Loneliness
Cala
la notte e sono sola.
Nel
buio pesto della mia camera non riesco nemmeno a vedere le mie
braccia che si stringono in una morsa convulsa alle ginocchia.
Percepisco
le dita ghiacciate dei piedi.
La
notte senza luna e senza ombre
incombe su di me. Vorrei tanto che piovesse… i tuoni
mi terrebbero compagnia…
Piango
e sono sola.
No,
il mio solito errore:
piango perché sono sola.
Se
almeno tuonasse il silenzio non penetrerebbe i miei timpani.
Stringo
l’oscurità densa tra le dita e la sua impalpabilità
mi avvilisce: è un Lethifold che mi avvolge. Vorrei che le
ombre
tornassero, vorrei che le ombre
mi parlassero, ma dove siete finite, amiche mie? Ho freddo, piango e
sono sola.
No,
il mio solito errore:
ho freddo e piango perché sono sola.
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