
perchè io non ho scritto una sillaba, ho solo betato xD
ringraziate Vav se avete dovuto aspettare solo due mesi
ù.ù
Poi questo capitolo è pieno di poesia, e non mi riferisco
solo a Catullo, non trovate? *^* Vav dice sempre che sono di parte, ma
è una fottuta poetessa, è palese, suvvia, piena
di frasi ad effetto :D
AnyWay, come al solito, i personaggi non ci appartengono, non scriviamo
a scopo di lucro ecc ecc.
Otto recensioni, ma quanto vi possiamo amare? ♥
yayachan18,
anche noi ti adoriamo <3 e la tua ammirazione per i fratelli dei
nostri due eroi ti fa guadagnare la nostra stima ancora di
più! XD e sono felice che la scena del massaggio ti abbia
ricordato quella di Alexander, hai un ottimo spirito di osservazione,
brava ;)
Ginny_Potter,
momento CLù? Ahahah bbbeeeeh, diciamo che io tendo a
rimandare sempre, se non arriva più prendetevela con me,
voglio allungare la cosa il più possibile XD ma no, no, come
hai giustamente notato le difese iniziano a indebolirsi
ù_ù vabbè che entrambi attorno a loro
hanno delle mura che manco, appunto, le città medievali
potrebbero eguagliare D: ma, piano piano, riuscirà a venir
fuori qualcosa di buono, dalla loro convivenza piùomenoforzata. Un
bacio, costante lettrice e bravissima autrice *^*
jessromance,
HAHAHA io ho sempre adorato le tue recensioni *coffcoff* okay, mi
ricompongo. Tranquilla, nel prossimo capitolo verrà dato un
pò più di spazio al nostro rozzo cavaliere e
vedrai che tornerà anche Eamon ♥ e se Col fa un
massaggio a qualcun altro un certo principe viziato *si
prepara a scappare* gli amputa le mani quindi direi che non
è proprio il caso *facepalm* alla prossima! ;D
Yuki_Frehley OWW
DAI AMACI AMACI AMACI AMACI DDD: se riprendi ad amarci ti regalo un
peluche a forma di Tomo, o in alternativa un sacco da boxe a forma di
Cameron, quello che vuoi D: sono solo due mesi, su :zezo: e continua ad
amare i due tonti che continuano ad annusarsi con discrezione cercando
di non farsi scoprire ♥
JaredChan,
ecco, siccome il finale non deve esistere, perchè
affrettarsi? Il bacio può benissimo aspettare altri dieci
capitoli MUAHAHAAH no penso ci uccidereste. E allora ci uccidereste di
nuovo perchè non continuiamo la fic °.°
com'è difficile la vita di uno scrittore di fanfiction.
Ahaha sto sclerando, un bacio *-*
Nulla Kaulitz,
il tuo nick mi intriga un botto, per cui sei la benvenuta XD grazie
mille per i complimenti, ma com'è che noi due autrici siamo
le uniche che amano Jonathan in qualsiasi caso, anche qui? XD Mistero
*appare Raz Degan* continua a seguirci, mi raccomando **
tosh, aww,
grazie mille per la recensione *-* per caso sei utente del forum di
Colin e Jared? XD i nomignoli con cui li hai chiamati rimandano a
quello ù.ù *profondo amore* non ci fermeremo,
tranquilla, teniamo a questa storia come se fosse nostro figlio
♥
E infine, _Simply A Word_
, ecco qui il seguito, are you happy now? *^* siate pazienti con noi,
andiamo con calma, ma speriamo i risultati siano apprezzati ugualmente
;)
AAAAARGH QUANTO SCRIVO sono logorroica DDD:
E' che c'erano otto recensioni, e l'opzione rispondi che hanno
gentilmente aggiunto non la prendo proprio in considerazione, dato che
è una storia a capitoli XD
Vi amiamo, sappiatelo. Vi amiamo e ci prostriamo a voi
ù_ù
Ils&Vav
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