the first kiss3
-Ok ragazzi, dobbiamo prepararci alle nazionali…
come compito della settimana penso che dovremmo fare la classica sfida a
coppie… ma questa volta faremo tra persone dello stesso sesso-
Rachel guardò Mercedes –Allora abbiamo già
vinto!-
-No Rachel faremo a sorteggio- aggiunse il
professor Shuster
I ragazzi cominciarono a lamentarsi.
-Un po’ di sana competizione ragazzi… Approposito avete visto Sam e Santana-
Si sentì sbattere la porta ed entrò Sam con aria
affranta.
-Sam, parlavamo di te, Santana?-
Sam guardò il professore
deluso
-No scusa
ho capito bene, mi stai lasciando?-
Il ragazzo
fece cenno di si con la testa.
-E perché,
bocca di trota?- chiese ad alta voce la ragazza.
-Non urlare-
disse il biondino zittendola.
-Ti lascio
perché non me la dai da un mese…- rispose il ragazzo volendo fare il gradasso.
-Ok, allora
ciao- replicò la mora acidamente.
-Tutto qui,
non mi chiedi neanche scusa-
-chiediti piuttosto perché non te la do-
- Va bene Sam, abbiamo capito- disse il
professore dopo aver ascoltato parte del racconto.
-Direi che rinviamo il sorteggio, Sam e Artie
canterete insieme, visto che avete un argomento in comune…- aggiunse il
professore.
I ragazzi si guardarono e sorrisero, mentre in
angolo Rachel alzava la mano.
-Si Rachel tu canterai con Mercedes, mentre Quinn
e…-
-Sam- disse la bionda rivolgendosi al ragazzo.
-dov’è andata Santana?-
Sam alzò le spalle.
-Ok, Brittany canterà con…- il professore si girò
senza trovare la bionda.
-Santana te l’ho detto mille volte non puoi
uscire prima della fine delle lezioni se non hai un permesso scritto.-
-Eccolo!- disse Santana uscendo dalla tasca della
minigonna un foglio di carta.
-Firmato da un genitore-
-Preside Figgins penso che questa questione si
possa risolvere in modo diverso- disse la mora sedendosi sul tavolo del
preside.
-Santana!!!-
La mora si girò di scatto sentendo la presa da
parte della bionda.
-Grazie Brittany- aggiunse il preside
imbarazzato.
-Vieni con me-
Le due uscirono dall’ufficio del preside.
-Che cazzo stavi facendo?-
-Quello che faccio sempre, sedurre per ottenere
ciò che voglio!- rispose la mora.
-A me non mi hai sedotta…-
-Con te è diverso…- replicò Santana guardandola
per un secondo.
La bionda le si bloccò davanti fermandole il
passaggio.
-Allora dammi un’altra possibilità… Ti prego,
voglio davvero stare con te… Ho lasciato Artie.-
Santana abbasso lo sguardo cercando di rimanere
sulle sue.
-Allora perché ci sei andata a letto?-
-Te l’ho detto era per essere sicura, con quanti
maschi siamo andate a letto tu ed io senza che ce ne importasse nulla.- disse
la bionda prendendola per mano.
-Questa volta importa a me, mi hai ferito Brit…
Non credevo potesse fare così male- aggiunse allontanando le mani dalle sue.
-Ecco l’ho detto… che fringuella che sono
diventata- disse la mora coprendosi la bocca.
La bionda prese la mano della mora e le accarezzò
il viso, mentre Santana cominciava a sudare freddo.
-Ascolta… Dammi un’altra possibilità, e se mi
comporterò di nuovo da stronza non ti chiederò più niente.-
La mora la guardava confusa.
-Fai coppia con me alla settimana del duetto!-
-Cosa?-
-Si, Shuster vuole che prepariamo un duetto a
coppie dello stesso sesso- spiegò la bionda.
-Ci vuole far diventare tutti gay?- disse
sarcastica la mora.
-Pensi che facendo dei duetti si possa diventare
gay?-
La mora la guardò sapendo che non stava
scherzando, e fu proprio in quel momento che la bionda le toccò il cuore.
-Una settimana… da amiche- aggiunse la mora
cercando di contenersi.
-Da amiche…- rispose la bionda porgendogli la
mano come in segno di allenza.
