U
ULTIMATUM
Si può
ricattare il proprio cuore?
Dirgli
di non battere più forte quando lei c'è, minacciarlo di
anestetizzarlo e buttarlo nel cassonetto della spazzatura?
Si
possono controllare i respiri? Regolarizzarli e contarli, magari
anche prenderli uno ad uno, senza avere l'affanno, quando lei
c'è?
Si può
chiudere la propria mente, sbarrare i propri pensieri - per non
farli volare sempre verso di lei, a quello che fa, a con chi è?
Tutto
questo non era normale, non era giusto. Non era affatto da lui.
House
sbuffò ancora, allungando le gambe sul tavolo davanti.
Si può
dare un ultimatum all'amore?
Smettila
di torturarmi, altrimenti morirò?
Spazio autrice:
[1]
Rieccomi ancora qui, scusate per il lieve ritardo. Ebbene mie cari lettori, questa è una drabble
estremamente purissima. Sono 1OO parole esatte. E sì, anche questo mi riempie di gioia.
[2] House-centric, of course! (ormai so scrivere solo queste) Comunque
l'ambientazione non la so, tanto per cambiare. E non mi convince
neanche molto, tanto per cambiare. Ma eccola, è tutta per voi.
[3] Grazie mille a tutti i lettori. Non potete neanche capire quanto mi fate piacere.
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