Ti sto guardando. Tu non lo sai, ma sono qui. Sono vicino a te.
Ti vedo dalla finestra, ti vedo piangere. Ancora una volta. E a farti piangere sono stato io.

Mi ricordo quando scivolavo dentro alla tua camera, se i tuoi non c'erano. Ci drogavamo, poi ci sdraiavamo strafatti sul tuo letto a guardare il soffitto. Ci amavamo. Non c'era niente al mondo oltre a noi due in quei momenti, se non noi due sul tuo letto da bambina troppo cresciuta per le fiabe che non riusciva più a piangere.
Io ti amo ancora. Anche se oramai sei stanca, anche se non ti capisco più, ti amo ancora.

Tesoro, sei così triste. Tutte le risposte che credevi di avere in mano sono a pezzi, non le trovi più.
Sono stato io a rovinarti, a rovinare tutto. Mi amavi e mi odiavi. Eri stanca e assuefatta a me.

Mi ricordo che non sapevi piangere. Sono io che ti ho rotto. Ora vorrei asciugare le tue lacrime e rimetterti assieme.