La mora le strinse la
mano e sentì vibrare il suo petto.
-Potremmo cantare una canzone di un cartone
animato-
-Brit dai non mi sembra il caso…- disse
scherzando la mora seduta alla scrivania della camera rosa della bionda.
-Dai perché no… Sono belle…- replicò la bionda
mentre si rotolava nel letto.
La mora la guardava da lontano, era bellissima
con la divisa dei cheerios addosso, mentre lei indossava una semplice e casta
tuta da casa.
-Il mondo è mio… è sorprendente accanto a te… se
guardo fin lassù, poi guardò in giù, che dolce sensazione nasce in me…-
canticchio la bionda.
Santana lasciò il computer e si scaraventò sul
letto mettendosi a cavalcioni su di lei.
Brittany fece uno scatto e la baciò ma la mora si
staccò subito ricomponendosi.
-Forse dovrei andare- disse con un filo di voce
la mora.
-Perché sei così orgogliosa cazzo!- replicò la
bionda.
-Vuoi davvero saperlo?-
La bionda fece un piccolo assenso con la tenso.
-Sono orgogliosa per lo stesso motivo per cui
faccio la stronza… sono arrabbiata Brit…-
-Cosa ho fatto adesso?- chiese la bionda come a
giustificarsi.
-Amore tu non hai fatto…- disse la mora
rendendosi conto di come l’aveva chiamata.
-Non mi hai mai chiamato così, con questo tono.-
disse sorpresa e felice Brittany.
-Davvero?-
-Si davvero- rispose la bionda avvicinandosi.
-Mi hai sempre confusa Brit, la tua ingenua tenerezza
mi fa perdere la testa è per questo che ti amo…- disse la mora guardandola
negli occhi per poi rigirare lo sguardo.
-Ma non ho mai sofferto così tanto per qualcuno e
questa cosa mi spaventa… Mi spaventa più delle persone che potrebbero parlare
alle mie spalle-
La bionda strinse forte Santana.
-Ti prometto che mi impegnerò, sarò intelligente…
e non ti farò soffrire- le sussorrò all’orecchio.
La mora si staccò dall’abbraccio e la guardò.
I suoi occhi erano sinceri…
La guardò ancora di più.
-Che guardi?- chiese la bionda.
-Cerco…-
-Cosa?-
-Un’imperfezione… ma non la trovo-
La bionda abbassò lo sguardo imbarazzata.
-Sei bellissima… e sexy da morire…- aggiunse la
mora.
-Tu di
più-
-Basta con queste smancerie… pomiciamo o no?-
chiese la mora ridendo.
La bionda non se lo fece ripetere due volte
mettendosi sopra di lei.
-Che vorresti fare? Comandare?-
-E’ ovvio- rispose pronta la bionda.
E così dicendo cominciò a
baciare la mora con passione.
Ho preso il
mio amore e lo ho portato giù
Ho scalato una montagna, ho girato intorno
E ho visto il mio riflesso su una collina innevata
Finchè una frana l'ha portato giù
Oh specchio nel cielo, cos'è l'amore?
Il bambino che è nel mio cuore può emergere?
Posso navigare attraverso le cangianti maree oceaniche?
Posso gestire le stagioni della mia vita?
Ho avuto paura dicambiare perchè ho costruito la mia vita intorno a te
Il tempo ti rende più coraggioso
Anche i bambini crescono
E sto crescendo anche io
Ho preso il mio amore e lo ho portato giù
Ho scalato una montagna, ho girato intorno
E se vedi il mio riflesso sulla collina innevata
La frana l’ha portato giù
-Grazie per l’esibizione ragazze, poco originale,
ma eccezionale…- concluse il professor Shuster dopo aver applaudito all’esibizione
delle due.
The first kiss
fine
Spero che questa piccola fan fic vi sia piaciuta.
Per
la prima volta ho scritto senza parlare di me, ma ho cercato di
raccontare una storia attraverso dei corpi e dell voci che già
esistevano, è stato difficile far parlare Brit e Santana come
concepiti da RM il creatore di glee... forse non ci sarò
riuscita... me basta esserci andata vicina.
un rigraziamento speciale a Tem_93 e Sb_honey che mi hanno recensito, e a tutti quelli che recensiranno .
A presto
Will
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