Missing
you
Ho
detto ai miei genitori che sarei andato da Azimio la notte in cui sono venuto a
vedere le Regionali. Ho visto la data sui giornali locali, ho comprato un
biglietto ma anche un’ora prima che cominciasse non ero sicuro se veramente
volessi andarci. Alla fine l’ho fatto, sedendo in un posto da qualche parte nel
centro, sperando ansiosamente che nessuno mi riconoscesse. Il gruppo della
Coach Sylvester, gli Aural Intensity erano i primi, hanno cantato qualcosa su
Gesù o qualcosa del genere, non gli ho prestato molta attenzione. Aspettavo
di vederti salire sul palco: sapevo che la tua scuola sarebbe stata seconda.
Quando hanno annunciato gli Usignoli della Dalton mi sono ritrovato a ridere
per un momento, perché seriamente? Usignoli?
Ma poi ti ho visto e tutto è
sembrato concentrarsi sul tuo viso, la tua voce, i tuoi movimenti… Ho
cominciato a piangere, guardandoti. Non ti avevo visto per tanto tempo e in quel
momento, ascoltando la tua splendida voce, mi è sembrato di essere in
paradiso.
Quando
ho realizzato che la tua canzone era un duetto e che stavi cantando con il Prettyboy avrei voluto vomitare. Lo
sguardo di amore e adorazione era palese su entrambi i vostri volti e avrei
voluto strangolare il bel bambolo per poi rinchiuderti da qualche parte, così
non avresti potuto più guardarlo in quel modo.
La tua esibizione è stata
spettacolare, però, dico sul serio.
Le
Nuove Direzioni erano i prossimi e rimasi sorpreso quando qualcuno accanto a me
bisbigliò che si sarebbero esibiti su canzoni inedite. Ma era almeno
permesso? Apparentemente sì e lo devo ammettere, la canzone della Berry era
fantastica. Ho visto un sacco di persone commuoversi fra il
pubblico.
Mentre davo un’occhiata in giro ti ho visto di nuovo, sedevi
con i tuoi compagni, non lontano da me.
Sono
scivolato un po’ sulla mia poltrona anche se era chiaro che i tuoi occhi non
avrebbero mai lasciato il palco. Ho preso una delle tue mani di gomma piuma e
l’ho fatta ondeggiare insieme alle altre, perché seriamente? Quella canzone era
fantastica! Li rappresentava perfettamente e conoscevo bene ciò di cui stavano
cantando. Se Kurt non avesse cambiato scuola, avrei giurato che avesse scritto
proprio lui parte del testo.
Alla
fine, siete arrivati secondi e sembravate veramente abbattuti, anche se eravate
ovviamente felici per i vostri amici.
Ho aspettato che tutti gli artisti
fossero scesi dal palco prima di lasciare la sala, camminando velocemente.
Stavo camminando verso la reception quando ho visto tu e il Prettyboy venire
nella mia direzione. Mi sono nascosto dietro una colonna, vergognandomi per non
essere riuscito a camminare a testa alta e difendere ciò che avevo fatto: andare
lì per vedere la tua esibizione.
Ma poi ho visto il Prettyboy prendere
la tua mano e abbassarsi per darti un bacio. Ho visto il sorriso sul suo
volto prima di baciarlo a tua volta.
I girasoli che volevo dare alla
receptionist per te mi sfuggirono dalle mani, cadendo per terra, dove sarebbero
presto stati schiacciati da tantissimi piedi che camminavano in quella
direzione.
Me ne
sono andato, piangendo di nuovo, desiderando di non essere mai venuto a vederti.
Perché nonostante tu fossi bellissimo e io avessi bisogno di vederti e sentirti
come si ha bisogno d’aria, mi accorsi ancora una volta che Dave Karofsky non
sarebbe mai stato il tuo tipo.
Salve!
Approfitto
di questo piccolo spazio per ringraziare – da parte mia e di quella
dell’autrice, Aetheriata – tutte le persone che hanno letto e apprezzato questa
fan fiction. Inoltre Aetheriata teneva particolarmente a ringraziare manubibi per aver preferito questa
storia e Il_Genio_del_Male per
averla messa fra le seguite. Un ringraziamento speciale anche a speranza19 per i complimenti, siamo
entrambe felicissime che la storia ti stia piacendo!
|